Per Saipem i guai sembrano non terminare più. Secondo quanto pubblicato dal settimanale L’Espresso, lo scandalo delle tangenti – che vede protagonista la controllata di Eni – non si fermerebbe in Algeria ma proseguirebbe fino alla Siria. La società petrolifera milanese è nel mirino dei magistrati di Milano da diverso tempo. L’indagine riguarda un giro di tangenti e corruzione di politici e funzionari algerini, tra il 2007 e il 2010, allo scopo di aggiudicarsi contratti per un controvalore di circa 8 miliardi di euro che poi avrebbero fruttato un profitto netto di oltre un miliardo.
profit warning saipem
Saipem impianto in Congo è affondato
Il 2013 sarà ricordato come l’annus horribilis per Saipem, che continua ad essere interessato da un flusso negativo di notizie. Questa volta si è sfiorata la tragedia al largo delle coste del Congo. Un impianto della compagnia petrolifera, controllata dal gruppo Eni, è affondato. Un membro dell’equipaggio risulta disperso, mentre altri sei sono rimasti lievemente feriti ma nessuno è in pericolo di vita. Ieri, però, le azioni Saipem si sono ben comportate in borsa per il secondo giorno consecutivo. Il titolo ha messo a segno un rialzo del 4,4% a 14,1 euro.
Saipem valore di borsa dimezzato da inizio 2013
E’ una vera e propria Caporetto in borsa per le azioni Saipem, che ieri hanno chiuso la seduta con un ribasso del 29,19% a 14,24 euro evidenziando i volumi più alti da fine gennaio scorso. Il crollo di ieri è dovuto alla nuova revisione al ribasso delle stime di profitto per l’anno in corso, dopo quelle già avvenute sul finire di gennaio. Da inizio 2013 il titolo Saipem ha perso più del 99% in borsa, per cui ha praticamente dimezzato il proprio valore sul listino azionario di Piazza Affari.
Saipem -24% in borsa dopo revisione stime 2013
Saipem, come da previsioni degli analisti finanziari nel corso di questo week-end, è finita al tappeto a Piazza Affari, dove mostra una flessione del 24,27% a 15,23 euro. Il titolo inizialmente non riusciva nemmeno a far prezzo, poi ha aperto ed è crollato a 15 euro sui livelli più bassi da fine luglio 2009. Da inizio anno il titolo Saipem perde l’85% ed è il peggiore titolo sul listino FTSE MIB di Piazza Affari. Il crollo in borsa arriva dopo che Saipem annuncia nuovo profit warning sul 2013.