Iren esce da Edipower

irenIl gruppo emiliano Iren, attivo nel settore dei servizi di pubblica utilità, lascia Edipower, che era stata acquistata nell’ambito del riassetto di Edison da una cordata di imprenditori capitanata dalla multiutility lombarda A2A e dalla stessa Iren. Il consiglio di amministrazione della società di generazione elettrica ha approvato il progetto di scissione parziale con l’uscita dall’azionariato di Iren, che ha in mano una quota del 21% del capitale mentre A2A controlla la quota di maggioranza del 56,1%. A Piazza Affari il titolo Iren ha chiuso l’ultima seduta di giugno con un calo dell’1,55% a 0,856 euro.

Fusione Delmi-Edipower entro l’estate secondo Tarantini (A2A)

Secondo quanto dichiarato da Graziano Tarantini, presidente del consiglio di gestione di A2A, la fusione prevista tra Delmi ed Edipower dopo il riassetto Edison avverrà “in tempi brevi, forse anche entro l’estate”. Per quanto riguarda, invece, la situazione relativa ad A2A, Tarantini ha mostrato fiducia anche se ha fatto intendere che per l’ex municipalizzata milanese è necessaria una ripartenza della domanda di energia. Tarantini spera che “l’ondata di caldo faccia ripartire i consumi e l’uso dei condizionatori”. Dopo il completamento del processo di fusione tra Delmi ed Edipower, avverrà la nomina del consiglio definitivo che sostituirà l’attuale cda “ponte”.

Prezzo Opa Edf su Edison sarà di 0,89 euro

Via libera definitivo della Consob all’Opa di Edf su Edison. Il prezzo dell’Opa sarà pari a 0,89 euro, a metà strada nella forchetta di prezzo indicata dalla Commissione Nazionale per le Società e le Borse guidata da Giuseppe Vegas tra 0,84 e 0,95 euro per azione. Il titolo della storica compagnia energetica italiana, che diventerà francese, stamattina si sta adeguando al nuovo prezzo dell’Opa evidenziando volumi altissimi. La Consob ha risposto così al quesito posto dai legali dei soci di Edison (A2A, Edf e Delmi) valutando congrua l’offerta del colosso francese Edf.

Previsioni 2012 Edison

Un miglioramento del proprio profilo a livello finanziario a fronte di un conseguente rafforzamento della capacità di sviluppo e di investimento tanto in Italia quanto all’estero. Questo è quanto stima, a valere sul corrente anno, la società quotata in Borsa a Piazza Affari Edison citando da un lato il riassetto della governance, e dall’altro la cessione di Edipower.

Inoltre, al netto delle attività di Edipower, Edison stima che l’Ebitda 2012 sarà in linea con quello del 2010 grazie al contributo offerto dai contratti che sono stati rinegoziati in Qatar ed il Libia per quel che riguarda l’acquisto del gas.

Edison mira al recupero di quote di produzione

E’ appena stato raggiunto il tanto sospirato accordo sul riassetto di Edison ma ora il gruppo deve andare alla ricerca di quote di produzione, in sostanza per recuperare l’elettricità persa.

Edison ha rinunciato a Edipower, il cui 50% andrà a Delmi nell’ambito dell’accordo tra quest’ultima ed Edf. Questa scelta però porta via ad Edison circa 3mila megawatt, che fanno scendere l’italiana a meno di 10mila, privandola del secondo posto in Italia.

Trovato l’accordo sul riassetto di Edison

E’ stata raggiunta un’intesa preliminare sul riassetto di Edison e della controllata Edipower da parte di A2A, EDF, Delmi e Edison stessa. Edf comprerà da Delmi (società controllata da A2A) il 50% del capitale sociale di Transalpina di Energia (50% Delmi – 50% EDF), che detiene a sua volta il 61,3% del capitale con diritto di voto di Edison.

In seguito a questa acquisizione Edf arriverà ad avere l’80,7% del capitale di Edison. L’acquisizione del 50% di Transalpina Energia porta ad avere un prezzo implicito di 0,84 euro per ogni azione di Edison.

Possibile aumento di capitale Edison

Domani mercoledì 21 dicembre ci sarà un incontro tra A2A e Corrado Passera, il nuovo ministro dello Sviluppo Economico. All’incontro dovrebbero essere presenti pure alcuni rappresentanti dei due principali azionisti della società.

Proprio domani si riunisce anche il Consiglio di Amministrazione di Edison, per decidere su un possibile aumento di capitale per rafforzare la situazione finanziaria del gruppo. E’ perciò altamente probabile che anche l’incontro tra Passera e A2A verta su questo argomento.

Goldman Sachs interviene su A2A ed Edison

Proprio nei giorni decisivi per le trattative con Edf e il governo italiano, Goldman Sachs si concentra sulle utility del settore energetico italiane. Goldman ha aggiornato le previsioni di crescita di A2A mantenendo il rating neutral e modificando leggermente al ribasso il target price, da 1,27 a 1,26 euro per azione.

L’Ebitda è stata ridotta per il periodo 2011-2012 del 3%-4% mentre l’utile per azione è stato rivisto al ribasso del 10%-5%. Gli analisti prospettano inoltre un differenziale tra il prezzo del combustibile e il prezzo di vendita dell’energia elettrica più basso nel periodo 2011-12.

Edison per riassetto tempi brevi

Giuliano Zuccoli, presidente di Edison, in una conferenza stampa ha reso noto che i tempi previsti per il riassetto saranno molto brevi, in previsione della scadenza dei patti parasociali il prossimo 15 settembre.

Riassetto Edison opa di Transalpina di Energia molto probabile

In un’intervista a Le Monde, il presidente del gruppo francese Edf, Henri Proglio, ha detto che vuole rafforzare la posizione in Edison in quanto è un’interessante piattaforma di sviluppo ma non vuole essere azionista di minoranza o co-gestore.

Lo stesso Proglio ha detto che devono essere convinti il governo e gli italiani, riferendosi alle trattative sul riassetto con A2A e Iren, che sono state bloccate dal ministro Tremonti.

Edison: per il riassetto è una settimana importante

Questa sarà una settimana molto importante per Edison, che lunedì prossimo terrà il Consiglio di Amministrazione, mentre il giorno dopo scadrà il rinnovo dei patti parasociali.

I legali e gli advisor di Edison sono perciò al lavoro per cercare di arrivare ad un accordo tra EdF e A2A.