Composizione portafoglio obbligazionario 2011

Chi intende investire obbligazioni nel 2011 deve necessariamente muoversi con una certa cautela, non solo perché le turbolenze dei mercati che hanno caratterizzato il 2010 continueranno anche nel corso del nuovo anno ma anche e soprattutto perché anche nel 2011 i timori relativi alla crisi del debito sovrano continueranno a farsi sentire.

Il consiglio degli esperti, dunque, è ancora una volta quello di diversificare il proprio portafoglio obbligazionario, in quanto operando un’attenta diversificazione tra emissioni governative e corporate bond è possibile riuscire ad ottenere un rendimento del 3% ad un livello di rischio piuttosto basso.

Bond Eni 2010

Eni si prepara al lancio di un bond a tasso fisso di durata pari a 10 anni per un ammontare complessivo che si aggira intorno a 1 miliardo di euro circa, con un rendimento che probabilmente si collocherà intorno ai 110-115 punti base al di sopra del tasso midswap corrispondente.

L’emissione ha l’obiettivo di apportare un miglioramento alla situazione debitoria della società sia nel breve che nel lungo periodo, le banche scelte dal colosso energetico per guidare l’operazione sono Barclays, Banca Imi, Bnp Paribas, Ing e Unicredit.

Prestito obbligazionario Beni Stabili S.p.A.

Il Consiglio di amministrazione di Beni Stabili S.p.A. ha annunciato di aver approvato l’emissione di un prestito obbligazionario della durata massima di cinque anni che sarà collocato in una o più trance presso investitori qualificati, sia italiani che esteri, è esclusa invece qualunque offerta al pubblico.

L’importo complessivo sarà di 175 milioni che potrà essere esteso fino a 200 milioni in caso di increase option da parte dei Joint Bookrunners oppure fino a 225 milioni in caso di esercizio integrale della over-allotment option entro la data indicata dal regolamento.

Emissione bond Acea decennale tasso fisso

Acea, gruppo di servizi di pubblica utilità attivo nell’acqua e nell’energia elettrica, ha comunicato ufficialmente che fra non molto sarà collocato sul mercato un bond decennale a tasso fisso, con valore totale di 500 milioni di euro.

Lo scopo dell’emissione di questo bond è principalmente quello di finanziare il Piano di Investimenti triennale, ma è anche indirizzato a consolidare l’indebitamento a breve termine della società.

Emissione bond triennale Ubi Banca

Ubi Banca ha dato il via all’emissione di un nuovo prestito obbligazionario, in particolare si tratta di un bond triennale a tasso variabile con importo benchmark.

Stando alle prime indiscrezioni provenienti dal mercato il rendimento sarebbe fissato nell’area di 75 punti base sopra l’Euribor a 3 mesi.

Ubi Banca ha dato mandato a banche molto importanti come Banca Imi, Bank of America Merrill Lynch e Natixis.

Richieste bond Mediaset superano offerta

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Il prestito obbligazionario da 300 milioni emesso da Mediaset è stato un vero e proprio successo, le richieste di adesione hanno infatti raggiunto quota 1,3 miliardi di dollari, una cifra ben quattro volte superiore a quella che era l’offerta.

La massiccia adesione ha stupito tutti, compresi i vertici del Gruppo che nutrivano alcuni timori in merito all’emissione di bond non solo per la mancanza di confidenza con il settore e per l’assenza di garanzie sull’emissione, ma anche e soprattutto a causa del contesto economico generale particolarmente difficile.

Come investire entro marzo 2010

paniere investimento

Abbiamo visto nel precedente articolo i rendimenti dei dividendi italiani che in alcuni casi risultano essere più interessanti dei competitor stranieri.

In Europa i rendimenti delle obbligazioni invece hanno reso fino il 15% lordo e in tempo di crisi questo è un risultato da non sottovalutare. Gli investitori che hanno scelto una strategia di investimento meno aggressiva e più prudente hanno avuto un rendimento del 5% in un tempo in cui i tassi di interesse tendono allo zero.

