Piazza Affari, un crollo netto per tante banche

A partire dai primi giorni del 2022, una delle tendenze che emergono con maggiore forza e vigore a Piazza Affari è quella relativo al calo del rublo. Si tratta di una diminuzione che è pari al 22% nei confronti dell’euro, perdendo anche il 23% rispetto al dollaro.

Piazza Affari vola grazie a Draghi

piazza affari 2A Piazza Affari sembra essere tornato il sereno dopo un mese di giugno davvero molto negativo e un inizio luglio incerto. A dare la spinta alla borsa milanese è stato Mario Draghi, governatore della BCE, che ieri ha utilizzato toni da colomba nel corso della conferenza stampa a commento dell’annuncio sui tassi di interesse. Il costo del denaro nell’area euro è rimasto invariato allo 0,5%, sul minimo storico e come da attese. Tuttavia, Draghi ha dichiarato che i tassi resteranno su questi livelli per un periodo di tempo molto esteso.

Piazza Affari stacca 12,2 miliardi di dividendi

Piazza Affari decollaLa giornata di ieri a Piazza Affari è stata caratterizzata dallo stacco di 12,2 miliardi di euro di dividendi, che chiaramente ha influito sull’andamento generale del listino azionario milanese. Tuttavia, al netto dello stacco delle cedole, la borsa di Milano avrebbe fatto molto bene e alla fine l’indice FTSE MIB ha chiuso con un fisiologico calo dello 0,56% a 17.507 punti, confermandosi poco distante dai livelli più alti degli ultimi tre mesi e mezzo posti a 17.645 punti. Da inizio anno l’indice guadagna il 7,5%.

Piazza Affari ai massimi da oltre 4 mesi a 17.500 punti

piazza-affariBuon momento per Piazza Affari, che approfitta del clima di distensione sul fronte politico e del sentiment di risk on generalizzato sui mercati finanziari per mettere a segno interessanti performance. Ieri l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo dello 0,29% a 17.544 punti, confermandosi sui massimi più alti da oltre 4 mesi. L’indice sembra ora avere le carte in regola per raggiungere la soglia psicologica di 18mila punti, sfiorata lo scorso 30 gennaio ma mai superata.

Spread supera 290 in attesa asta Bot

spread btp-bundPartenza negativa per la borsa di Milano, che resta in attesa dell’asta dei Bot semestrali. Il Tesoro collocherà 8 miliardi di euro di titoli di stato con scadenza a 6 mesi, che andranno a coprire quasi totalmente i 9,2 miliardi di euro di Bot in scadenza. Gli analisti si aspettano tassi in calo. Nel frattempo, però, lo spread continua a salire. Mentre Enrico Letta prosegue nel giro di consultazioni con le forze politiche, lo spread Btp-Bund è salito fino a 293 punti base.

Indice Ftse Mib torna sopra 16mila punti

Il buon momento dei mercati finanziari internazionali, che ha già visto realizzare nuovi massimi storici per Dow Jones e S&P500, sta favorendo anche la risalita della borsa italiana. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,58% a 16.021 punti, dopo l’ottimo andamento del giorno prima che aveva evidenziato una performance superiore al 3%. Grazie a questo nuovo exploit, l’indice FTSE MIB torna sopra la soglia psicologica dei 16mila punti. I prossimi obiettivi tecnici da raggiungere sono 16.250 e 16.350 punti.

Piazza Affari -2,28% appesantita da Telecom e banche

La giornata di ieri ha visto la borsa di Milano finire nuovamente nel mirino delle vendite, dopo che il giorno prima era avvenuto un incoraggiante rimbalzo tecnico dell’1,4%. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta di borsa con un calo del 2,28% a 15.200 punti. La chiusura è avvenuta precisamente sui minimi di giornata. Per l’indice FTSE MIB segnale short sotto 15mila punti: l’eventuale perdita di questa area di supporto, nonché soglia psicologica, potrebbe far scattare violenti vendite da parte degli investitori.

Piazza Affari -2,5% su rumors downgrade Moody’s

La giornata di ieri è stata molto negativa per la borsa italiana, appesantita dal crollo dei titoli bancari e dai rumors di un downgrade di Moody’s sul debito sovrano italiano. Piazza Affari è stata la peggiore piazza finanziaria del Vecchio Continente. L’indice azionario FTSE MIB ha perso il 2,51% a 15.644 punti, registrando la peggiore seduta di borsa da oltre un mese. Da inizio anno la borsa di Milano perde il 4%. Risale lo spread Btp-Bund a 324 punti base. Oggi è attesa l’asta dei BOT semestrali.

