
E considerando che il corrente trimestre, l’ultimo del 2012, non è stato di certo entusiasmante per il nostro Paese, ne consegue che è lecito stimare un Pil 2012 con un calo complessivo pari ad almeno il 2%.
Nel secondo trimestre dell’anno il Prodotto Interno Lordo del nostro paese ha messo a segno una crescita dello 0,4% rispetto al primo trimestre 2010, ed un incremento dell’1,1% se paragonato allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ma l’economia cinese ha sorpassato tutti e ha già iniziato a registrate variazioni più che positive. Tuttavia, bisogna anche considerare che in Cina un incremento del Pil del 7,9% rappresenta un buon risultato, ma comunque nulla di eccezionale.
Si tratta del dato peggiore mai registrato dal lontano 1975 quando il Pil era calato del 2,1%. Vicini ad un dato simile a quello attuale, invece, si era andati nel 1993 quando era stato registrato un calo dello 0,9%. Questo disastroso risultato, tuttavia, pare essere solo una breve premessa di quello che accadrà nel 2009, anno in cui il governo prevede un calo del Pil pari al 2%.