Enel lancia bond ibrido in euro e sterline per 1,7 miliardi

(FILES) Picture taken 01 March 2007 shows a man passing by Enel's logo at the Italian energy company's headquarters downtown Rome.  French energy group EDF and Italian counterpart Enel said Friday 30 November 2007 they had reached agreement to enable Enel to take part in the development of a third generation nuclear reactor in France.  AFP PHOTO FILES/Filippo MONTEFORTE (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)Il gruppo Enel ha lanciato ieri sera sui mercati internazionali un bond ibrido destinato a investitori internazionali. L’emissione obbligazionaria del colosso elettrico italiano, guidato dall’ad Fulvio Conti, prevede prestiti multi-tranche non convertibili sotto forma di titoli subordinati ibridi con durata media di circa 60 anni. Il bond è denominato in euro e sterline. Il controvalore dell’operazione si aggira intorno a 1,7 miliardi di euro. A Piazza Affari le azioni Enel sono in calo, in linea con l’andamento dell’indice azionario FTSE MIB. Il titolo perde l’1,1% a 2,528 euro.

Investimento su azioni Enel sconsigliato da Jp Morgan

enelLa banca d’affari americana Jp Morgan ha messo sotto la lente il settore delle utility europeo, partendo dal colosso dell’energia elettrica italiano Enel. Secondo gli esperti dell’istituto di credito Usa, c’è più di un motivo per evitare l’investimento in azioni Enel. In particolare il gruppo guidato da Fulvio Conti dovrebbe risentire dei prossimi colpi normativi che saranno presto annunciati in Spagna. Jp Morgan ritiene che il Parlamento discuterà in autunno della riforma del mercato wholesale, allo scopo di eliminare il deficit tariffario. In Spagna Enel controlla Endesa.

Enel rating tagliato da Credit Suisse a “underweight”

enelPartenza difficile stamattina in borsa perle azioni Enel, che risentono del downgrade arrivato da Credit Suisse. La banca d’affari elvetica ha deciso di ridurre il giudizio sul titolo del colosso elettrico italiano a “underweight”, ovvero sottopesare le azioni in portafoglio. La precedente valutazione assegnata da Credit Suisse era “neutral”. E’ stato abbassato anche il target price a 2,5 euro da 2,85 euro. La banca svizzera si aspetta un aumento dei rischi nel settore dell’elettricità in Italia e un utile per azione più basso.

Target price Enel tagliato da Berenberg a 3€

enelPartenza negativa a Piazza Affari per le azioni Enel, appesantite dal parziale downgrade di Berenberg. Il broker ha deciso di tagliare il target price sul titolo del colosso elettrico italiano a 3 euro dalla precedente valutazione di 3,3 euro. Il giudizio “hold”, ovvero mantenere le azioni in portafoglio, è stato invece confermato. Alla borsa di Milano il titolo Enel risulta in calo dello 0,21% a 2,848 euro, quando non è trascorsa ancora mezz’ora dall’inizio delle contrattazioni. Finora il titolo è sceso fino a 2,838 euro.

Enel stop alla collaborazione con Edf

La seduta di borsa inizia in denaro per Enel. Il colosso elettrico italiano guadagna lo 0,27% a 2,988 euro, dopo che ieri è arrivata la notizia dello stop alla collaborazione con Edf nel progetto di costruzione del reattore nucleare EPR (European Pressurized Reactor). Enel ha notificato al colosso dell’elettricità francese, che controlla la storica società milanese Edison, l’esercizio del diritto di recesso dal progetto EPR di Flamanville, in Normandia, nel nord della Francia, dopo l’annuncio di Edf di un nuovo aumento dei costi del progetto.

Quotazione Enel promossa da Credit Suisse

La quotazione Enel segna stamani a Piazza Affari un rialzo dell’1,41% a quota 4,606 euro, sulla scia della promozione arrivata oggi da Credit Suisse. La banca elvetica ha infatti comunicato di aver alzato il rating sul titolo del colosso energetico italiano portandolo da “neutral” a “outperform” e il target price da 4,15 a 5 euro.

Gli analisti di Credit Suisse, in particolare, hanno spiegato di aver rivisto al rialzo la loro valutazione su Enel perchè convinti che l’azione sia in grado di sovraperformare il settore delle utilities per via del forte sconto sull’attuale valutazione, della forte generazione di cassa e della solidità delle attività chiave del suo business.