Piazza Affari -0,5% nonostante buoni dati macro cinesi

Apertura contrastata per le borse europee nel primo giorno del mese di novembre. L’indice azionario tedesco Dax è l’unico attualmente in territorio positivo (+0,3), mentre Milano, Parigi, Londra e Madrid sono tutte in lettera. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB segna un calo dello 0,57% a 15.451 punti, mentre sul mercato secondario dei titoli di stato lo spread Btp-Bund è pari a 348 punti base. L’andamento incerto delle borse europee fa da contraltare alle indicazioni positive arrivate questa mattina dalla Cina, in particolare dal lato della produzione manifatturiera.

Piazza Affari crolla al 20-esimo posto nella classifica mondiale delle borse

Secondo quanto emerge dal rapporto 2012 “Indici e dati” dell’ufficio studi di Mediobaanca, gli ultimi dieci anni hanno visto Piazza Affari passare al ventesimo posto nella classifica mondiale delle borse. Dieci anni fa Borsa Italiana era la nona borsa per capitalizzazione. A fine 2002 la capitalizzazione di Piazza Affari valeva quasi il 50% del pil dell’epoca a 458 miliardi di euro. A giugno 2012 Borsa Italiana è scivolata in ventesima posizione, superata negli ultimi anni da diverse borse di paesi emergenti.

Quotazione indice FTSE MIB 24 settembre 2012

Giornata negativa finora per la borsa milanese, che è la peggiore in Europa dietro Madrid. Dopo le vendite della scorsa settimana in molti pensavano ad una ripresa delle quotazioni, che al momento però non c’è stata. L’indice azionario FTSE MIB perde l’1,51% a 15.750 punti, mentre venerdì c’era stato un timido segnale di ripresa con un progresso di un punto percentuale. A trainare al ribasso l’indice azionario italiano sono soprattutto i titoli bancari che, da quando è stato riattivato lo short selling, sono finiti nuovamente sotto il tiro delle vendite.

Titoli bancari in forte calo con ritorno vendite allo scoperto

Apertura negativa per Piazza Affari con l’indice azionario milanese FTSE MIB in calo dello 0,6% circa in area 16500 punti. A trainare al ribasso l’indice italiano sono soprattutto i titoli bancari, con Banca Mps in prima fila. L’istituto bancario senese perde il 4,07% tornando sotto 0,26 euro. Le azioni della banca di Rocca Salimbeni erano state inizialmente sospese per eccesso di ribasso dopo un calo del 5% circa. Male anche Intesa SanPaolo, che perde l’1,55%, e Bca Pop Emilia Romagna in calo dell’1,44%.

Piazza Affari ai massimi da marzo dopo QE3 della FED

Partenza spint questa mattina per Piazza Affari, che brinda all’annuncio del terzo round di allentamento monetario deciso ieri sera dalla Federal Reserve, che immetterà liquidità sui mercati al ritmo di 40 miliardi di dollari al mese. Le borse europee sono tutte in territorio ampiamente positivo, ma la borsa milanese resta la migliore seguita dalla borsa di Madrid. L’indice FTSE MIB guadagna il 2,16% a 16.594 punti. Le quotazioni dell’indice azionario milanese sono salite sui massimi più alti da fine marzo scorso, toccando un top intraday a 16.626.

Borse europee toniche e spread in calo

Una volta tanto quello di oggi è un venerdì di rialzi sui mercati azionari, con Piazza Affari che accelera grazie soprattutto agli acquisti diffusi sui titoli bancari. Come spesso accade, a fronte del rialzo delle Borse europee gli spread rispetto al Bund di Italia e Spagna, sulla curva a dieci anni, si presentano in calo nella tarda mattinata.

Nel dettaglio, lo spread tra i Bonos ed i Bund a dieci anni ha rotto al ribasso la soglia dei 500 punti base, attestandosi attualmente in area 490, mentre lo spread Btp-Bund è in lieve calo a 424 punti base rispetto ai 427 punti base della chiusura di ieri.