Il titolo STMicroelectronics, azienda attiva nel settore dei semiconduttori, è in forte calo questa mattina a Piazza Affari a seguito della bocciatura ricevuta da due banche d’affari, ovvero Exane e Ubs. Le azioni del colosso italo-francese sono in calo del 4,7% a 4,416 euro, ma già ieri il titolo aveva chiuso in calo dell’1,57%. Pesante il downgrade di Exane che ha portato il rating di Stm a “underperformâ€, ovvero “farà peggio del mercatoâ€, dalla precedente valutazione “neutralâ€.
rating stm
Rating STM migliorato da Goldman Sachs

STMicroelectronics verso Assemblea annuale azionisti
Innanzi tutto all’ordine del giorno durante l’Assemblea ci sarà l’approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2011 unitamente alla destinazione dell’utile annuale, ed in particolare all’approvazione del pagamento agli azionisti di un dividendo cash pari a complessivi 0,40 dollari per azione da pagare in quattro rate a cadenza trimestrale.
UBS alza target price su STM

Target price STM abbassato da Goldman Sachs

La decisione presa dalla banca d’affari non ha nulla a che vedere con la recente pubblicazione dei conti relativi al secondo trimestre 2011 in quanto si tratta di dati in linea con le previsioni degli analisti, con vendite pari a 2,57 miliardi di dollari e un utile per azione di 0,20 dollari.
Previsioni terzo trimestre STM

La seduta del 26 luglio 2011 si è chiusa, per STM, in calo dell’11,51% a 5,6900 euro. Giornata nera, dunque, per l’azienda italo-francese leader nel settore dei semiconduttori che rappresenta soltanto l’ultima di una lunga serie di fallimenti che certificano uno stato di crisi ormai perdurante da inizio anno.
I dati pessimi fatti registrare ieri, comunque, sono frutto delle previsioni degli analisti per il terzo trimestre che si dovrebbe chiudere con fatturato compreso nel range tra -5 e +2%, un gross margin del 35% e una domanda compresa tra lo 0 e il +5%.
Titolo Stm declassato da Morgan Stanley

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare la quotazione dell’azienda attiva nella produzione di componenti elettronici dopo aver ridotto le stime 2011 sui ricavi del gruppo, portandole al 9%, e sui ricavi core, che sono state invece portate al 4%. Morgan Stanley ha inoltre hanno modificato, seppur lievemente, la sua ipotesi di margine lordo dal 39,6% al 38,7%.
Stm rating e target price

Citigroup ha confermato rating buy su Stm, mentre Royal Bank of Scotland ha tenuto un rating negativo sull’azienda italo-francese, con paura di una nuova contrazione nella domanda di semi-conduttori.