Per Saipem i guai sembrano non terminare più. Secondo quanto pubblicato dal settimanale L’Espresso, lo scandalo delle tangenti – che vede protagonista la controllata di Eni – non si fermerebbe in Algeria ma proseguirebbe fino alla Siria. La società petrolifera milanese è nel mirino dei magistrati di Milano da diverso tempo. L’indagine riguarda un giro di tangenti e corruzione di politici e funzionari algerini, tra il 2007 e il 2010, allo scopo di aggiudicarsi contratti per un controvalore di circa 8 miliardi di euro che poi avrebbero fruttato un profitto netto di oltre un miliardo.
quotazione Saipem
Saipem impianto in Congo è affondato
Il 2013 sarà ricordato come l’annus horribilis per Saipem, che continua ad essere interessato da un flusso negativo di notizie. Questa volta si è sfiorata la tragedia al largo delle coste del Congo. Un impianto della compagnia petrolifera, controllata dal gruppo Eni, è affondato. Un membro dell’equipaggio risulta disperso, mentre altri sei sono rimasti lievemente feriti ma nessuno è in pericolo di vita. Ieri, però, le azioni Saipem si sono ben comportate in borsa per il secondo giorno consecutivo. Il titolo ha messo a segno un rialzo del 4,4% a 14,1 euro.
Saipem sprofonda ai minimi da aprile 2009
A Piazza Affari il titolo Saipem svetta tra i peggiori del listino azionario FTSE MIB, con un ribasso del 2,26% a 12,55 euro. Il titolo ha toccato un bottom intraday provvisorio a 12,42 euro, ma ieri è sprofondato addirittura a 12,13 euro sui livelli più bassi da aprile 2009. Ieri la società petrolifera, controllata dal gruppo Eni, ha annunciato l’aggiudicazione di unna nuova commessa in Nigeria per il progetto Egina dal valore di circa 3 miliardi di dollari. Tuttavia, si tratta di un contratto già noto agli investitori.
Piazza Affari perde più dell’11% da inizio giugno
La scorsa ottava ha visto Piazza Affari cadere sotto i colpi delle vendite, come già avvenuto nelle due settimane precedenti. L’indice azionario FTSE MIB ha perso poco più del 5,5%, appesantito dai titoli finanziari che risentono anche dell’aumento dello spread Btp-Bund, tornato a scalfire quota 290 punti base. Tra l’altro la tensione sull’obbligazionario, e di riflesso sull’azionario, potrebbe crescere questa settimana a causa di alcune aste di titoli di stato molto attese dagli investitori. L’indice FTSE MIB ripartirà da quota 15.255 punti, dalla perdita dell’1,89% di venerdì.
Saipem valore di borsa dimezzato da inizio 2013
E’ una vera e propria Caporetto in borsa per le azioni Saipem, che ieri hanno chiuso la seduta con un ribasso del 29,19% a 14,24 euro evidenziando i volumi più alti da fine gennaio scorso. Il crollo di ieri è dovuto alla nuova revisione al ribasso delle stime di profitto per l’anno in corso, dopo quelle già avvenute sul finire di gennaio. Da inizio 2013 il titolo Saipem ha perso più del 99% in borsa, per cui ha praticamente dimezzato il proprio valore sul listino azionario di Piazza Affari.
Saipem -24% in borsa dopo revisione stime 2013
Saipem, come da previsioni degli analisti finanziari nel corso di questo week-end, è finita al tappeto a Piazza Affari, dove mostra una flessione del 24,27% a 15,23 euro. Il titolo inizialmente non riusciva nemmeno a far prezzo, poi ha aperto ed è crollato a 15 euro sui livelli più bassi da fine luglio 2009. Da inizio anno il titolo Saipem perde l’85% ed è il peggiore titolo sul listino FTSE MIB di Piazza Affari. Il crollo in borsa arriva dopo che Saipem annuncia nuovo profit warning sul 2013.
Saipem conquista nuove commesse in Arabia Saudita
Nel dettaglio, in Arabia Saudita Saipem S.p.A. ha siglato la commessa con Saudi Aramco, partner strategico, per il noleggio di impianti a terra adibiti alle attività di perforazione. Gli impianti sono in parte esistenti, in parte da trasferire e da costruire appositamente in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna da Saipem S.p.A..
Saipem commesse da 800 milioni in Messico e Australia
Buone notizie per Saipem, che questa matttina ha comunicato di aver ottenuto nuove commesse in Messico e Australia per un valore complessivo di 800 milioni di dollari. In dettaglio, la società petrolifera milanese si è aggiudicata un contratto in Messico e ha negoziato variazioni nello scopo del lavoro di un contratto in Australia. In Messico la società italiana si è vista assegnare un contratto per un gasdotto da Transportadora de Gas Natural de Norte-Noroeste, una società interamente controllata da Transcanada.
Saipem nuova commessa nel Mare del Nord
In accordo con un comunicato ufficiale emesso da Saipem S.p.A. in data odierna, mercoledì 3 ottobre del 2012, i contratto per le perforazioni mare ha una durata pari a tre anni a fronte dei lavori la cui partenza, con il semisommergibile Scarabeo 5, è prevista per il terzo trimestre dell’anno 2014.
Saipem si aggiudica nuovi contratti per 200 milioni di dollari
Stamattina la maggior parte delle agenzie di stampa ha battuto la notizia relativa all’acquisizione da parte di Saipem di nuovi contratti nelle perforazioni mare e terra per un controvalore complessivo che si aggira intorno ai 200 milioni di dollari, ovvero circa 154 milioni di euro al cambio attuale. Per ciò che concerne le perforazioni mare, la società petrolifera italiana ha acquisito dalla NDC un contratto dalla durata di tre anni per il noleggio del jack-up Perro Negro 3.
Saipem promossa da Jp Morgan e Morgan Stanley

La decisione è stata presa dopo l’incontro con il Coo di Saipem, Hugh O’Donnell, il quale ha non solo sottolineato la qualità del business di Saipem ma anche le scelte strategiche che il gruppo sta mettendo a punto, volte a creare valore nel lungo termine mediante una serie di investimenti strategici.