Previsioni 2010 Telecom Italia Media

L’assemblea dei soci di Telecom Italia Media riunitasi oggi ha approvato i conti 2009 che, secondo il vicepresidente e amministratore delegato dell’azienda, Giovanni Stella, sono in netto miglioramento. A spiccare è stata soprattutto La7 che ha ottenuto un risultato positivo nel 2009 in un mercato tv che invece ha subito un calo degli investimenti pubblicitari del 10,2%.

La buona performance è riconducibile non solo ad un’operazione di riduzione dei costi ma anche e soprattutto al contratto con Cairo, che è riuscito a garantire un livello minimo di raccolta pubblicitaria, non è un caso che di questo contratto non fa parte il canale Mtv che ha subito flessione di oltre 24% della raccolta pubblicitaria.

Previsioni Edison 2010

Per il 2010 Edison prevede di realizzare dei risultati in linea con quelli del 2009, a dirlo è stato l’amministratore delegato del gruppo Umberto Quadrino che ha evidenziato come nei primi due mesi dell’anno siano stata registrata una crescita del 2% della domanda di gas e di energia elettrica a fronte di un calo rispettivamente dell’8% e del 6,8% registrato nel corso dello scorso anno.

Un dato questo che sebbene sia piuttosto incoraggiante non deve trarre in inganno, l’amministratore delegato del gruppo ha infatti tenuto a precisare che sebbene la discesa si sia interrotta è anche vero che i livelli di attività realizzati nel periodo precedente alla crisi sono ben lontani da quelli attuali.

Previsioni Lloyds Bank 2010

Lloyds Banking Group, il più grande istituto di mutui ipotecari del Regno Unito che al momento è in mano allo stato per il 41,3%, stamane ha diffuso una nota in cui vengono illustrate quelle che sono le previsioni del gruppo per l’anno in corso.

Secondo le stime diffuse pare che il 2010 sarà l’anno della ripresa, l’istituto prevede infatti di tornare a realizzare utili dopo ben due anni di perdite. L’ottimismo deriva soprattutto dai dati relativi alle prime dieci settimane dell’anno, periodo in cui sono stati registrati forti utili che si ritiene continueranno a caratterizzare l’attività bancaria anche nella restante parte dell’anno.

Previsioni Generali 2010

Nel 2010 Generali prevede di realizzare un risultato operativo compreso tra i 3,6 e i 4,2 miliardi, a fronte del 3,7 miliardi del 2009. Per quanto riguarda i diversi settori, in particolare, è stato ipotizzato un utile operativo compreso tra 2,2 e 2,6 miliardi nei rami vita mentre nei danni la previsione é compresa tra 1,4 e 1,8 miliardi.

Le stime della società per l’anno in corso non sono dunque molto lontane dai 4,8 miliardi registrati nel 2007, ovvero nel periodo antecedente alla crisi. In ogni caso il Gruppo assicurativo ha tenuto a precisare che le previsioni possono essere influenzate dalle catastrofi naturali e dalle condizioni dei mercati finanziari.

Bilancio Dada 2009

Dada ha chiuso il 2009 con un utile netto pari a 6,9 milioni di euro, in calo del 9% rispetto ai 7,6 milioni del 2008, i ricavi consolidati si sono attestati a 155,1 milioni di euro contro i 170,2 milioni dell’anno precedente mentre il risultato operativo è stato di 4,6 milioni di euro, pari al 3,0% del fatturato consolidato e in calo rispetto ai 14,6 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2008.

Ad incidere sul risultato operativo sono stati gli ammortamenti che sono passati da 8,3 milioni a 11,4 milioni di euro, nonchè le svalutazioni e gli oneri non caratteristici che hanno raggiunto quota 4,5 milioni di euro contro gli 1,8 milioni del 2008. L’incremento degli ammortamenti è stato causato soprattutto dagli investimenti e dall’acquisto di immobilizzazioni materiali.

Bilancio Recordati 2009

Recordati ha chiuso il 2009 con un utile netto di 110,6 milioni, in crescita del 10,1% rispetto allo scorso anno, i ricavi consolidati si sono attestati a 747,5 milioni, in crescita dell’8,4%, mentre l’utile operativo è stato pari a 162,2 milioni, in aumento del 12,1% rispetto all’anno precedente.

Alla luce dei risultati ottenuti nel corso dell’anno appena trascorso il consiglio di amministrazione del gruppo farmaceutico ha detto di voler proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,275 per azione, in rialzo del 10% rispetto a quello distribuito nell’esercizio 2008.

Bilancio HSBC 2009

HSBC ha comunicato di aver chiuso il 2009 con un utile in crescita del 2% a 5,83 miliardi di dollari, un risultato che sebbene sia positivo si colloca comunque al di sotto delle stime degli analisti che per la prima banca europea avevano previsto un utile di 6,4 miliardi di dollari.

I profitti prima delle tasse hanno registrato una crescita del 56% a 13,3 miliardi di dollari, le perdite sui crediti rispetto al 2008 sono aumentate del 6,2% a 26,488 miliardi di dollari, mentre le entrate sono scese dell’11,2% a 78,631 miliardi di dollari.

Previsioni Tod’s 2010

Tod’s ha chiuso il 2009 in crescita, un risultato degno di merito soprattutto alla luce del fatto che quello appena passato è stato un anno in cui il clima di incertezza ha continuato a caratterizzare tutte le principali economie mondiali.

Alla luce dei risultati positivi conseguiti nel corso del 2009 Diego Della Valle si è detto fiducioso, questa mattina durante un suo intervento nel corso di una trasmissione televisiva ha affermato che per il 2010 ci si aspetta di ottenere risultati buoni quanto quelli realizzati nell’anno appena trascorso.

Previsioni bilancio Fastweb 2009

I risultati conseguiti da Fastweb nel corso del 2009 saranno resi noti domani, il consiglio di amministrazione della società si riunirà infatti oggi pomeriggio per la relativa approvazione.

Centrosim prevede per Fastweb ricavi in crescita dell’8,3% a 1,849 miliardi per l’intero 2009 mentre per il quarto trimestre dell’anno una crescita del 3,7% a 484 milioni di euro. Secondo le stime l’Ebitda segnerà un +8,2% a 561 milioni di euro per tutto il 2009 e un +6,8% per il quarto trimestre e un Ebit in crescita rispettivamente del +54% a 162 milioni e un +65% a 51 milioni.

Investire in azioni

L’ultima crisi finanziaria ha fatto dubitare pesantamente della capacità delle azioni di remunerare il rischio che in genere le distingue dalle altre forme di investimento, basti pensare che nel periodo compreso tra la fine del 2007 e la fine del 2009 sono state registrate perdite per una media del 27%, in ogni caso la ripresa economica dovrebbe far sparire sistematicamente questo tipo di preoccupazione.

Per il 2010, infatti, la maggior parte degli analisti prevede in media una crescita degli utili del 24%, tra i settori favoriti troviamo quello dell’auto, delle banche e della tecnologia, anche se si tratta di stime che devono essere considerate con estrema cautela perchè suscettibili di variazioni nel corso dei prossimi mesi.