Fiat sale al 68,5% del capitale di Chrysler

fiatBuone notizie in casa Fiat. La società automobilistica torinese ha esercitato l’opzione call per l’acquisto della terza tranche del 3,3% del capitale della controllata americana Chrysler. L’acquisto della quota è avvenuta dal fondo americano Veba. Il controvalore dell’operazione è pari a 254,7 milioni di dollari. Grazie all’acquisto di questa minority, Fiat sale al 68,49% del capitale della casa automobilistica di Detroit. A Piazza Affari parte bene il titolo Fiat, che guadagna l’1,39% a 5,46 euro. Toccato finora un top intraday a 5,51 euro.

Piazza Affari perde più dell’11% da inizio giugno

piazza affari 2La scorsa ottava ha visto Piazza Affari cadere sotto i colpi delle vendite, come già avvenuto nelle due settimane precedenti. L’indice azionario FTSE MIB ha perso poco più del 5,5%, appesantito dai titoli finanziari che risentono anche dell’aumento dello spread Btp-Bund, tornato a scalfire quota 290 punti base. Tra l’altro la tensione sull’obbligazionario, e di riflesso sull’azionario, potrebbe crescere questa settimana a causa di alcune aste di titoli di stato molto attese dagli investitori. L’indice FTSE MIB ripartirà da quota 15.255 punti, dalla perdita dell’1,89% di venerdì.

Piazza Affari crolla a 16.500 su effetto-Draghi

piazza affari 2Effetto-Draghi sui mercati azionari europei e Piazza Affari guida i ribassi evidenziando la peggiore performance tra le borse continentali. Il numero uno della Bce ha deluso i mercati, evitando di utilizzare toni da colomba e suggerendo che l’Eurotower sta ancora discutendo sulle strategie di politica monetaria da attuare nei prossimi mesi. Sono così emersi dubbi sulla reale capacità della Bce di agire prontamente nel breve periodo. A Piazza Affari l’indice FTSE MIB ha mostrato un calo del 2,63% a 16.525 punti, scendendo sui minimi a un mese.

Fiat può tornare a 8€ con appeal speculativo per Chrysler

fiatNon si ferma in borsa la cavalcata trionfale delle azioni Fiat, che anche ieri hanno registrato un robusto rialzo grazie all’appeal speculativo fornito dal dossier Chrysler, sul quale proseguono le manovre per completare il processo di fusione, ma anche a seguito della diffusione dei risultati sulle vendite della controllata di Detroit che ha sperimentato una crescita sul mercato degli Stati Uniti pari all’11% a 116.596 unità. A Piazza Affari il titolo Fiat ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 3,27% a 6,325 euro.

Fiat sfiora 6€ su accelerazione piano Chrysler

Fiat-logoNon si ferma il rally delle azioni Fiat alla borsa di Milano. Anche oggi il titolo del Lingotto mostra una performance davvvero spettacolare, considerando che è stata realizzata in meno di mezz’ora dall’apertura delle contrattazioni a Piazza Affari. Le azioni Fiat Spa mostrano un guadagno del 4,51% a 5,915 euro, ma hanno toccato un top intraday a 5,96 euro ai massimi da inizio agosto 2011. A spingere il titolo in borsa è l’accelerazione impressa al piano di fusione con Chrysler. Su questo dossier la casa automobilistica torinese sembra avere le idee chiare.

Fiat frena in borsa dopo taglio rating di Bernstein

Fiat-logoStamattina a Piazza Affari le azioni Fiat sono in calo del 2,51% a 5,245 euro, a poco più di un’ora dall’inizio delle contrattazioni in borsa, dopo che Bernstein ha deciso di tagliare la raccomandazione sul titolo della casa automobilistica torinese a “marketperform” (farà come il mercato) dalla precedente valutazione di “outperform” (farà meglio del mercato). Il target price è stato però confermato a 5 euro, ma secondo il broker il titolo del Lingotto è ancora troppo caro rispetto al suo fair value.

