Piazza Affari si conferma sopra 16mila punti grazie ai titoli bancari

piazza affariMattinata all’insegna dei realizzi a Piazza Affari, con gli investitori diventati più prudenti dopo il rally di ieri. L’indice FTSE MIB segna un calo provvisorio dello 0,2% a 16.021,44 punti, ma ieri aveva registrato una performance positiva del 2,29% salendo sui livelli più alti degli ultimi trenta giorni. I grandi protagonisti sul listino azionario milanese restano i titoli bancari, soprattutto dopo che la BCE ha annunciato l’intenzione di voler allentare i requisiti su alcune tipologie di Abs (asset-backed securities), utilizzati come garanzie collaterali dalle banche per ricevere prestiti dall’Eurotower.

Piazza Affari vola grazie a Draghi

piazza affari 2A Piazza Affari sembra essere tornato il sereno dopo un mese di giugno davvero molto negativo e un inizio luglio incerto. A dare la spinta alla borsa milanese è stato Mario Draghi, governatore della BCE, che ieri ha utilizzato toni da colomba nel corso della conferenza stampa a commento dell’annuncio sui tassi di interesse. Il costo del denaro nell’area euro è rimasto invariato allo 0,5%, sul minimo storico e come da attese. Tuttavia, Draghi ha dichiarato che i tassi resteranno su questi livelli per un periodo di tempo molto esteso.

Piazza Affari rimbalza dal supporto di 15mila

borsaGiornata positiva per le borse nonostante il calo inatteso del pil americano del primo trimestre, cresciuto decisamente al di sotto delle aspettative. A Piazza Affari l’indice azionario italiano FTSE MIB è riuscito a rimbalzare dall’area di supporto di 15mila punti, mettendo a segno un rialzo del 2,03% a 15.363 punti. Due giorni fa l’indice era sceso sui livelli più bassi degli ultimi 7 mesi, trascinato dalla debolezza dei titoli bancari e dal forte rialzo dello spread. Ieri il titolo migliore è stato Banca Mps, che è salito dell’8,86% a 0,2039 euro.

Piazza Affari perde oltre il 3% su effetto-Bernanke

piazza affariPesante battuta d’arresto per Piazza Affari, che segue il trend negativo delle borse europee mettendo a segno una perdita superiore ai tre punti percentuali. Pesa l’effetto-Bernanke, che mercoledì sera ha annunciato ai mercati l’intenzione della FED di voler azzerare il piano di quantitative easing entro metà 2014 qualora non dovessero esserci brusche frenate dell’economia a stelle e strisce. Ieri l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta di borsa con un calo del 3,1% a 15.549 punti, scendendo sui livelli più bassi degli ultimi due mesi.

Unicredit titolo rimbalza dai supporti di 3,75€

UniCreditLa giornata di ieri ha sorriso alla maggior parte dei titoli bancari quotati sul listino azionario milanese FTSE di Piazza Affari. Tra questi c’è una delle big del settore in Italia, ovvero Unicredit. Le azioni della banca di Piazza Cordusio hanno registrato un rialzo del 2,5% a 3,94 euro, dopo una discesa intraday fino a 3,742 euro. Il titolo è sceso sui livelli più bassi da quasi due mesi, ma poi è riuscito a rimbalzare dall’area di supporto di 3,75 euro salendo fino a poco sotto 4 euro.

Unicredit possibile vendita attività private equity tedesche

UniCreditPartenza negativa questa mattina per le azioni Unicredit, che risentono del clima negativo che si respira da qualche giorno a Piazza Affari e della risalita dello spread Btp-Bund in area 290 punti. Tuttavia, mentre molti titoli bancari cadono pericolosamnete, le azioni della banca di Piazza Cordusio riescono a limare le perdite. Attualmente la flessione temporanea è pari allo 0,88%. La quotazione è 3,81 euro. Il titolo Unicredit è sceso sui minimi delle ultime 7 settimane a 3,742 euro. Secondo indiscrezioni di stampa, la banca milanese potrebbe vendere le attività di private equity tedesche.

Piazza Affari sui minimi a 7 settimane torna a 16mila punti

piazza affari 2Pesante discesa per Piazza Affari, che anche ieri ha chiuso la seduta di borsa in ribasso. A pesare sull’indice azionario milanese FTSE MIB, che ha registrato un calo dell’1,61% a 16.024 punti, è il clima di incertezza legato alla legittimità dello scudo anti-spread della Bce, che finora è stato la vera ancora di salvataggio per i paesi europei più deboli come l’Italia per restare al riparo dagli assalti della speculazione internazionale. I continui attacchi della Bundesbank e l’attesa per il giudizio della Corte di Karlsrue hanno generato forti vendite.

