Giornata positiva per le borse nonostante il calo inatteso del pil americano del primo trimestre, cresciuto decisamente al di sotto delle aspettative. A Piazza Affari l’indice azionario italiano FTSE MIB è riuscito a rimbalzare dall’area di supporto di 15mila punti, mettendo a segno un rialzo del 2,03% a 15.363 punti. Due giorni fa l’indice era sceso sui livelli più bassi degli ultimi 7 mesi, trascinato dalla debolezza dei titoli bancari e dal forte rialzo dello spread. Ieri il titolo migliore è stato Banca Mps, che è salito dell’8,86% a 0,2039 euro.
quotazione ftse mib
Piazza Affari crolla a 16.500 su effetto-Draghi
Effetto-Draghi sui mercati azionari europei e Piazza Affari guida i ribassi evidenziando la peggiore performance tra le borse continentali. Il numero uno della Bce ha deluso i mercati, evitando di utilizzare toni da colomba e suggerendo che l’Eurotower sta ancora discutendo sulle strategie di politica monetaria da attuare nei prossimi mesi. Sono così emersi dubbi sulla reale capacità della Bce di agire prontamente nel breve periodo. A Piazza Affari l’indice FTSE MIB ha mostrato un calo del 2,63% a 16.525 punti, scendendo sui minimi a un mese.
Piazza Affari ai massimi da oltre 4 mesi a 17.500 punti
Buon momento per Piazza Affari, che approfitta del clima di distensione sul fronte politico e del sentiment di risk on generalizzato sui mercati finanziari per mettere a segno interessanti performance. Ieri l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo dello 0,29% a 17.544 punti, confermandosi sui massimi più alti da oltre 4 mesi. L’indice sembra ora avere le carte in regola per raggiungere la soglia psicologica di 18mila punti, sfiorata lo scorso 30 gennaio ma mai superata.
Piazza Affari sui massimi a due mesi con spread sotto 270
In attesa dell’asta di questa mattina dei CTZ e BTP€i, che dovrebbe evidenziare tassi in forte calo, Piazza Affari brinda alla discesa dello spread Btp-Bund sotto 270 punti base mettendo a segno un rialzo spettacolare. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta con un balzo del 2,93% a 16.491 punti, il livello più alto degli ultimi due mesi. Da un punto di vista tecnico, il superamento di 16.250 punti dovrebbe ora consentire all’indice di puntare verso quota 16.800 prima e 17.000 poi.
Indice Ftse Mib tiene supporto di 15mila punti
Seduta positiva quella di ieri per la borsa di Milano. Piazza Affari brilla grazie alle banche e a Telecom Italia, che resta sotto i riflettori sulle voci di un possibile merger con 3Italia. L’indice FTSE MIB è riuscito finora a tenere il supporto di area 15mila punti e ieri ha chiuso la seduta con un progresso dell’1,27% a 15.436 punti. In attesa dell’asta dei Bot di oggi, che vedrà il Tesoro tornare a collocare titoli trimestrali, lo spread Btp-Bund ha chiuso ieri poco sotto 310 punti.
Piazza Affari -2,28% appesantita da Telecom e banche
La giornata di ieri ha visto la borsa di Milano finire nuovamente nel mirino delle vendite, dopo che il giorno prima era avvenuto un incoraggiante rimbalzo tecnico dell’1,4%. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta di borsa con un calo del 2,28% a 15.200 punti. La chiusura è avvenuta precisamente sui minimi di giornata. Per l’indice FTSE MIB segnale short sotto 15mila punti: l’eventuale perdita di questa area di supporto, nonché soglia psicologica, potrebbe far scattare violenti vendite da parte degli investitori.
Quotazione indice FTSE MIB 24 settembre 2012
Giornata negativa finora per la borsa milanese, che è la peggiore in Europa dietro Madrid. Dopo le vendite della scorsa settimana in molti pensavano ad una ripresa delle quotazioni, che al momento però non c’è stata. L’indice azionario FTSE MIB perde l’1,51% a 15.750 punti, mentre venerdì c’era stato un timido segnale di ripresa con un progresso di un punto percentuale. A trainare al ribasso l’indice azionario italiano sono soprattutto i titoli bancari che, da quando è stato riattivato lo short selling, sono finiti nuovamente sotto il tiro delle vendite.
Piazza Affari ai massimi da marzo dopo QE3 della FED
Partenza spint questa mattina per Piazza Affari, che brinda all’annuncio del terzo round di allentamento monetario deciso ieri sera dalla Federal Reserve, che immetterà liquidità sui mercati al ritmo di 40 miliardi di dollari al mese. Le borse europee sono tutte in territorio ampiamente positivo, ma la borsa milanese resta la migliore seguita dalla borsa di Madrid. L’indice FTSE MIB guadagna il 2,16% a 16.594 punti. Le quotazioni dell’indice azionario milanese sono salite sui massimi più alti da fine marzo scorso, toccando un top intraday a 16.626.
Piazza Affari in rialzo in attesa del piano salva-euro
Giornata positiva per Piazza Affari con l’indice azionario milanese FTSE MIB in rialzo dell’1,33% a 15.329 punti, in attesa delle decisioni di politica monetaria del Consiglio Direttivo della BCE attese per questo pomeriggio. Durante la conferenza stampa delle ore 14.30, il governatore dell’Eurotower, Mario Draghi, illustrerà il piano di salvatagggio dell’euro. Gli investitori si aspettano che la BCE metta in campo un piano di acquisto illimitato di bond sovrani con scadenze fino a tre anni, nonostante la forte opposizione della Merkel e della Bundesbank a questa soluzione.
Borse europee toniche e spread in calo
Nel dettaglio, lo spread tra i Bonos ed i Bund a dieci anni ha rotto al ribasso la soglia dei 500 punti base, attestandosi attualmente in area 490, mentre lo spread Btp-Bund è in lieve calo a 424 punti base rispetto ai 427 punti base della chiusura di ieri.
Spread Btp-Bund in area 450
Il Mef oggi ha infatti collocato agevolmente 8 miliardi di euro di Bot annuali, scadenza, 14.08.2013, con rendimenti in lieve salita rispetto alla precedente asta di Buoni Ordinari del Tesoro sulla stessa scadenza.
Indice Ftse Mib supera 14mila punti
L’indice azionario italiano FTSE MIB è tornato sopra quota 14.000 punti dopo i primi scambi in apertura di contrattazioni. L’indice di Piazza Affari ha toccato il livello più alto degli ultimi 20 giorni a 14.045 punti, per poi virare in territorio negativo con una perdita vicina al mezzo punto percentuale. Tra i migliori titoli del paniere principale ci sono ancora i bancari. In particolare il titolo Banca Mps sale del 2,2% circa in area 0,188 euro. Nella prima mezz’ora di contrattazioni il titolo peggiore è invece Azimut (-1,7%).