Hp prepara l’attacco a Steve Jobs

Nel settore tecnologico il successo della Apple è ormai diventato un punto di riferimento, sebbene la maggior parte delle aziende abbia rinunciato a perseguire l’obittivo superare il colosso capitanato da Steve Jobs è anche vero che tutti cercano di diventare suoi concorrenti.

Tra queste aziende figura Hewlett-Packard, il cui fatturato (pari a circa 120 miliardi di dollari) supera di ben due volte e mezza quello di Apple, che però continua ad essere superiore per profitti e valore in Borsa.

IBM immune alla crisi

La crisi economica iniziata nella seconda metà del 2008 ha colpito tutti i principali settori riuscendo a mettere in seria difficoltà anche aziende che fino a quel momento erano considerate dei veri e propri colossi.

Tra queste, tuttavia, figurano dei big che sembrano non aver risentito in alcun modo della situazione di difficoltà e di incertezza dell’economia mondiale, proprio come è accaduto per IBM che nei giorni scorsi ha annunciato l’acquisto della società di software Sterlin verso un corrispettivo di 1,4 miliardi di dollari in contanti, confermando al contempo l’obiettivo di raddoppiare i profitti entro il 2015.

Apple supera Microsoft

Apple ha superato la rivale Microsoft diventando la più grande azienda al mondo nel settore tecnologico. Ieri, infatti, i titoli Apple sono saliti del 2,8% spingendo così il valore complessivo della società a più di 229 miliardi di dollari.

A fine giornata Apple ha subito un calo a 222 milioni, riuscendo però a rimanere comunque davanti a Microsoft, il cui valore si è attestato a 219 milioni di dollari. Microsoft, tuttavia, resta comunque davanti ad Apple per volume di vendite e per fatturato, che nell’ultimo trimestre si è attestato a 14,5 miliardi di dollari contro i 23,5 miliardi di Apple.

Ubs boccia Motorola da “Buy” a “Neutral”

Da Ubs arrivano brutte notizie per Motorola, il broker ha infatti rivisto il suo rating nei confronti nel colosso della telefonia daBuy” a “Neutral“, nonostante il titolo è riuscito a recuperare l’11% dai minimi raggiunti nel corso dell’ultimo periodo.

Ma a quanto pare questo miglioramento non è bastato a convincere Ubs che ha giustificato la sua decisone affermando che secondo le sue previsioni il titolo non presenta più un’attrattiva valutazione, inoltre secondo il broker non è trascurabile il fatto che Motorola in occasione della diffusione dei suoi dati di bilancio ha fornito per il trimestre in corso un outlook piuttosto prudente.

Motorola si divide in due società

Motorola ha annunciato che entro la fine del primo trimestre 2010 ha intenzione di dividere la società in due distinte unità, una di queste si occuperà esclusivamente del settore relativo ai cellulari e ai decoder televisivi, l’altra invece sarà focalizzata sul settore wireless.

La decisione di dividere Motorola in due entità è stata presa soprattutto perchè si ritiene che avere due società indipendenti e quotate in borsa possa aiutare a migliorare la posizione nei diversi mercati, in particolare per quanto riguarda la divisione cellulari che nell’ultimo periodo ha faticato molto a competere con i nuovi smartphone.

Trimestrale Siemens ottobre dicembre 2009

Siemens

Siemens ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un utile operativo in crescita dell’11% a 2,26 miliardi di euro, un risultato questo che è addirittura superiore alle aspettative degli analisti che avevano invece previsto un utile di 1,82 miliardi. L’utile netto è invece cresciuto del 31% a 1,48 miliardi di euro.

Le vendite sono invece calate del 12% a 17,352 miliardi di euro contro i 17,93 miliardi previsti dagli analisti mentre i nuovi ordini sono scesi da 22,2 a 18,97 miliardi di euro, anche se c’è stata una crescita rispetto al trimestre precedente in cui sono stati registrati ordini per 18,74 miliardi.

Apple guadagna il 145% in un anno

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L’azienda di Steve Jobs di Silicon Valley quotata alla borsa di New York ha messo a segno un ottimo +145% nel corso del 2009 e sembra proprio che la crescita di Apple continui ancora per molto tempo.

Il 26-27 gennaio verrà presentato al mondo intero la nuova creazione di casa Apple che stupirà milioni di utenti, ma l’attesa è sentita soprattutto dagli editori. Il nuovo prodotto si chiamerà probabilmente iSlate e sarà un pannello touch-screen in grado di connettersi a internet per la lettura dei giornali senza ovviamente l’utilizzo della carta.