Emissione Bond Fiat

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Fiat ha annunciato l’intenzione di emettere di un prestito obbligazionario benchmark in euro con scadenza febbraio 2015. La notizia è stata diffusa stamani dalla società attraverso una nota in cui si spiega che i termini finali dell’offerta non sono ancora stati stabiliti ma verranno determinati al momento del pricing.

Nella nota viene anche specificato che Fiat richiederà la quotazione e l’ammissione alle contrattazioni presso l’Irish Stock Exchange. L’emissione del prestito obbligazionario sarà subordinata alle condizioni di mercato e sarà effettuata dalla controllata Fiat Finance and Trade Ltd S.A. nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes garantito da Fiat.

Bond Mediobanca 2009

piazzetta cuccia mediobanca

Settimana scorsa è stato approvato il terzo trimestrale che ha visto gli utili di Mediobanca in calo rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

L’utile netto di di Mediobanca è stato di 200 milioni di euro che è comunque superiore alle aspettative degli analisti che vedevano la banca posizionarsi intorno a 150 milioni di euro di utile netto.

Bond Mediaset Novembre 2009

MEDIASET

E’ possibile che la decisione venga presa già il 10 di Novembre durante il consiglio di amministrazione Mediaset che vedrà anche l’approvazione del terzo trimestrale 2009.

Il gruppo Mediaset, come già annunciato un mese fa, sarebbe alle prese con l’emissione di un bond del valore di 300 milioni di euro. La cifra di 300 milioni viene identificata come valore minimo per ogni emissione e questo offrirebbe maggiore liquidità al gruppo della famiglia Berlusconi.

Intesa Sanpaolo emette bond per 1,5 miliardi

intesa sanpaolo

Sono state pienamente confermate le voci che hanno iniziato a circolare ieri e che parlavano di un’imminente emissione obbligazionaria da parte di Intesa Sanapaolo che secondo le indiscrezioni stava studiando uno strumento alternativo ai Tremonti bond.

L’istituto guidato da Corrado Passera, quindi, dopo un’attento esame della situazione ha deciso di rinunciare agli strumenti obbligazionari messi a disposizoone del governo e ha lanciato oggi un’emissione obbligazionaria di 1,5 miliardi destinata ai mercati internazionali.

Intesa Sanpaolo si prepara ad emettere bond

intesa sanpaolo

La febbre dei bond che dall’inizio dell’anno ha già colpito Fiat, Eni, Edison e tante altre società pare stia contagiando anche Intesa Sanpaolo che secondo alcune indiscrezioni non confermate sta valutando la possibilità di emettere bond per rafforzare il suo patrimonio.

La notizia, che è stata diffusa da “Il Messaggero“, appare perfettamente in linea con quanto affermato nei giorni scorsi dall’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Corrado Passera il quale aveva comunicato che la banca sta valutando la possibilità di rinunciare ai Tremonti bond.

Eurobond Fiat, ordini per 8 miliardi

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Come atteso l’emissione di eurobond a cinque anni annunciata ieri da Fiat ha riscosso un enorme successo, tanto che l’operazione è stata chiusa in serata grazie alle numerose richieste avanzate dagli investitori.

Del resto era accaduto lo stesso anche poco più di un mese fa, quando Fiat aveva comunicato l’emissione di eurobond a tre anni ricevendo richieste per un ammontare complessivo di 10 miliardi, ossia una cifra otto volte superiore a quella del prestito.

Fiat annuncia emissione eurobond a cinque anni

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Fiat ha annunciato di voler procedere all’emissione di un prestito obbligazionario benchmark con scadenza a 5 anni. L’annuncio è stato dato dalla società attrraverso una nota in cui viene precisato che il prestito sarà emesso da Fiat Finance and Trade Ltd S.A., società interamente controllata da Fiat Spa. L’emissione rientra nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes garantito dalla stessa Fiat Spa.

I termini finali dell’emissione, tuttavia, non sono stati ancora stati stabiliti ma, come specificato nella nota, verranno determinati sulla base delle condizioni di mercato al momento del pricing.