Telecom Italia possibile ritorno di interesse di Sawiris

telecom italiaAncora uno sprint in borsa per le azioni Telecom Italia, che questa mattina sono le migliori a Piazza Affari con un rialzo temporaneo del 4,73% a 0,5865 euro. Il titolo del colosso telefonico italiano è salito fino a 0,598 euro, sui livelli più alti degli ultimi tre mesi. A dare slancio alle azioni TI è la possibilità di un ritorno di fiamma di Neguib Sawiris, il magnate egiziano che già qualche mese fa aveva tentato di rilevare il gruppo guidato da Franco Bernabè ma che aveva incontrato la ferrea opposizione dei soci di Telco.

Telecom Italia rating e target price tagliati da Jp Morgan

Telecom-ItaliaSonora bocciatura per Telecom Italia, che continua a incassare giudizi poco lusinghieri da parte di broker e banche d’affari, senza contare la scarsa fiducia degli investitori sul titolo in borsa. Jp Morgan ha annunciato di aver abbassato la propria raccomandazione sul titolo del colosso delle tlc a “underweight”, ovvero sottopesare le azioni in portafoglio. La precedente valutazione era “neutral”. E’ stato diminuito anche il target price sia sulle azioni ordinarie sia sulle azioni risparmio. Nel primo caso il prezzo obiettivo scende a 0,55 euro da 0,64 euro.

Telecom Italia rating tagliato a BBB- da S&P

TelecomPartenza in profondo rosso per la borsa italiana, che paga le difficoltà di Wall Street e dei mercati asiatici. In particolare, la borsa di Tokyo perde il 7% dopo Bernanke e Pmi cinese ai minimi da 7 mesi. A Piazza Affari spicca il ribasso di Telecom Italia, che al momento perde il 2,19% a 0,6475 euro a seguito del downgrade di Standard & Poor’s, che ha deciso di tagliare il rating a BBB- da BBB. Il nuovo giudizio si trova solo un gradino sopra il livello “junk” (spazzatura).

Telecom Italia titolo bocciato da BofA Merrill Lynch

Profondo rosso per le azioni Telecom Italia, che ieri a Piazza Affari hanno chiuso con un ribasso del 5,46% a 0,5625 euro. In due giorni le azioni del gruppo telefonico guidato da Franco Bernabè hanno perso il 9%. I prezzi si stanno dirigendo verso quota 0,543 euro, minimi toccati lo scorso 4 marzo che rappresentano anche i valori più bassi da febbraio 1998. Ad affondare ancora il titolo in borsa ci hanno pensato Telefonica e Bank of America Merrill Lynch.

Titolo Telecom Italia promosso da Berenberg

Buone notizie per gli investitori di Telecom Italia. Infatti, il titolo del colosso telefonico guidato da Franco Bernabè ha ricevuto una promozione da Berenberg, che ha deciso di incrementare il target price a 1 euro dalla precedente valutazione di 0,92 euro. Si tratta di un aumento del prezzo obiettivo pari all’8,7% circa. Il broker ha poi confermato il rating a “hold”, cioè tenere le azioni in portafoglio. Ieri il titolo in borsa ha perso il 3,23% a 0,7795 euro, in scia con il brutto andamento di Piazza Affari.

Taglio dividendo 2012 Telecom Italia apprezzato dagli analisti

A Piazza Affari il titolo Telecom Italia registra nel primo pomeriggio un rialzo di oltre due punti percentuali a 0,885 euro, sulla scia del giudizio positivo espresso da alcuni analisti dopo l’annuncio del taglio al dividendo arrivato lo scorso venerdì dalla compagnia telefonica italiana, che ha quindi di fatto confermato le indiscrezioni di stampa circolate nelle scorse settimane.

Tra questo figurano gli analisti di Moody’s, che hanno giudicato positiva la decisione di tagliare del 25% l’ammontare complessivo dei dividendi 2012 relativi all’esercizio 2011.

Telecom Italia promossa da Equita Sim

Equita Sim ha promosso nella giornata di ieri Telecom Italia, portando il rating del titolo da reduce a hold. Tuttavia il target price del titolo TI è stato abbassato, da 1,12 a 1,05 euro.

Gli analisti sostengono che i conti del secondo trimestre dovrebbero ribadire le dinamiche del primo trimestre dell’anno per Telecom Italia, con un calo delle vendite in Italia e un aumento del fatturato in Brasile.

Target price Telecom Italia ridotto da Nomura

Nomura ha lanciato un allarme sul settore delle telecomunicazioni. Il broker giapponese sostiene che gli impatti dell’austerità dureranno ancora per diversi anni.

Nomura ha spostato le previsioni per la convergenza di tassi di crescita tra la periferia e il centro dell’Europa da fine 2012 al 2015.

Telecom Italia promossa da Citigroup

Citigroup ha alzato il rating su Telecom Italia portandolo da “hold” a “buy” e il target sul prezzo da 1,10 a 1,20 euro. La banca d’affari ha spiegato che si tratta di una decisione presa a seguito dei miglioramenti mostrati dalle attività di telefonia fissa nel corso del 2010.

La ripresa della quotazione, inoltre, secondo Citigroup è certa, dal momento che il titolo Telecom Italia ha sottoperformato per cinque anni di fila l’intero settore e ora presenta una quotazione che include un forte sconto rispetto ai titoli delle rivali europee.

Société Générale promuove Telecom Italia

Société Générale ha promosso Telecom Italia portando il rating da hold a buy e il target price da 1,1 a 1,2 euro. La banca d’affari, in particolare, ha motivato la sua decisione spiegando di aspettarsi a breve un trend al rialzo della quotazione, alzando al contempo le stime sull’Ebitda 2011 del 3% a 11,136 miliardi.

L’ottimismo della banca d’affari verso il titolo della compagnia telefonica italiana deriva da diversi fattori positivi, tra cui l’esposizione al mercato brasiliano che promette una forte crescita, nonché la reale possibilità di operare un’efficace riduzione dei costi.

Telecom Italia allungo verso la resistenza chiave

Il titolo Telecom Italia nella giornata di ieri è stato promosso da Barclays, che ha portato il rating della società italiana da equalweight a overweight, con un target price fissato a quota 1,40 euro.

Uno dei motivi principali che ha portato la banca inglese ad applicare questo nuovo rating a Telecom è la crescita che si prospetta soprattutto sul mercato sudamericano, dove la società secondo gli esperti potrà avere molto successo nei prossimi mesi.

Titolo Telecom Italia promosso da Barclays

Barclays Capital ha promosso il titolo Telecom Italia portando il suo rating da “equal-weight” ad “overweight” ed il target sul prezzo a 1,40 euro.

La decisione della banca d’affari va ricondotta soprattutto al recente accordo concluso con i sindacati e relativo alla riduzione del numero di dipendenti, circostanza che inciderà inevitabilmente sulla fiducia degli investitori verso la compagnia telefonica italiana. A tutto questo bisogna poi aggiungere le opportunità di crescita della società, soprattutto per quanto riguarda il mercato sudamericano, che secondo gli esperti promette piuttosto bene.