Risultati Saes Getters primo trimestre 2012

Sono positivi i dati del primo trimestre del 2012 di Saes Getters S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari. Dai risultati consolidati al 31 marzo del 2012, che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione, è infatti emersa una crescita del fatturato consolidato anno su anno del 2,6% a 39,6 milioni di euro a fronte di un Ebitda a 7,2 milioni di euro che, allo stesso modo, è cresciuto rispetto ai 6,5 milioni di euro del periodo gennaio-marzo del 2011.

Di riflesso l’utile netto consolidato trimestrale, con una crescita anno su anno pari al 17,8%, si è attestato a 1,7 milioni di euro al 31 marzo del 2012. Bene anche la posizione finanziaria netta che, seppur negativa, passa dai -15,5 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai -14,2 milioni di euro alla data del 31 marzo del 2012.

Gefran annuncia ricavi 2011 in crescita

Sono cresciuti del 7% circa, a 139 milioni di euro, i ricavi annui consolidati di Gefran S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dell’automazione industriale. La società, infatti, ha fornito i dati di preconsuntivo 2011, mentre quelli completi, con l’approvazione del relativo Progetto di Bilancio consolidato, saranno esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Gefran nella riunione del 9 marzo del 2012.

E’ previsto inoltre un Ebit a livello di Gruppo pari all’8,5% del volume d’affari che, in Italia, è previsto sugli stessi livelli dell’esercizio 2010. All’estero, invece, le filiali della società in India ed in Germania hanno fatto registrare ricavi in crescita di oltre il 20%, così come rilevante è stato, con un +7%, l’aumento del volume d’affari sul mercato cinese.

Reply cresce nel commercio elettronico multicanale

A fronte di un corrispettivo, pagato per cassa, pari a 1,6 milioni di sterline, la società italiana Reply, quotata in Borsa a Piazza Affari, ha annunciato d’aver acquisito Portaltech, una società britannica avente il quartier generale a Londra. Portaltech, in particolare, è un’azienda leader nel commercio elettronico multicanale attraverso la piattaforma tecnologica hybris, e conseguirà a chiusura del bilancio annuale, in base alle previsioni, un giro d’affari di 4,5 milioni di sterline a fronte di un margine che dovrebbe attestarsi al 18% dei ricavi.

Per Portaltech, che ha nel proprio portafoglio clienti società come Long Tall Sally, Thompson & Morgan e Premier Farnell, operanti nel settore della vendita online ai privati, Reply ha inoltre un’opzione esercitabile per l’acquisto del rimanente 20%.

Bilancio Panariagroup gennaio settembre 2011

Fatturato netto consolidato a 220,3 milioni di euro, margine operativo netto pari a quasi 5 milioni di euro, a 4,9 milioni di euro per l’esattezza, ed un risultato ante imposte, ovverosia prima delle tasse, pari a 2,4 milioni di euro. Sono questi alcuni dei principali indicatori economici che sono emersi dall’esame e dall’approvazione dei dati dei primi nove mesi del 2011 da parte del Consiglio di Amministrazione di Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari.

In particolare, seppur in maniera lieve, il fatturato della società nei primi nove mesi del 2011 è cresciuto del 2,4%, così come a chiusura del terzo trimestre del 2011 c’è stato un aumento dell’1,4% del volume d’affari da ritenersi apprezzabile se si tiene conto della congiuntura economica sfavorevole a livello internazionale.

Bilancio Eurotech gennaio settembre 2011

Nonostante la congiuntura economica globale sfavorevole, nei primi nove mesi del 2011 Eurotech è riuscita a conseguire una crescita seppur frazionale del fatturato. Nel dettaglio Eurotech, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader al mondo nel settore dei nanoPC, ha riportato un giro d’affari a 66,20 milioni di euro rispetto ai 65,76 milioni di euro al 30 settembre del 2010.

