Trimestrale Piaggio gennaio marzo 2010

Piaggio ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 2,9 milioni di euro, contro la perdita di 4,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, il margine lordo industriale è cresciuto del 16,7% a 102,5 milioni mentre l’ebitda ha registrato un incremento del 51,4% a 31,8 milioni.

I riusltati del primo trimestre sono stati commentati dal presidente e amministratore delegato Roberto Colaninno, il quale ha evidenziato come nel primo trimestre Piaggio è riuscita a realizzare una performance migliore rispetto a quella dello scorso anno.

Immsi smentisce cessione quota Piaggio

Nei giorni scorsi si era ipotizzata una cessione da parte di Immsi della sua quota in Piaggio, di cui ad oggi detiene il 53,58%, ipotesi che era stata ricondotta soprattutto alla volontà di Immsi di focalizzare la sua attenzione nell’investimento in Alitalia, di cui al momento possiede solo il 7%.

Le voci di una possibile cessione della sua quota in Piaggio sono state però smentite e definite prive di fondamento dalla stessa società che ha rivelato di non aver mai preso in considerazione nè una simile cessione nè tantomeno l’ingresso di soggetti terzi negli assett di controllo della società.

Nessuna ricapitalizzazione per Alitalia

alitalia

La situazione di Alitalia gestita da CAI non è delle peggiori anche se essendo partita senza i debiti che aveva prima della privatizzazione con già un notevole pacchetto di clienti potrebbe andare decisamente meglio.

Al momento Alitalia spende circa 9 milioni di euro al giorno e questo valore dipende sostanzialmente dai costi operativi della compagnia aerea come ad esempio personale, costi di rifornimento, e assistenza.

Al momento i vertici di Alitalia hanno dichiarato che l’azienda non necessita di alcuna operazione di ricapitalizzazione poichè la compagnia è in grado al momento di continuare con la propria liquidità, ma c’è anche da sottolineare che è appena terminata l’estate stagione in cui le compagnie aeree viaggiano di più e incassano.

Piaggio punta a vendere 40.000 veicoli in due anni

piaggio

Le previsioni di Piaggio sono piuttosto ottimiste visto che il gruppo, dopo aver realizzato vendite da record ad agosto, punta a vendere in Europa 40.000 veicoli commerciali all’anno nei prossimi 2 anni.

A rivelare queste previsioni è stato il presidente del gruppo Roberto Colaninno il quale ha spiegato che l’ottimismo di Piaggio deriva soprattutto dal fatto che il gruppo ultimamente sta guadagnando quote di mercato in tutti i paesi europei.

Piaggio studia un piano di rilancio per Moto Guzzi

moto guzzi

Moto Guzzi è un marchio storico italiano che nel 2004 è stato acquisito da Piaggio e che ora riscuote un successo che è ben lontano da quello degli anni ’60, quando era un importante e prestigioso marchio di moto, un simbolo del Made in Italy che contava ben 1.600 dipendenti.

Ora, infatti, le cose non vanno affatto bene, Moto Guzzi ha pochissimi dipendenti e quasi tutti sono in cassa integrazione. Per questo motivo Piaggio ha deciso di studiare insieme ai sindacati un piano volto al salvataggio dello storico marchio di moto.

Alitalia trasloca a Roma

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Rocco Sabelli, amministratore delegato Alitalia, durante la giornata di ieri ha annunciato che Roma sarà la base principale di Alitalia e che nei prossimi giorni la compagnia di bandiera firmerà un accordo strategico con Aeroporti di Roma del valore di oltre cento milioni di euro all’anno.

Dopo le parole di Sabelli le polemiche non hanno tardato ad arrivare. Prima fra tutte è stata quella del leghista Marco Reguzzoni che ha affermato come questa decisione abbia evidenziato che le ragioni con le quali era stato giustificato un possibile trasloco di Alitalia da Malpensa a Fiumicino erano solo bugie e che le parole di Sabelli dimostrano solo una cosa e cioè che “Cai è una compagnia romana con gli interessi a Fiumicino“.

Alitalia: sarà Lufthansa il partner?

aereo lufthansa

A meno di una settimana dall’attesissima fine del commissariamento, per Alitalia, o meglio, per la nuova Alitalia, ossia CAI, si prospetta un’agenda fitta di appuntamenti internazionali.
Trovatosi con il cancelliere tedesco Angela Merkel, Berlusconi ha ribadito che ogni alleanza con partner europei verrà vista di buon occhio, ma gli unici a poter decidere sono Colaninno & Co.

Ma chi sono appunto questi sedici protettori della bandiera italiana sulla livrea dei nostri aerei?

Gli esponenti di maggior spicco sono il già citato Roberto Colaninno, proprietario di Piaggio ed ex-padrone di Telecom, per la quale, dato l’accertamento di evasione fiscale, ha patteggiato col Fisco una sanzione di 156 milioni di Euro. Ha conoscenze politiche in entrambi gli schieramenti politici tant’è che il figlio Matteo è addirittura ministro ombra per lo sviluppo economico; Carlo Toto, già in partnership con Lufthansa, è uno dei pochi che sia nel caso dovesse andare in porto l’operazione CAI, sia dovesse fallire, guadagnerebbe in ogni caso, o con CAI o con la sua Air One; Francesco Caltagirone è indagato per aggiotaggio insieme a Billè per quanto riguarda l’inchiesta Antonveneta;