Rating banche e regioni spagnole tagliato da Moody’s

La crisi della Spagna sta spaventando sempre più i mercati. Oltre al caos politico e finanziario in Grecia, sta tenendo banco anche la preoccupante situazione relativa all’eccesivo debito delle regioni spagnole e la crisi del settore bancario. Due giorni fa la tensione sui mercati aveva portato lo spread tra il decennale spagnolo e quello tedesco fin sopra 500 punti base, ai massimi dall’introduzione dell’euro. Ieri sono circolate insistentemente voci di una corsa agli sportelli di Bankia, la quarta banca del paese appena nazionalizzata dal governo.

Acquisto bond Bce continua

Sui mercati secondari dei titoli di Stato dei Paesi periferici dell’Eurozona c’è chi compra, e c’è chi vende. Fin qui niente di nuovo se non fosse che dalla prima decade dello scorso mese di agosto sul mercato c’è un compratore primario e straordinario, dato dalla Bce, la Banca centrale europea.

La Bce, nata per garantire nell’Eurozona la stabilità dei prezzi, si è assunta un compito molto discusso e criticato al fine di garantire anche la stabilità dell’euro, e nel complesso la sua stessa esistenza. Dalla ripresa dell’avvio del programma di acquisto di titoli di stato, includendo ora anche l’Italia, la Bce ha acquistato titoli per oltre 150 miliardi di euro al fine di limitare le pressioni rialziste sul differenziale tra il granitico Bund tedesco ed il Btp italiano, ma anche nei confronti dei Bonos spagnoli.

Titoli di Stato Spagna ben comprati in asta

Luce verde in Spagna per quel che riguarda l’emissione di titoli pubblici. Il Paese iberico, che da alcune settimane a questa parte mantiene uno spread sul Bund tedesco inferiore a quello dell’Italia, grazie ad un più elevato livello di credibilità da parte dei mercati, in data odierna ha piazzato agevolmente in asta nuovi Bonos. In particolare, la domanda delle emissioni odierne rispetto all’offerta è stata sostenuta a fronte però di rendimenti che si sono attestati in rialzo rispetto alle aste precedenti.

Il buon esito del collocamento assume comunque maggiore importanza se si considera che ieri Fitch ha tirato fuori la scure proprio sulla Spagna, ed in particolare su cinque regioni iberiche tagliandone il rating citando il deterioramento delle finanze pubbliche locali; trattasi, nello specifico, delle regioni di Murcia, Andalusia, Valencia, Canarie e, a sorpresa, anche la Catalogna che è una delle regioni iberiche più ricche del Paese.

Rating Spagna abbassato da Moody’s

Sebbene nel corso delle ultime settimane è passata in secondo piano per via delle tensioni scoppiate prima in Egitto e poi in Libia, la crisi del debito sovrano dei paesi della zona euro e tutt’altro che risolta. A riportare l’attenzione sulla questione ci ha pensato Moody’s che, dopo aver declassato il rating della Grecia nei giorni scorsi, oggi punta il dito su Madrid.

L’agenzia di rating, infatti, ha comunicato di aver abbassato di un gradino il rating sulla Spagna portandolo da “Aa1″ a Aa2”. Contestualmente è stato anche espresso outlook negativo, ciò significa che Moody’s non esclude un ulteriore downgrade nel corso dei prossimi mesi.

Moody’s rating Spagna possibile downgrade

L’agenzia di rating Moody’s ha comunicato ufficialmente di aver messo sotto osservazione il rating della Spagna per un possibile downgrade, in quanto è cresciuta di recente la vulnerabilità del governo spagnolo nel raccogliere fondi, soprattutto a causa della scarsa fiducia del mercato.

Inoltre Moody’s osserva anche che la Spagna avrà bisogno nel 2011 di un importante rifinanziamento.

Rating Spagna declassato da Moody’s

Moody’s ha tagliato il rating della Spagna portandolo da Aaa ad Aa1, lasciando invariato l’outlook. L’agenzia ha motivato la sua decisione argomentando la debolezza delle prospettive economiche del paese iberico, ma del resto il taglio operato da Moody’s era già stato ampiamente previsto sia dall’agenzia che dal paese stesso.

Moody’s, infatti, è solo la terza agenzia in ordine di tempo ad aver deciso di declassare la Spagna, che nell’ultimo anno si è vista togliere la tripla A sia da Fitch che da Standard & Poor’s.

Risultati asta bond spagnolo a 5 anni

Proprio ieri si è diffusa la notizia di un possibile taglio del rating sovrano della Spagna da parte di Moody’s, a causa del veloce deterioramento dell’economia del paese.

Il downgrade potrebbe essere di una o due notch e sarà portato a termine entro i prossimi tre mesi.

Tuttavia, l’asta sul bond spagnolo a 5 anni è andata molto bene, con il Tesoro che è riuscito a piazzare l’intero importo offerto pari a 3,5 miliardi di euro.

Taglio rating Spagna ipotizzato da Moody’s

Moody’s ha fatto sapere che potrebbe tagliare il rating sovrano della Spagna di uno o due notch alla luce delle prospettive di crescita del paese che, sulla base di una recente indagine, risultano essere piuttosto deboli rispetto quelle degli altri paesi che hanno il suo stesso rating attuale, ossia “Aaa”.

Secondo Moody’s, in particolare, ad influire sulla crescita economica del paese saranno soprattutto le misure attuate dal governo di Madrid per cercare di ridurre il suo deficit. I costi di finanziamento che dovranno affrontare il governo, i consumatori e le imprese, dunque, si prevede che andranno inevitabilmente a pesare sulla crescita economica nel breve termine.

Rating Spagna abbassato ad AA+ da Fitch

Fitch, la famosa agenzia di rating, ha tagliato il giudizio sulla Spagna, abbassandolo di un livello da AAA a AA+, dal momento che la ripresa dell’economia nel paese iberico sta procedendo molto lentamente, o comunque più lentamente di quanto previsto in precedenza.

La causa principale di questa ripresa tenue della Spagna è da imputare principalmente alla manovra di correzione del deficit pubblico.

Spagna evita la crisi, rating confermato da Fitch e Moody’s

Marco Cecchi de’ Rossi, managing director di Fitch Italia, in occasione di un incontro tenuto presso l’Università Bocconi di Milano, ha sottolineato la necessità di non creare falsi allarmi in relazione al tanto temuto effetto domino della crisi che ha colpito la Grecia, secondo l’economista la posizione della Grecia è completamente diversa da quella della Spagna e del Portogallo.

Una tesi questa che si è rivelata fondata, almeno per quanto riguarda la Spagna. Le agenzie di rating Fitch e Moody’s hanno infatti deciso di lasciare invariato il rating sul debito sovrano spagnolo a AAA.