Bene nei nove mesi anche l’Ebitda, che passa da 1,71 milioni di euro a 1,84 milioni di euro, e l’Ebit da -4,25 milioni di euro a -3,75 milioni di euro. A fronte di un indebitamento finanziario netto a 15,4 milioni di euro, ed un patrimonio netto di Gruppo a 131,2 milioni di euro, Eurotech nei primi nove mesi del 2011 ha riportato un primo margine consolidato in lieve ascesa, da 33,75 milioni di euro a 34,16 milioni di euro, ed un risultato consolidato prima delle tasse che è passato nei nove mesi anno su anno da -6,3 milioni di euro a -5,27 milioni di euro.

Previsioni di business per il Gruppo NoemaLife

Continuare nel proprio percorso di crescita sul mercato italiano, ma anche sui mercati internazionali, a fronte comunque di preoccupazioni elevate espresse dal management in merito a quella che è l’attuale situazione congiunturale. E’ questa, in estrema sintesi, per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione negli ultimi due mesi del 2011, la view del Gruppo NoemaLife, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nella fornitura di soluzioni informatiche per il comparto della clinica ospedaliera.

Il Consiglio di Amministrazione della società ha intanto esaminato ed approvato i dati al 30 settembre del 2011, caratterizzati da un Ebitda che si è attestato a 3,5 milioni di euro, e da ricavi operativi consolidati che, nei primi nove mesi del corrente anno, si sono attestati a 28,6 milioni di euro. Nel periodo il risultato netto si è attestato in rosso per 1 milione di euro a fronte di una posizione finanziaria netta che, allo stesso modo, è negativa per 27,4 milioni di euro rispetto ai -20,5 milioni di euro al 31 dicembre dell’anno 2010.

Bilancio Saes Getters gennaio settembre 2011

E’ aumentato a due cifre il giro d’affari di Saes Getters, società quotata in Borsa a Piazza Affari, nei primi nove mesi del corrente anno rispetto allo stesso periodo del 2010. Nel dettaglio, i ricavi sono balzati dell’11,3% da 102,3 a 113,8 milioni di euro, mentre il risultato netto consolidato, con un incremento pari a ben il 47,3%, passa da 3,1 milioni di euro a 4,6 milioni di euro al 30 settembre del 2011.

Lo stesso andamento soddisfacente dei conti, esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società, è stato registrato anche nel terzo trimestre del 2011, che s’è chiuso con una crescita del 7,6% del fatturato consolidato, e con un forte incremento dell’utile netto consolidato che, nel dettaglio, è triplicato anno su anno passando da 0,5 milioni di euro del periodo luglio-settembre del 2010, a 1,5 milioni di euro nello stesso trimestre del corrente anno.

Bilancio Caltagirone gennaio settembre 2011

Si sono attestati in crescita del 6,1% i ricavi, anno su anno, di Caltagirone Spa nei primi nove mesi del 2011; questo è quanto emerso dai dati che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società che opera nei settori dell’editoria e del cemento. In particolare, il volume d’affari è passato da 1,01 miliardi di euro a 1,07 miliardi di euro al 30 settembre del 2011 a fronte di un margine operativo lordo, anche in questo caso in crescita, da 106,5 a 109,5 milioni di euro, ed un risultato operativo a 36,9 milioni di euro rispetto ai 32,7 milioni di euro riportati nel periodo gennaio-settembre del 2010.

Scende invece il risultato ante imposte, che passa da 33,8 a 22,3 milioni di euro, mentre il risultato a livello di Gruppo, a 3,5 milioni di euro al 30 settembre scorso, è in netto miglioramento rispetto ai 0,54 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

Trimestrale Chrysler aprile giugno 2010

Chrysler ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile operativo in crescita del 28% a 183 milioni di dollari mentre i ricavi hanno registrato un incremento dell’8,2% a 10,5 miliardi, rispetto ai 9,7 miliardi del primo trimestre. L’incremento dell’utile ha consentito di ridurre ulteriormente la perdita operativa che si è ridotta a 172 milioni di dollari dai 197 milioni del primo trimestre 2010. Se si considera l’intero semestre, invece, la perdita netta si è attestata a 369 milioni di dollari.

