Semestrale Benetton gennaio giugno 2011

Il gruppo veneto Benetton, leader mondiale nel settore dell’abbigliamento, ha reso pubblici i conti del primo semestre 2011, rilasciando altresì una nota nella quale si evidenzia come il controllo sui costi di vendita e di amministrazione abbia saputo ridurre codeste voci di ben 9 milioni euro.

Nonostante questo, però, il titolo ha fatto registrare, in chiusura, un flessione dell’0,89% a quota 4,9100 euro.

Bilancio Saipem gennaio marzo 2010

Saipem chiude il primo trimestre 2010 con un utile netto pari a 182 milioni di euro, superiore alle previsioni degli analisti ferme a quota 176 milioni.

Il dato è però è inferiore del 2,2% rispetto a quello dello stesso periodo di un anno fa, quando l’utile netto era stato di 186 milioni di euro.

Bilancio Snam Rete Gas gennaio marzo 2010

Sono stati presentati i risultati del primo trimestre dell’anno di Snam Rete Gas, che chiude così la prima trimestrale del 2010 con un utile netto di 301 milioni di euro, andando ben oltre le più rosee aspettative degli analisti, con il consensus che aveva indicato in 285 milioni le previsioni per l’utile netto.

Addirittura rispetto allo stesso periodo di un anno fa l’aumento è di 185 milioni euro.

Bilancio Acer 2009

Acer ha rilasciato i dati relativi al bilancio del 2009, dati che non erano ancora pervenuti.

Per il colosso dell’informatica si tratta di risultati molto positivi, non a caso definiti appunto “storici” dalla società stessa, nel comunicato ufficiale.

Il Consiglio di Amministrazione ha così approvato i risultati finanziari di Acer, che ha fatto registrare un fatturato consolidato per l’anno 2009 pari a 17,9 miliardi di dollari, con una crescita rispetto all’anno precedente del 5%.

Trimestrale Intel gennaio – marzo 2010

Intel ha pubblicato la prima trimestrale dell’anno 2010, con risultati sorprendenti, ben al di sopra delle più rosee aspettative degli analisti.

Intel, il più famoso produttore di semiconduttori al mondo, ha avuto un aumento dei ricavi nel primo trimestre dell’anno pari al 45% a quota 10,3 miliardi di dollari, con un utile netto aumentato addirittura del 282% a 2,4 miliardi di dollari, cioè 0,43$ per azione.

Bilancio Exor 2009

Exor ha chiuso il 2009 in rosso con una perdita netta consolidata di 388,9 milioni di euro, contro l’utile di 301,8 milioni dell’anno prima.

Invece l’Spa ha chiuso l’anno con un utile di 88,8 milioni rispetto ai 333 dell’anno precedente. Con questo risultato dunque all’assemblea dei soci verrà proposto un dividendo di 0,27 per le azioni ordinarie, 0,3217 per le privilegio e 0,3481 per le risparmio.

Bilancio Tiscali 2009

Tiscali ha reso noto i risultati dell’anno 2009, chiuso in perdita per 384,8 milioni di euro, in netto peggioramento rispetto alla perdita di 242,7 milioni dell’anno precedente.

Questo calo è dovuto però in larga parte alle minusvalenze registrate per la cessione della controllata Uk e di TiNet per 372,4 milioni. Sono stati di 290,3 milioni i ricavi consolidati, comunque in calo rispetto ai 325,1 milioni del 2008.

L’Ebitda prima degli accantonamenti è stato di 88,2 milioni, in aumento del 2,7% su base annua e sopra il target del 26%.

Bilancio Fondiaria Sai 2009

Sono stati resi noti i risultati dell’anno 2009 di Fondiaria Sai, con la compagnia fiorentina che ha fatto segnare perdite consolidate per 391,5 milioni di euro, contro l’utile di 90,7 milioni dell’anno precedente.

La perdita, al netto delle quote di pertinenza terzi, è stata di 342,6 milioni da un utile di 87,4 milioni. L’utile della capogruppo è sceso a 40,2 milioni di euro dai 69,6 milioni del 2008, mentre è risultata positiva la gestione finanziaria, con un utile per 613 milioni, in calo da 943 milioni nel 2008.

Comunque sebbene si siano registrati numeri in perdita, la società ha deciso ugualmente di distribuire il dividendo, che sarà di 0,40 euro per le azioni ordinarie contro gli 0,70 del dividendo del 2008, e contro gli 0,50 euro previsti dal consenso degli analisti.

Bilancio Class Editori 2009

Il gruppo Class Editori si è distinto in positivo nel panorama del settore editoriale, riuscendo a chiudere il 2009 con risultati ottimi, soprattutto se confrontati con il periodo terribile passato dall’economia in genere e dal settore.

Il settore editoriale ha registrato un notevole calo degli investimenti pubblicitari, ma Class Editori ha chiuso l’anno con un utile ante imposte di 3,3 milioni di euro, contro una perdita di 2,9 milioni nel 2008.

Bilancio 2009 Intesa San Paolo

Intesa San Paolo ha chiuso il 2009 con un utile di 2,8 miliardi, in rialzo del 9,9%, ed è previsto un ulteriore aumento anche nell’anno in corso.

E’ stato invece pari a 2,6 miliardi l’utile netto normalizzato, in calo del 28,4%.

Durante l’assemblea degli azionisti sarà proposta una cedola di 0,08 euro per le azioni ordinarie e di 0,091 euro per le azioni di risparmio.

Bilancio Cementir 2009

Cementir ha chiuso il 2009 con un utile netto dimezzato rispetto al 2008, a quota 29,8 milioni di euro, contro i 65,3 dell’anno prima, segnando un calo del 54%.

I ricavi del 2009 sono stati pari a 822,5 milioni, contro i 1.092,2 del 2008, con un margine operativo lordo a quota 135,5 milioni, dai 209,2 del 2008.

La posizione finanziaria netta è  sempre negativa ma migliora leggermente a 381,3 milioni dai 416,4 del 2008.

Bilancio Rcs 2009

Sono stati resi noti i risultati del bilancio 2009 del gruppo Rcs, che ha chiuso l’anno passato con ricavi in calo del 17% rispetto al 2008 a quota 2,2 miliardi, ricavi pubblicitari a 709,7 milioni, contro i 942,1 del 2008.

L’Ebitda pre oneri e proventi non ricorrenti è sceso a 133 milioni da 270,6 milioni, 35,7 milioni post oneri e proventi non ricorrenti. E’ stato di -129,7 milioni il risultato netto di periodo, che deve andare a confrontarsi con un utile netto di 38,3 milioni registrato nel 2008, e con un consenso degli analisti a 112 milioni.

Bilancio Wind 2009

Wind ha reso noto i risultati dell’anno 2009, chiuso con un utile netto a 308 milioni di euro, in calo rispetto ai 385 milioni del 2008, con ricavi totali a 5.726 milioni di euro, in aumento del 4,7% in confronto all’anno precedente, spinti soprattutto dalla crescita dei ricavi da servizi che ha fatto segnare un buon +5,2% rispetto al 2008.

Il calo del risultato netto di Wind nel 2009 è dovuto a maggiori imposte e interessi passivi, aumentati di 117 milioni di euro rispetto al 2008.