Target price Eni alzato da UBS

A confermare che Eni è uno dei titoli con maggiore potenziale di crescita è UBS che questa mattina ha alzato il rating da neutral a buy e il prezzo obiettivo da 18,50 a 20 euro.

La decisione degli esperti è motivata dal fatto che Eni è senza dubbio una delle società più apprezzate d’Europa, questo nonostante il 2009 sia stato un anno piuttosto difficile per la compagnia, soprattutto a causa del mancato ricevimento di un pagamento in contanti da parte di Gazprom.

Titolo Amplifon in perdita dopo valutazione Citigroup

Citigroup ha tagliato la sua raccomandazioni sul titolo Amplifon da buy a hold ma al contempo ha alzato il target price portandolo a 4 euro dai precedenti 3,4.

A spingere la banca d’affari ad abbassare la raccomandazione è stata soprattutto la forte crescita registrata tra aprile 2009 e marzo 2010, quando il titolo è arrivato a guadagnare circa il 270%, per cui si ritiene che le potenzialità siano tutte nell’attuale valore di Borsa.

Titolo Prysmian in salita dopo promozione di Natixis

Natixis ha rivisto al rialzo la sua raccomandazione sul titolo Prysmian portandola da Add a Buy e il target price che è passato da 15 a 18,5 euro, a spingere la banca d’affari a promuovere la società è soprattutto l’alto potenziale del gruppo derivante dalla crescita interna.

La decisione di Natixis ha avuto effetti positivi in Borsa, il titolo ha segnato oggi una crescita dell’1,96% a 15,58 euro, tornando così ai livelli di settembre 2008.

Target price Campari alzato da Nomura

Campari ha chiuso il 2009 con un utile netto di 137,1 milioni, un risultato che ha portato gli analisti a vedere con maggiore ottimismo le performance del noto marchio di alcolici per ciò che riguarda i prossimi mesi.

Nomura, in particolare, ha deciso di alzare il target price di Campari a 7,7 euro dai precedenti 7,4 euro confermando al contempo la raccomandazione sul titolo a “neutral”, decisione questa che deriva soprattutto dal potenziale di ripresa che secondo il broker possiede non solo Campari ma l’intero comparto dei liquori.

Rating e target price BMW alzato da Credit Suisse

Credit Suisse ha promosso BMW alzando il rating sul titolo da Underperform ad Outperform e il target sul prezzo da 32 a 42 euro.

A spingere la banca d’affari a rivedere al rialzo la sua valutazione sul titolo BMW è stata soprattutto la visione ottimista, relativa ai prossimi mesi, su quelli che saranno gli utili e i ricavi della casa automobilistica tedesca, Credit Suisse ha infatti sottolineato come i prezzi di BMW stanno registrando un incremento superiore alle previsioni a seguito del miglioramento della situazione dei mercati finanziari.

Target price Apple alzato da Credit Suisse

Credit Suisse ha promosso Apple alzando il rating a Outperform e portando il target price da 275 a 300 dollari, la decisione è dettata da un andamento delle vendite decisamente migliore del previsto e che ha addirittura portato la banca d’affari ad ipotizzare che il trimestre in corso sarà uno dei migliori di tutta la storia di Apple.

Credit Suisse ha inoltre alzato le stime sui ricavi, portandoli a 12,26 miliardi dai precedenti 11,45 miliardi di dollari, e quelle sull’utile per azione, che sono passate a 2,57 dollari dai precedenti 2,27 dollari.

Rating Ebay alzato da Credit Suisse

Credit Suisse ha alzato il rating su Ebay portandolo da Neutral ad Outperform ed il target sul prezzo che è passato da 25 a 32 dollari.

La decisone della banca d’affari deriva non solo dagli ottimi risultati che il sito di aste online più famoso al mondo ha registrato nell’ultimo periodo ma anche e soprattutto da quelle che sono le prospettive di crescita di PayPal, il metodo di pagamento più diffuso sul web.

