Ing rimborsa metà del debito al governo olandese

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Il colosso olandese Ing attraverso un comunicato ha fatto sapere che il prossimo 21 dicembre rimborserà al governo olandese 5,61 miliardi di euro, ossia la metà della cifra ottenuta come forma di sostegno durante la fase più critica della crisi economica e finanziaria. Ricordiamo, infatti, che ad ottobre dello scorso anno Ing ha ottenuto dal governo olandese aiuti per 10 miliardi di euro che ora si appresta a restituire.

La prima metà del finanziamento ottenuto sarà rimborsato dal colosso olandese utilizzando i soldi ottenuti a seguito dell’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro lanciato il mese scorso e che verrà completato proprio il 21 dicembre prossimo. In particolare si tratta di 5 miliardi ai quali occorre aggiungere 347 milioni di interessi e un coupon di 259 milioni.

Accordo fra artigiani e banche

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Alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, è stato siglato un importante patto di collaborazione fra la Federcasse (l’associazione delle cooperative bancarie rivolte al mondo delle piccole imprese) e le associazioni di categoria che rappresentano le aziende artigiane: Confartigianato, CNA e Casartigiani.

In questa fase di recessione e di profonda stretta del credito erogato dalle banche, moltissimi piccoli artigiani si trovano con l’acqua alla gola a causa della drammatica mancanza di fondi per le esigenze correnti; dal canto loro, le banche sono ormai molto guardinghe nel concedere prestiti a chi non offre rilevanti garanzie a tutela del finanziamento.

Sconto sui mutui a tasso variabile

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Il cosiddetto decreto anticrisi varato dal governo ha tra le varie misure volte a sostegno dell’economia anche uno sconto sulla rata dei mutui a tasso variabile.

Dello sconto, in particolare, usufruiranno tutti coloro che hanno sottoscritto, entro il 30 Ottobre 2008, un mutuo a tasso variabile per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, sconto che sarà applicato sulle rate relative al 2009. Non potranno godere della riduzione, invece, i titolari di mutui sottoscritti per l’acquisto o la ristrutturazione di abitazioni signorili di categoria A1, ville di categoria A8 e castelli e palazzi di eminenti pregi, artistici e storici, qualificati come A9.

L’Agcom multa Vodafone, Telecom Italia e altri operatori telefonici

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E’ davvero un periodo nero per le compagnie telefoniche. Solo pochi giorni fà, infatti, l’Antitrust aveva multato Vodafone e Tim per aver modificato unilateralmente i propri piani tariffari. Ebbene, è di poche ore fà la notizia di una nuova sanzione inflitta dall’Agcom (Autorità Garante delle telecomunicazioni) a danno di Vodafone, Telecom Italia, Opitel, Bt Italia e Eutelia.

Le varie sanzioni inflitte, che ammontano ad un totale di 2,8 milioni di euro, sono state il frutto di una serie di procedimenti che L’Autorità aveva intrapreso per verificare la corretta applicazione, da parte delle compagnie telefoniche, delle norme relative alla portabilità del numero, ai servizi non richiesti e ai vari indici di qualità.

Come chiedere il rimborso a Tim e Vodafone

Qualche giorno fà vi abbiamo parlato della multa che l’antitrust ha inflitto a Tim e Vodafone per aver modificato unilateralmente i rispettivi piani tariffari. Ebbene, tutti i consumatori colpiti dal comportamento scorretto delle due compagnie telefoniche hanno la possibilità di chiedere un rimborso.

La procedura è piuttosto semplice. Per poter ottenere il rimborso, infatti, è necessario inviare al proprio gestore una raccomandata con ricevuta di ritorno in cui si chiede il ripristino del vecchio piano tariffario e la restituzione dei soldi sborsati a causa del cambiamento della tariffa, palesemente più svantaggiosa per l’utente.