
Il solido trend rialzista del titolo ha portato Ansaldo a toccare la resistenza di quota 15,50 euro per azione, sulla scia del movimento iniziato alla fine del 2009.
Il solido trend rialzista del titolo ha portato Ansaldo a toccare la resistenza di quota 15,50 euro per azione, sulla scia del movimento iniziato alla fine del 2009.
Ieri in borsa l’azione della banca ha guadagnato lo 0,35% a quota 2,135 euro per azione, confermando la buona situazione che si vede bene anche dal grafico.
Il titolo ha trovato uno spazio di caduta a quota 4,10 euro per azione, dopo aver tentato e mancato l’aggancio a 4,20 euro.
Ora il titolo sta chiaramente puntando verso la resistenza di 16,50-16,65 euro mantenendo quindi valori molto vicini ai massimi dell’anno. Ieri Tenaris a Milano ha chiuso in rialzo dell’1% netto a quota 16,2 euro per azione.
Il titolo torinese a Piazza Affari ha tentato ieri un allungo oltre la soglia sia grafica che psicologica posta a quota 11 euro, tentativo che però è andato male, con il respingimento da parte della barriera.
Il titolo ha poi subito raggiunto 4,22-4,23 euro, salvo poi chiudere la seduta del venerdì a quota 4,1975 euro, in rialzo dello 0,42%, infatti come suggeriscono gli esperti, ora il titolo avrà bisogno di una nuova fase di consolidamento prima di poter ripartire verso valori più alti.
Impregilo ha creato una forte base accumulativa in area 2,26-2,25 euro prima di mettere a segno un deciso rialzo, che come detto ha spinto il valore del titolo molto vicino alla resistenza statica, che si trova a 2,55-2,57 euro.
Il primo movimento da notare per chi ama investire nell’oro è stato quello dell’oro che ha sfondato la barriera dei 1000 dollaro per poi ritornare sotto questo valore. I mercati azionari hanno avuto l’ennesimo crollo significativo e i titoli di stato hanno avuto un rally importantissimo.
La reazione delle principali valute fa riflettere su alcune considerazioni fatte finora relativamente alle correlazioni che hanno guidato il mercato in questi ultimi mesi. Prima fra tutte è quella relativa al movimento di dollaro e yen che hanno chiuso in pesante ribasso nei confronti di valute a maggior rendimento e mettendo a rischio quel valore intrinseco di valute più sicure che hanno avuto a partire dall’inizio di questa crisi.
Supporti e resistenze si alternano.
Infatti, quando una resistenza viene superata, tale livello di prezzo diventa a sua volta un supporto.
Al contrario, quando un supporto viene perforato si ha la formazione di una nuova resistenza.
Il supporto è un livello dei prezzi che si oppone alla continuazione di un trend discendente (down trend).
Viene generato un supporto perché in prossimità del suo valore si ha una concentrazione della domanda tale da arrestare la discesa dei prezzi.