Unicredit possibile vendita attività private equity tedesche

UniCreditPartenza negativa questa mattina per le azioni Unicredit, che risentono del clima negativo che si respira da qualche giorno a Piazza Affari e della risalita dello spread Btp-Bund in area 290 punti. Tuttavia, mentre molti titoli bancari cadono pericolosamnete, le azioni della banca di Piazza Cordusio riescono a limare le perdite. Attualmente la flessione temporanea è pari allo 0,88%. La quotazione è 3,81 euro. Il titolo Unicredit è sceso sui minimi delle ultime 7 settimane a 3,742 euro. Secondo indiscrezioni di stampa, la banca milanese potrebbe vendere le attività di private equity tedesche.

Axa in trattative con Natixis

A pochi giorni dalla diffusione dei risultati relativi al 2009 Axa torna ad essere protagonista di una notizia sui quotidiani di economia, la compagnia assicurativa è infatti in trattativa con la banca d’affari Natixis per l’acquisto del segmento business del private equity in Francia.

Secondo alcune indiscrezioni la cessione ad Axa avverà verso un corrispettivo di 507 milioni di euro, il valore contabile degli asset a fine 2009 ammontava a 543 milioni.

Snai valuta l’offerta ricevuta e approva il piano industriale 2010-2013

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Il consiglio di amministrazione di Snai si è riunito a Milano, nel corso dell’incontro il presidente Maurizio Ughi ha ricevuto mandato di esaminare e valutare attentamente l’offerta vincolante che è stata avanzata dai fondi Bridgepoint Capital Limited e Axa Investment Managers Private Equity Europe.

Snai ha infatti ricevuti un’offerta da due fondi di private equity che ha ad oggetto una riorganizzazione delle attività di gioco e di scommesse svolte dalla società. Questo è quanto reso noto da Snai che però non ha specificato nel dettaglio in cosa consiste questa operazione di ristrutturazione.

Berggruen non intende rinunciare a Safilo

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Qualche settimana fa la società di private equity Berggruen Holding si era rivolta a Safilo avanzando una proposta di fusione con la sua controllata Fgx International, una proposta che però Safilo ha prontamente respinto perchè non considerata sufficientemente vantaggiosa per quelli che sono i suoi interessi.

Nonostante questo rifiuto, tuttavia, la Berggruen Holding non ne vuole sapere di arrendersi. A confermarlo è Nicolas Berggruen che, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Il Sole 24 Ore, si è detto pronto ad alzare l’offerta pur di riuscire a convincere Safilo e a concludere l’operazione di fusione.

PPF Partners, la nuova società di Generali e PPF Group

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PPF Group e Generali hanno dato vita ad una nuova società che prende il nome di PPF Partners, una società specializzata in investimenti che opererà nei paesi del Centro-Est Europa e dell’ex Urss.

La nuova società, tuttavia, non vede affatto una partecipazione equa da parte delle due società che hanno contribuito alla sua nascita. La partecipazione di Generali sarà del 27,5% mentre quella di PPF Group del 72,5%.