Giù gli utili di Richemont

Richemont, nome altisonante nel mondo del lusso, ha iniziato a dare un’idea di quello che sarà il bilancio. E non ci sono buone notizie.

Bilancio Richemont ottobre dicembre 2010

Richemont, il famoso gruppo svizzero operante nel settore del lusso, ha pubblicato il bilancio del terzo trimestre fiscale dell’anno, chiuso con ricavi in rialzo del 33% a quota 2,1 miliardi di dollari, oltre le previsioni degli analisti a 1,99 miliardi.

Il gruppo ha potuto beneficiare del grande successo della marca di gioielli e orologi Cartier, che ha spinto le vendite globali, crescendo in particolar modo sul mercato cinese.

Bilancio Richemont esercizio 2009/2010

Sono arrivati i dati dell’esercizio 2009/2010 per Compagnie Financiere Richemont, cioè il secondo gruppo mondiale del lusso per capitalizzazione di mercato.

Richemont ha ottenuto un calo degli utili pari al 18% a quota 603 milioni di euro nell’esercizio che si è chiuso a marzo, con il risultato operativo che è risultato in calo del 14% a quota 830 milioni.

Richemont intenzionato ad acquisire Net-a-porter

A Piazza Affari il titolo Yoox continua a salire, al momento l’incremento registrato è del 3,64% a 6,40 euro, una corsa quella del portale dedicato all’acquisto di accessori e capi di abbigliamento che è riconducibile alle ultime esternazioni di Richemont, gruppo che opera nel settore del lusso proprietario di grandi marchi quali, ad esempio, Cartier, IWC e Montblanc.

Richemont, infatti, si è detto interessato ad acquistare il portale britannico Net-a-porter, un sito che proprio come Yoox è dedicato alla vendita di vestiti e accessori di marche prestigiose.

Vendite Richemont +2% nel quarto trimestre 2009

Cartier

Il settore del lusso è stato senza dubbio uno dei più colpiti dalla crisi economica mondiale, ma a quanto pare i segnali di ripresa che hanno iniziato a manifestarsi negli ultimi mesi riguardano anche questo settore.

A confermarlo sono i dati diffusi da Richemont, il gruppo che controlla anche Cartier, il quale ha chiuso il quarto trimestre del 2009 con vendite in crescita del 2% a 1,58 miliardi di euro, cifre queste addirittura superiori alle previsioni, anche se il Gruppo ha sottolineato che si tratta di dati che, sebbene siano positivi e lascino intendere che la ripresa è in atto, sono comunque paragonati al quarto trimestre del 2008, periodo culmine della crisi.