
L’indagine, in particolare, ha preso in considerazione ben 12 banche e considerato conti ordinari per rendere più semplice il confronto.
L’indagine, in particolare, ha preso in considerazione ben 12 banche e considerato conti ordinari per rendere più semplice il confronto.
Il nuovo conto corrente di Mps è dedicato soprattutto a coloro che gestiscono il proprio conto mediante canali innovativi (internet, phone banking, mobile banking, sportelli automatici e Pos). In questo caso, infatti, non saranno addebitate spese al cliente, eccetto il pagamento del canone mensile che ammonta a 4 euro al mese e che si riduce a 3 euro nel caso in cui si decide di accreditare sul conto stesso lo stipendio o la pensione.
In alternativa, in presenza di particolari situazioni considerate “gravi”, è possibile richiedere la sospensione del pagamento del mutuo per diversi mesi mediante due tipi di moratoria, quella statale e quella concessa dall’Abi.
Alcuni esempi pratici arrivano da Banca Monte dei Paschi di Siena che mentre fino a poco tempo fa non chiedeva alcun costo sugli ordini di bonifico permanente oggi arriva a chiedere fino a 4,5 euro. La stessa banca, inoltre, mentre prima non chiedeva alcuna commissione sui bonifici online ora prevede per la stessa operazione un costo in euro.
Da una media realizzata tenendo conto delle offerte più favorevoli è emerso che per un mutuo a tasso variabile della durata di 20 anni per 120.000 euro la rata è di 607 euro al mese mentre per il tasso fisso sale a 745 euro. Per lo stesso mutuo a trent’anni, invece, si passa dai 451 euro del tasso variabile ai 600 euro del tasso fisso.
Secondo un’indagine condotta da CorrierEconomia la risposta è no, o meglio, occore prestare maggiore attenzione. Contrariamente a quelle che sono le apparenze, infatti, le carte prepagate possono avere un costo piuttosto elevato, soprattutto se si considerano i servizi offerti.
L’alternativa al tasso fisso, dunque, è il mutuo con cap, ossia un mutuo a tasso variabile a cui nel momento della sottoscrizione viene applicato un tetto massimo oltre il quale non si potrà mai andare, anche nel caso in cui i tassi di interesse vadano oltre.
In questo contesto, dunque, è sempre più diffuso il ricorso degli investitori ai certificati emessi dalle banche e che hanno come sottostante metalli preziosi e materie prime. Questo tipo di strumento, infatti, rappresenta il modo più più agevole per investire in metalli anche somme piuttosto esigue.
Da circa due anni, dunque, Double Chance rappresenta un prodotto interessante per diversi investitori, soprattutto dopo la decisone di Banca Mediolanum di rinnovare le condizioni del servizio offrendo un tasso di interesse del 2,50% netto sul capitale depositato sul conto deposito destinato agli investimenti, nonchè la possibilità di trasferire in modo automatico per due volte al mese l’ammontare del capitale dal conto deposito agli investimenti.
WinEvo, infatti, è una tipologia di finanziamento che accompagna l’azienda nel corso dell’intero ciclo produttivo, ossia dall’acquisto delle materie prime fino ad arrivare alla fase della vendita sul mercato dei prodotti finiti.
Questa nuova ondata di panico ha fatto perdere a Piazza Affari il 13% circa in una sola settimana, una situazione questa in cui il consiglio degli esperti verso gli investitori è quello di tenere da parte una cospicua somma di liquidità , nell’attesa di capire bene il da farsi ed evitare così di correre rischi.
Da questo punto di vista gli esperti non possono fare a meno di sottolineare l’enorme divario che c’è tra l’Italia e gli altri paesi europei, basti pensare che per un mutuo a tasso fisso di 100.000 euro ogni famiglia italiana spende in media ogni mese circa 33 euro in più rispetto alle famiglie degli altri paesi europei.
Ma questa non è la prima volta che le carte di credito revolving finiscono nel mirino di organi di vigilanza e di associazioni dei consumatori. Nonostante questo, tuttavia, questa tipologia di carta di credito è sempre più diffusa, basti pensare che in Italia ben 14,6 milioni di carte di credito hanno la funzione revolving.
In ogni caso, a prescindere da quelli che possono essere i vari accorgimenti per risparmiare, secondo un’indagine condotta dall’Università Bocconi per CorrierEconomia è emerso che c’è una categoria di conti correnti che dal punto di vista del risparmio prevale nettamente sulle altre, quella dei conti correnti online.