Stm crolla in borsa dopo bocciatura di Exane e Ubs

Il titolo STMicroelectronics, azienda attiva nel settore dei semiconduttori, è in forte calo questa mattina a Piazza Affari a seguito della bocciatura ricevuta da due banche d’affari, ovvero Exane e Ubs. Le azioni del colosso italo-francese sono in calo del 4,7% a 4,416 euro, ma già ieri il titolo aveva chiuso in calo dell’1,57%. Pesante il downgrade di Exane che ha portato il rating di Stm a “underperform”, ovvero “farà peggio del mercato”, dalla precedente valutazione “neutral”.

Rating STM migliorato da Goldman Sachs

STMicroelectronics, gruppo italo-francese attivo nel settore dei semiconduttori, ha ricevuto questa mattina una promozione dalla banca d’affari americana Goldman Sachs, che ha migliorato la raccomandazione sulle azioni quotate alla borsa milanese. Il rating ora è passato a “buy” dal precedente “neutral”, mentre il target price è stato ridotto a 6.3€. Il prezzo obiettivo indicato da Goldman Sachs esprime un potenziale upside superiore al 40% rispetto ai valori correnti.

STMicroelectronics verso Assemblea annuale azionisti

Si terrà il prossimo 30 maggio del 2012, ad Amsterdam, l’Assemblea annuale degli azionisti di STMicroelectronics, leader europeo dei semiconduttori quotato in Borsa a Piazza Affari. In vista di questo importante appuntamento la società nella giornata di ieri con un comunicato ufficiale ha elencato quelle che saranno le principali delibere che saranno presentate all’Assemblea per l’approvazione.

Innanzi tutto all’ordine del giorno durante l’Assemblea ci sarà l’approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2011 unitamente alla destinazione dell’utile annuale, ed in particolare all’approvazione del pagamento agli azionisti di un dividendo cash pari a complessivi 0,40 dollari per azione da pagare in quattro rate a cadenza trimestrale.

UBS alza target price su STM

Nonostante i risultati nel 2011 non siano stati affatto esaltanti, STMicroelectronics riceve nel mese di marzo una nuova promozione. Infatti, la banca d’affari elvetica UBS ha deciso di incrementare il target price a 6€ da 5.5€, confermando il rating a “neutral”. La decisione riflette il miglioramento delle stime per l’esercizio 2012. A fine 2011, invece, la società italo-francese attiva nel settore dei semiconduttori aveva chiuso il bilancio con utili e ricavi in calo a causa della debolezza del mercato nel secondo semestre e della transizione della joint-venture con Ericsson al nuovo portfolio prodotti.

Target price STM abbassato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo STMicroelectronics portandolo da 8,5 a 7,5 euro, confermando al contempo rating “neutral”.

La decisione presa dalla banca d’affari non ha nulla a che vedere con la recente pubblicazione dei conti relativi al secondo trimestre 2011 in quanto si tratta di dati in linea con le previsioni degli analisti, con vendite pari a 2,57 miliardi di dollari e un utile per azione di 0,20 dollari.

Previsioni terzo trimestre STM

La seduta del 26 luglio 2011 si è chiusa, per STM, in calo dell’11,51% a 5,6900 euro. Giornata nera, dunque, per l’azienda italo-francese leader nel settore dei semiconduttori che rappresenta soltanto l’ultima di una lunga serie di fallimenti che certificano uno stato di crisi ormai perdurante da inizio anno.

I dati pessimi fatti registrare ieri, comunque, sono frutto delle previsioni degli analisti per il terzo trimestre che si dovrebbe chiudere con fatturato compreso nel range tra -5 e +2%, un gross margin del 35% e una domanda compresa tra lo 0 e il +5%.

Titolo Stm declassato da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha comunicato di aver abbassato il rating sulla quotazione Stm portandolo da “overweight” a “equalweight” e il target price da 10 a 6,5 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare la quotazione dell’azienda attiva nella produzione di componenti elettronici dopo aver ridotto le stime 2011 sui ricavi del gruppo, portandole al 9%, e sui ricavi core, che sono state invece portate al 4%. Morgan Stanley ha inoltre hanno modificato, seppur lievemente, la sua ipotesi di margine lordo dal 39,6% al 38,7%.

Stm rating e target price

Su Stm sono arrivati dei giudizi in contrasto tra loro nelle scorse ore, soprattutto a seguito dell’investor day che si è tenuto giovedì scorso a Londra.

Citigroup ha confermato rating buy su Stm, mentre Royal Bank of Scotland ha tenuto un rating negativo sull’azienda italo-francese, con paura di una nuova contrazione nella domanda di semi-conduttori.