Seduta di borsa in lettera per il titolo Enel Green Power, che stamattina a Piazza Affari mostra una flessione dell’1,29% a 1,226 euro, quotando proprio sui minimi di giornata. A deprimere la quotazione del titolo attivo nel settore delle energie rinnovabili è stata la mezza bocciatura arrivata da Goldman Sachs, che ha deciso di abbassare il target price del 3,3% circa a 1,84 euro da 1,9 euro dopo la revisione delle stime sull’eps 2012 e 2013.
quotazione Enel Green Power
Enel Green Power quadro tecnico costruttivo

Il titolo Enel Green Power venerdì a Piazza Affari ha guadagnato lo 0,84% salendo a quota 1,92 euro per azione, rimanendo all’interno di una fase laterale di consolidamento compresa tra 1,885 e 1,985 euro.
Come evidenziato dagli analisti, il quadro tecnico resta costruttivo, infatti il titolo EGP può vantare un’ottima forza relativa rispetto al mercato.
Quotazione Enel Green Power, copertura positiva da JP Morgan e Barclays

All’indomani dell’avvio della copertura su Enel Green Power di Cheuvreux, sostanzialmente negativa in quanto assegna all’azione un rating “underperform” accompagnato dalla convinzione che i tassi di crescita della società non saranno entusiasmanti, la quotazione della controllata di Enel attiva nel settore delle energie rinnovabili tira un sospiro di sollievo grazie alle valutazioni positive arrivate da JP Morgan e Barclays.
JP Morgan, infatti, ha avviato la copertura sul titolo fissando un rating “overweight” e un target price a 2,05 euro, ossia un valore che supera del 24% circa l’attuale quotazione.
Quotazione Enel Green Power: i sospetti di Adusbef

La prima settimana di Enel Green Power a Piazza Affari è stata senza dubbio una delusione. Il titolo nel corso dei suoi primi sette giorni di vita non è neanche riuscito a raggiungere il prezzo minimo di collocamento pari a 1,6 euro, già frutto di un ribasso operato durante la fase del collocamento.
Come se non bastasse l’insuccesso di quella che era stata ribattezzata come l’Ipo più importante dell’anno a Piazza Affari è stato seguito da alcune polemiche e da una denuncia da parte dell’Adusbef (Associazione difesa utenti servizi bancari e finanziari), che ha già provveduto a presentare alla Procura della Repubblica diversi elementi a sostegno della sua tesi.