Pagine Gialle rifinanzia il debito

Pagine Gialle

Seat Pagine Gialle è riuscita a raggiungere un accordo con la Royal Bank of Scotland e con altre banche per la ristrutturazione del suo debito, operazione questa che dovrebbe essere approvata dal Consiglio di Amministrazione durante la riunione fissata per domani.

La notizia è stata diffusa da una fonte finanziaria ma non è ancora stata confermata ufficialmente, il Gruppo Seat Pagine Gialle si è infatti rifiutato di commentare le indiscrezioni di stampa.

Revisione piano finanziario Eutelia con bilancio 2009

Eutelia

Eutelia è tra società iscritte nella lista nera della Consob, ovvero tra le società che versano in una grave situazione di crisi economica e finanziaria e che per questo motivo sono obbligate dalla Commissione stessa a fornire informazioni sul rispetto dei piani industriali e dei piani di ristrutturazione del debito.

Coerentemente con questo suo obbligo stamane Eutelia ha spiegato di essere in ritardo sia nel processo di revisione del piano finanziario sia nell’attività di negoziazione con le banche creditrici per la ristrutturazione del debito finanziario.

Debito Viaggi del Ventaglio in ulteriore peggioramento

Viaggi del Ventaglio

La situazione finanziaria di Viaggi del Ventaglio è ulteriormente peggiorata, a diffondere la notizia è stata la stessa società attraverso una nota in cui ha diffuso i dati relativi all’indebitamento societario registrati al 30 novembre 2009, periodo in cui la società risulta esposta per 16,9 milioni di euro rispetto ai 15,3 milioni registrati al 31 ottobre 2009.

Il Gruppo ha inoltre comunicato di avere ricevuto solleciti di pagamento per 11,3 milioni di euro, ingiunzioni di pagamento per 14,1 milioni, atti esecutivi per circa 3,5 milioni e pignoramenti pari a 3,5 milioni.

Piano di ristrutturazione Dubai World

dubai

Ieri in tarda serata Dubai World ha annunciato il suo piano di ristrutturazione del debito che coinvolge alcune delle sue società, un’operazione che ha un valore complessivo di circa 26 miliardi di dollari di cui 6 miliardi legati ai bond islamici di Nakheel.

Le difficoltà econimiche di Dubai World, dunque, non coinvolgono tutte le sue società ma soltanto alcune di queste, sono infatti escluse dalla ristrutturazione le divisioni Infinity World Holding, Istithmar World e Ports & Free Zone World che invece possono vantare una posizione finanziaria piuttosto solida.