Le nuove Tltro Bce favoriscono le banche in Borsa

Piazza Affari procede spedita verso il rialzo dopo le mosse a sorpresa della Banca centrale europea che ha portato a zero il costo del denaro, abbassando ulteriormente anche i tassi sui depositi e prestiti, e ha potenziato il Qe.

Bce

Il rendimento offerto dai Fondi Comuni e dai Btp

Il trend dei fondi comuni di investimento ha fatto sempre registrare buoni risultati, a dispetto dell’inflazione, e specialmente sui lunghi periodi. CorriereEconomia ha delineato l’andamento dei cinque fondi dal settembre

Mediolanum, target price in crescita

Lo scorso venerdì sono stati pubblicati i dati sulla raccolta del Gruppo di Ennio Doris. Un risultato a detta degli analisti molto buono tanto che le principali case di investimento hanno rialzato i loro obiettivi di prezzo.

Fondi investimento le sei cose da sapere

Gold bars are seen at the Czech CentralInvestire in un fondo può comportare diverse cose, questo dipende dal tipo d’investimento e dalle scelte che vengono fatte. Investire in un fondo rischioso può comportare degli ottimi rendimenti, viceversa su un fondo più sicuro. Le analisi e le regole sono molte, ci sono prodotti valutati in dollari e in euro, prodotti rischiosi e meno rischiosi, fondi obbligazionari, fondi azionari, fondi a cedola, fondi a capitalizzazione, fondi di diritto estero, fondi italiani, fondi corporate, fondi sovrani ecc. È bene, quindi, saper scegliere ed individuare i punti fermi che garantiscano a chi decide di investire l’adeguato rapporto tra rischio e rendimento.

La valuta: nel mercato italiano la maggior parte dei fondi si affida all’euro o al dollaro, anche se è possibile individuare prodotti in Renminbi. Per quanto riguarda il fattore della valuta è bene fare un investimento su quello che è un fondo appartenente alla propria valuta, molto più facile da prevedere.

Novità 2012 conto deposito Rendimax

Dall’1 gennaio scorso anche sul conto deposito di Banca Ifis, Rendimax, la tassazione sugli interessi è diventata più vantaggiosa in quanto è scesa dal 27% al 20%; inoltre ad oggi i bolli, salvo eventuali nuove disposizioni di Legge, continueranno ad essere a carico di Banca Ifis.

A farlo presente con una nota martedì scorso è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari in risposta alle numerose richieste di chiarimento da parte dei risparmiatori dopo l’entrata in vigore della Manovra Monti.

Webank annulla imposta di bollo deposito titoli

WeBank offre agli investitori colpiti dall’aumento del costo del bollo sul dossier titoli la possibilità di sottrarsi all’obbligo di dover far fronte a tale costo aggiuntivo, che va ovviamente a ridurre l’ammontare complessivo dei profitti derivanti dall’investimento stesso.

Tale possibilità è concessa mediante un’offerta che prevede il rimborso del costo del bollo sul deposito titoli per il secondo semestre 2011, per tutto il 2012 e per tutto il 2013.

Tipologie di mutuo

Nel corso degli ultimi anni le banche hanno aumentato a dismisura le tipologie di mutuo attraverso le quali i loro clienti possono acquistare un immobile. Oltre ai classici mutui a tasso variabile e ai mutui a tasso fisso, a cui si aggiungono i più recenti mutui con cap, esistono infatti altri mutui che prevedono condizioni particolari e che sono stati ideati per rispondere meglio alle esigenze dei singoli clienti.

La maggior parte di questi, tuttavia, non ha avuto grande successo, soprattutto perchè, almeno fino a qualche mese fa, la convenienza del tasso variabile era evidente. Alla luce del recente rialzo dei tassi di interesse e degli aumenti previsti per i prossimi mesi, tuttavia, le famiglie sono tornate a valutare la convenienza delle offerte alternative.

Mutui più economici 2011

La surroga del mutuo e la possibilità di rinegoziare il mutuo sono due ipotesi che le famiglie con un mutuo a tasso variabile stanno seriamente prendendo in considerazione dopo la decisione della Bce di aumentare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale e alla luce delle previsioni degli analisti, secondo cui a quello dello scorso 7 aprile seguiranno ulteriori rialzi nel corso dei prossimi mesi.

Sebbene gli esperti consigliano di valutare con calma la situazione e di non agire di impulso poiché non sempre cambiare equivale a risparmiare, la maggior parte delle persone con mutuo a tasso variabile sta già cercando di individuare i mutui a tasso fisso più convenienti e i mutui con cap più convenienti.

Monoconto di Intesa Sanpaolo in arrivo

Sul fronte dei conti correnti Intesa Sanpaolo annuncia una svolta. Come ha spiegato il direttore marketing privati del gruppo, Marco Siracusano, a breve l’istituto eliminerà tutti i conti correnti fino ad ora offerti ai clienti, che verranno rimpiazzati con un nuovo ed unico conto.

I clienti titolari dei “vecchi” conti correnti potranno mantenerli, tuttavia essi andranno ad esaurimento. Chi vorrà diventare un nuovo cliente di Intesa Sanpaolo, dunque, avrà come unica possibilità quella di accedere a questo nuovo e innovativo conto, a cui però non è ancora stato dato un nome.

Differenza tra fido e prestito, quale conviene di più

In momenti di difficoltà le famiglie sono solite rivolgersi alle banche per chiedere fidi o prestiti. Ma quali sono le principali differenze e, soprattutto, quale dei due strumenti è più conveniente?

Il fido si distingue dal prestito in quanto in questo caso l’entità della somma di denaro messa a disposizione dalla banca è decisa dallo stesso istituto erogante, che considera la richiesta del cliente solo in maniera orientativa, inoltre in questo caso il cliente può utilizzare solo una parte del fido concesso, di conseguenza gli interessi verranno calcolati solo sulla parte effettivamente utilizzata.