Rating Vodafone tagliato da Morgan Stanley

Brutte notizie per Vodafone, Morgan Stanley ha infatti tagliato il rating sul titolo del colosso telefonico portandolo da Overweight ad Underweight, nonchè il target sul prezzo che è passato da 180 a 160 pence.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che in base a quelle che sono le sue previsioni l’azienda telefonica britannica difficilmente registrerà una nuova crescita in Europa, il motivo principale resta l’elevata concorrenza che nell’ultimo periodo sta diventando ancora più agguerrita per via dell’ingresso sul mercato di nuovi operatori.

Deutsche Bank giudizio positivo su Prysmian

Prysmian spicca il volo in borsa, grazie al giudizio molto positivo di Deutsche Bank, che ha avviato la copertura dell’azione con un rating buy e un target price a 21 euro.

Questo valore rappresenta un dato nettamente più alto della quotazione attuale del titolo (14-15 euro per azione), ma ovviamente a Piazza Affari il titolo Prysmian ha subito beneficiato del nuovo giudizio della banca tedesca, chiudendo la seduta di ieri in rialzo del 6,12% a quota 14,75 euro per azione.

Aumento di capitale Volkswagen

Volkswagen ha annunciato un aumento di capitale da 4,42 miliardi di euro mediante un’emissione di circa 65 milioni di titoli privilegiati senza diritto di voto. L’operazione era ampiamente attesa dai mercati anche se secondo gli esperti è avvenuta decisamente prima del previsto.

L’aumento di capitale deciso dalla casa automobilistica servirà a finanziare l’acquisizione di Porsche e a rafforzare la stabilità finanziaria del gruppo, in questo modo Volkswagen potrà concludere l’operazione senza che l’esborso di denaro influisca troppo sui conti e sulla situazione debitoria.

Previsioni Microsoft 2010 riviste al rialzo da Citigroup

Citigroup ha confermato il rating di “Buy” su Microsoft e al contempo ha alzato il target sul prezzo a 32 dollari, secondo la banca d’affari il colosso informatico dovrebbe beneficiare sia delle diverse misure adottate recentemente per cercare di ridurre i costi, sia della ripresa degli investimenti da parte delle imprese nel campo dell’information technology.

Citigroup ha inoltre alzato le stime sull’utile per azione di Microsoft per l’esercizio fiscale 2010 a 2,05 dollari, per il 2011 si stima invece un utile per azione di 2,26 euro.

Rating Ericsson tagliato da Bank of America

Bank of America ha tagliato il rating su Ericsson da “Neutral” ad “Underperform” e contemporaneamente ha alzato il target sul prezzo da 75 a 80, decisione questa dettata da un certo scetticismo che la banca d’affari ha detto di avere in merito alla strategia del produttore svedese.

La banca americana si riferisce in modo particolare alla decisone di Ericsson di acquistare delle stazioni base per poter beneficiare della forte crescita del traffico nelle reti wireless, mossa questa che secondo gli analisti non sarà sufficiente a raggiungere l’obiettivo.

Target price Fastweb ridotto da J.P Morgan

La vicenda giudiziaria che ha coinvolto Fastweb, con l’arresto del fondatore Silvio Scaglia e l’iscrizione nel registro degli indagati dell’amministratore delegato Stefano Parisi, ha avuto non poche ripercussioni sul titolo in Borsa che oggi risente in modo particolare della decisione di J.P Morgan di abbassare il target price da 22 a 18 euro con rating “Neutral”.

Dopo la decisone della banca d’affari il titolo in Borsa cede lo 0,35% a 14,36 euro, dopo aver toccato un minimo di seduta a 14,30.

Ubs alza rating Mondadori

A Piazza Affari Mondadori sale dell’1,7% a 2,98 euro in un mercato in calo dello 0,72%, questo soprattutto grazie alla decisione di Ubs di alzare il rating da “Neutral” a “Buy”, mantenendo il target price a 3,45 euro.

Nel frattempo l’attenzione è tutta sui risultati del 2009 che saranno pubblicati il prossimo 23 marzo, le previsioni della stessa Ubs e di altri esperti non lasciano però ben sperare in quanto si ritiene che i dati relativi allo scorso anno saranno ancora fortemente condizionati dal calo subito dal settore delle riviste, nonchè dai costi che il Gruppo editoriale ha dovuto sostenere per le operazioni di ristrutturazione e per il lancio del settimanale Grazia in Francia.