Piazza Affari sui massimi a due mesi con spread sotto 270

piazza borsaIn attesa dell’asta di questa mattina dei CTZ e BTP€i, che dovrebbe evidenziare tassi in forte calo, Piazza Affari brinda alla discesa dello spread Btp-Bund sotto 270 punti base mettendo a segno un rialzo spettacolare. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta con un balzo del 2,93% a 16.491 punti, il livello più alto degli ultimi due mesi. Da un punto di vista tecnico, il superamento di 16.250 punti dovrebbe ora consentire all’indice di puntare verso quota 16.800 prima e 17.000 poi.

Banche show a Piazza Affari con spread a 300

La seduta di ieri è stata particolarmente favorevole al settore bancario alla borsa di Milano, grazie soprattutto alla forte discesa dello spread a seguito della buona asta dei Bot a 3 e 6 mesi. Mentre i tassi Bot annuali tornano sotto l’1% ad aprile 2013, i Bot trimestrali ritornano sulla scena con un rendimento che si attesta sui minimi storici. Lo spread Btp-Bund è sceso a 300 punti, in attesa di conoscere l’esito dell’asta dei Btp di oggi. A Piazza Affari titoli bancari in grande spolvero.

Unicredit titolo sui minimi a 6 mesi verso quota 3€

Giornata di rimbalzo per Piazza Affari, che dopo una partenza incerta è riuscita a venir fuori dall’impasse delle prime due ore di contrattazioni e a realizzare un guadagno temporaneo dello 0,6%. A trainare il listino FTSE MIB sono i titoli bancari, in particolare Unicredit che al momento risulta il secondo best performer dietro a Ubi Banca. Le azioni della banca di Piazza Cordusio stanno evidenziando un rialzo del 2,01% a 3,352 euro, anche se ieri i prezzi hanno toccato il minimo più basso da oltre 6 mesi a 3,164 euro.

Fitch taglia rating Unicredit e Intesa Sanpaolo a BBB+

L’agenzia di rating Fitch continua a rivedere le sue valutazioni sull’affidabilità creditizia del sistema-Italia. Dopo aver tagliato il giudizio sul rating sovrano della Repubblica Italiana a BBB+ da A-, Fitch ha tagliato il giudizio sul merito di credito di molti enti locali. Ora tocca anche alle banche. I due più grandi istituti di credito italiani, ovvero Intesa Sanpaolo e Unicredit, vengono giudicati con il rating BBB+ (in precedenza era per entrambi A-) con outlook negativo per i prossimi trimestri. Confermato, invece, il rating di breve termine a F2.

Previsioni trimestrale Unicredit secondo Equita Sim

Partenza positiva per il titolo Unicredit, che stamattina a Piazza Affari segna un progresso dell’1,47% a 3,444 euro quotando poco sotto il top intraday posto per ora a 1,446 euro. Ieri, invece, le azioni della banca di Piazza Cordusio avevano chiuso la seduta con una peerdita del 2,5% circa, confermando il trend negativo degli ultimi giorni che ha visto scendere il titolo sui minimi da oltre due settimane. Intanto il broker milanese Equita Sim ha effettuato le sue stime sulla trimestrale del gruppo, in programma il prossimo 13 novembre.

Unicredit vara piano di acquisto di Abs fino a 1 miliardo

Unicredit ha deciso di lanciare un’operazione che in Italia ha pochi precedenti. Si tratta del riacquisto di obbligazioni legate ai mutui e ai contratti di leasing per un importo complessivo di un miliardo di euro. Unicredit comprerà Abs (asset backed securities), emesse qualche anno fa attraverso operazioni di cartolarizzazione dei crediti. Prima venivano chiamati titoli tossici, ora mutui-bond. Unicredit eseguirà il deal attraverso un’asta rivolta esclusivamente ad investitori istituzionali.

Unicredit allungo verso la soglia psicologica dei 2 euro

Unicredit, di cui abbiamo parlato nelle ultime settimane per la possibile divisione di Pioneer Investments e per la grande richiesta che ha avuto con il suo bond ibrido, si trova in una situazione non molto semplice a Piazza Affari.

Il titolo dell’istituto di credito di Piazza Cordusio nel corso delle ultime sedute ha dovuto risollevarsi da valori molto vicini al supporto grafico, riuscendo però nel corso delle ultime ore a compiere un importante balzo in avanti.