Al 30 giugno la disponibilità di cassa si è attestata a 7,841 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 7,367 miliardi del primo trimestre, soprattutto grazie al contributo del cash flow del secondo trimestre pari a 474 milioni di dollari.

Trimestrale Oracle dicembre 2009 – febbraio 2010

Oracle ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio fiscale concluso lo scorso 28 febbraio con un utile in calo del 10,5% a 1,2 miliardi di dollari, ovvero 0,23 dollari per azione, risultato questo inferiore alle previsioni degli analisti che per il colosso statunitense avevano previsto un utile per azione di 0,37 dollari. Se si esclusono le voci straordinarie l’utile per azione è stato di 0,38 dollari per azione.

I ricavi sono invece aumentati del 17% a 6,4 miliardi, in questo caso il dato è riuscito a superare le stime degli esperti che avevano ipotizzato ricavi per 6,3 miliardi.

Bilancio Fiera Milano 2009

La società Fiera Milano, nell’anno 2009, segnato dalla crisi economica mondiale, ha chiuso con un leggero calo dei ricavi netti consolidati, scesi così dai 306,5 milioni di euro del 2008 ai 297,1 milioni dell’anno passato.

Il Mol di Fiera Milano è stato di 20,4 milioni (da 33,1 milioni) mentre l´Ebit è risultato negativo per 2,4 milioni (14,9 milioni). Il risultato netto è stato in calo di 3,7 milioni, a fronte di un utile dell´esercizio precedente di 4,1 milioni.

Il Gruppo presenta al 31 dicembre 2009 un indebitamento di 62,9 milioni, rispetto ad un indebitamento di 54,7 milioni al 31 dicembre 2008.

Bilancio Dada 2009

Dada ha chiuso il 2009 con un utile netto pari a 6,9 milioni di euro, in calo del 9% rispetto ai 7,6 milioni del 2008, i ricavi consolidati si sono attestati a 155,1 milioni di euro contro i 170,2 milioni dell’anno precedente mentre il risultato operativo è stato di 4,6 milioni di euro, pari al 3,0% del fatturato consolidato e in calo rispetto ai 14,6 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2008.

Ad incidere sul risultato operativo sono stati gli ammortamenti che sono passati da 8,3 milioni a 11,4 milioni di euro, nonchè le svalutazioni e gli oneri non caratteristici che hanno raggiunto quota 4,5 milioni di euro contro gli 1,8 milioni del 2008. L’incremento degli ammortamenti è stato causato soprattutto dagli investimenti e dall’acquisto di immobilizzazioni materiali.

Bilancio Amplifon 2009

Amplifon ha chiuso il 2009 con un utile netto pari a 29,2 milioni, un risultato che segna il ritorno all’utile dopo la perdita di 14,5 milioni registrata nel 2008. I ricavi sono saliti del 2,4% a 657 milioni, l’Ebitda ha raggiunto quota 90,1 milioni, in crescita del 21,3%, mentre l’indebitamento netto è passato a 150 milioni dai 190,6 di fine 2008.

Alla luce dei risultati realizzati nel corso del 2009 il consiglio di amministrazione ha annunciato la sua intenzione di proporre all’assemblea degli azionisti, che si riunirà il prossimo 21 aprile, la distribuzione di un dividendo di 0,033 euro per azione.

Bilancio Datalogic 2009

Datalogic, uno dei principali produttori mondiali di lettori di codici a barre e di sistemi per l’identificazione automatica a tecnologia RFID, ha chiuso il 2009 con una perdita di 12,2 milioni di euro, un risultato disastroso soprattutto se paragonato all’utile di 17,8 milioni realizzato nel 2008.

I ricavi sono calati del 17,9% a 311 milioni rispetto ai 379,8 milioni del 2008, in calo anche il margine operativo lordo del 58,9% a 19,6 milioni.