Microsoft esclude uscita dal mercato cinese

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L’amministratore delegato di Microsoft Ballmer ha reso noto che l’azienda proprietaria del sistema operativo più famoso del mondo non ha alcuna intenzione di uscire dal mercato cinese nonostante il polverone sollevato dalla rivale nelle ricerche Google Inc.

Ballmer ha aggiunto che ogni giorno i propri sistemi vengono attaccati da ogni parte del mondo e questo non può pregiudicare un rapporto di lavoro soprattutto nel primo mercato mondiale per numero di utenti come è quello cinese.

Nec, Casio e Hitachi pronti alla fusione

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Ridurre i costi è la parola d’ordine della maggior parte delle aziende in un periodo di forte crisi come questo, un qualcosa che riguarda soprattutto quelle aziende i cui concorrenti sono considerati dei veri e propri colossi.

E’ il caso di Nec, Casio e Hitachi che, sebbene siano realtà piuttosto importanti, hanno sofferto molto gli effetti della crisi economica. Da qui, quindi, l’idea di fondere le tre aziende e di creare un unico produttore di telefoni cellulari che andrebbe ad occupare il secondo posto per grandezza in tutto il giappone.

Intel trascina il settore tecnologico, miglior risultato da 20 anni

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Intel, il più grande produttore mondiale di chips per computer, ha fatto segnare numeri record nel secondo trimestre 2009, addirittura molto meglio di quello che si aspettavano gli analisti più accreditati.

Per l’azienda di Silicon Valley è il miglior risultato economico da 20 anni a questa parte, che va a dare una spinta importante anche a tutto il settore tecnologico e dell’informatica in particolare. Intel ha riportato guadagni pari a 8 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell’anno, ben il 12% in più rispetto ai primi 3 mesi di questo 2009, e ben oltre la previsione di 7,32 miliardi degli analisti.

Samsung annuncia le sue previsioni

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Samsung Electronics, il più grande produttore al mondo di chip di memoria e il secondo più grande produttore di telefoni cellulari, svelerà i suoi risultati di vendite relativi al secondo trimestre del 2009 il prossimo 24 Luglio ma, tuttavia, si è già detto ottimista.

La società, infatti, si è detta convinta che per il settore tecnologico il peggio è ormai alle spalle e, nella speranza di far tacere le voci e le indiscrezioni che negli ultimi giorni circolano sui principali giornali del mondo, ha deciso di rendere note le sue previsioni di profitto relative al secondo trimestre dell’anno.

Microsoft entra nel mercato obbligazionario

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Secondo quanto è emerso dai documenti preliminari presentati da Microsoft alla Sec, l’autorita’ di controllo dei mercati Usa, l’azienda fondata da Bill Gates e guidata da Steve Ballmer ha deciso di entrare nel mercato obbligazionario collocando sul mercato titoli di debito.

Microsoft, in particolare, conta di emettere entro la fine di Maggio titoli di debito in tre trance, a cinque, dieci e trent’anni. L’ammontare delle obbligazioni, tuttavia, non è stato specificato anche se alcune indiscrezioni parlano di 3,75 miliardi di dollari, ossia 2 miliardi di dollari di obbligazioni a 5 anni, un miliardo a 10 anni e 750 milioni a 30 anni.

L’S&P 500 cancella le perdite del 2009

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Dopo 4 mesi drammatici caratterizzati da perdite esorbitanti e guadagni effimeri, un disavanzo enorme è stato pareggiato nella giornata di lunedì.

L’S&P 500, l’indice utilizzato come paragone da molti investitori, ha recuperato tutte le perdite che avevano portato i mercati al punto più basso da 12 anni a questa parte.

La rivincita tecnologica

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In questo periodo nero per l’economia mondiale, l’unico settore che lancia grandi segnali di ripresa è quello tecnologico. La gente preferisce spendere soldi in prodotti che le sarà possibile utilizzare per molto tempo, quali ad esempio le applicazioni per il telefono di casa Apple, l’iPhone; e questa voglia di software inevitabilmente porta pure all’acquisto dell’hardware necessario.

Può sembrare una cosa da niente, eppure la vendita di questi software, e dei programmi in genere è quella che sta spingendo il settore tecnologico verso la rinascita dopo la crisi mondiale.