Piazza Affari festeggia la fiducia a governo Letta

piazza-affariGiornata molto positiva per la borsa di Milano, nel giorno dell’insediamento ufficiale del nuovo governo targato Enrico Letta che ha parlato nell’Aula della Camera prima di ricevere la fiducia. Il neo-presidente del Consiglio ha ottenuto la “benedizione” dei mercati, tanto che a Piazza Affari l’indice FTSE MIB ha brindato con un nuovo balzo del 2,2% a 16.930 punti ai massimi da oltre due mesi e mezzo. In forte calo anche lo spread Btp-Bund, che ha chiuso a 271 punti dopo l’ottima asta dei Btp a 5 e 10 anni.

Piazza Affari -0,5% nonostante buoni dati macro cinesi

Apertura contrastata per le borse europee nel primo giorno del mese di novembre. L’indice azionario tedesco Dax è l’unico attualmente in territorio positivo (+0,3), mentre Milano, Parigi, Londra e Madrid sono tutte in lettera. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB segna un calo dello 0,57% a 15.451 punti, mentre sul mercato secondario dei titoli di stato lo spread Btp-Bund è pari a 348 punti base. L’andamento incerto delle borse europee fa da contraltare alle indicazioni positive arrivate questa mattina dalla Cina, in particolare dal lato della produzione manifatturiera.

Titolo Fiat bocciato da Société Générale

Giornata negativa per il titolo Fiat, quotato a Piazza Affari con il simbolo “F”. Le azioni della casa automobilistica torinese mostrano un calo del 2,25% a 4,174 euro. La quotazione attuale è a un passo dai minimi intraday, attualmente posti a 4,172 euro. A deteriorare il sentiment sul titolo del Lingotto è stata la decisione di Société Générale di tagliare il target price a 3,5 euro da 3,7 euro. Ciò vuol dire che, secondo la banca transalpina, le azioni Fiat sono al momento sopravvalutate del 19% rispetto al fair value.

Fiat non investirà in Italia fino al 2014

Sergio Marchionne, amministratore delegato della casa automobilistica torinese Fiat, ha dichiarato in un’intervista al periodo tedesco Auto, Motor und Sport che Fiat non investirà in Italia fino al 2014 e fino ad allora non porterà sul mercato nuovi modelli. E’ chiara, dunque, la strategia del Lingotto, che sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia in Italia complice il tracollo del mercato dell’auto. Marchionne evidenzia il caso della Fiat Panda. Il Lingotto ha investito 800 milioni di euro in questo modello, ma ora non ci sono più acquirenti.

Titolo Fiat risale grazie ad accordo Chrysler-Uaw

Grazie all’accordo raggiunto tra Chrysler ed Uaw (United Auto Workers), il titolo Fiat è tornato ai livelli dell’agosto scorso in borsa. Quello siglato tra Chrysler ed il sindacato americano dei metalmeccanici è un accordo preliminare per il nuovo contratto nazionale di lavoro dell’azienda. Questo contratto andrà ad interessare circa 26mila dipendenti.

Se non si fosse trovato un accordo tra le due parti si sarebbe andati sicuramente incontro ad un arbitrato obbligatorio. Le votazioni nelle varie fabbriche della casa di Detroit dovrebbero prendere il via già da venerdì.

Titoli Fiat e Fiat industrial in calo dopo conti CNH

Dopo il rialzo di ieri registrato da Fiat Industrial sulla scia dell’attesa sui conti relativi al 2010 che dovrebbero essere comunicati oggi e delle indiscrezioni di stampa sul probabile lancio del bond Fiat industrial, oggi le quotazioni del lingotto segnano un netto ribasso per via dei conti pubblicati da CNH.

La controllata americana di Fiat Industrial, in particolare, nel corso dell’ultimo trimestre 2010 ha registrato un utile per azione pari a 0,87 dollari a fronte di un utile netto a 209 milioni di dollari. I ricavi sono risultati pari a 4,055 miliardi.