Eni verso emissione prestito per gli istituzionali

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UniCredit Bank, BNP Paribas, Merrill Lynch International, Banco Santander e J.P. Morgan Securities. Sono queste le banche alle quali Eni S.p.A. ha dato mandato per organizzare sull’Euromercato l’emissione di un prestito obbligazionario a tasso fisso rientrante nel programma EMTN, Euro Medium Term Notes, della società energetica quotata in Borsa a Piazza Affari.

Mittel lancia Ops parziale su azioni proprie

Partenza sprint in borsa per il titolo Mittel, che mette a segno un rialzo del 15,39% a 1,597 euro. Si tratta del livello più alto degli ultimi 12 mesi. Attualmente il titolo risulta sospeso per eccesso di rialzo ed è in asta di volatilità. Il boom in borsa è dovuto al lancio di un’offerta pubblica di scambio parziale sulle proprie azioni ordinarie (Opsc) con corrispettivo in azioni Mittel e di un’offerta pubblica in sottoscrizione di un prestito obbligazionario (Opso), con le stesse caratteristiche dei bond oggetto dell’Opsc.

Obbligazioni senior Banco Popolare collocate con successo

Un’emissione di obbligazioni senior con la scadenza a tre anni per un controvalore di 1,25 miliardi di euro. A collocarla con successo è stato il Gruppo bancario Banco Popolare che utilizzerà i fondi raccolti per la gestione aziendale corrente e per andare anche a rafforzare la propria posizione di liquidità, peraltro già ottima a livello di Gruppo.

Nell’ambito del proprio programma Euro Medium Term Note (EMTN), a condurre l’emissione obbligazionaria, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna da Gruppo bancario Banco Popolare, quotato in Borsa a Piazza Affari, sono state in qualità di joint book runner Banca Aletti & C., Natixis, Banca IMI, la Goldman Sachs International, Bank of America Merrill Lynch e la Citigroup Global Markets Limited.

Enel approva nuovi prestiti obbligazionari

Un piano di emissione di nuove obbligazioni per un controvalore complessivo fino a 5 miliardi di euro. Ad approvarlo è stato il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. in accordo con un comunicato ufficiale emesso nella giornata di ieri dal colosso elettrico ed energetico quotato in Borsa a Piazza Affari.

In particolare, sotto la presidenza di Paolo Andrea Colombo, il CdA ha dato il via libera al programma di nuove emissioni obbligazionarie da realizzarsi entro la data del 31 dicembre del 2013 per un controvalore complessivo pari a 5 miliardi di euro e comunque anche in più tranches.

Intesa Sanpaolo colloca obbligazioni tasso fisso a tre anni

Al fine di andare ad ottimizzare quella che è la gestione di tesoreria, il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo è tornato sull’euromercato con una nuova emissione, la prima per una banca dell’eurozona, ed in particolare dei Paesi cosiddetti periferici, dopo il vertice Ue dei giorni scorsi.

Il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari è tornato sull’euromercato con un’emissione benchmark senior non garantita per gli istituzionali avente un controvalore pari ad 1 miliardo di euro, ed una durata pari a tre anni.

Bond Eni tasso fisso collocato con successo

Missione compiuta per Eni S.p.A. per quel che riguarda l’emissione di un Bond a tasso fisso. La società del cane a sei zampe quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti reso noto che nella giornata di ieri, presso gli investitori istituzionali, sono stata collocati eurobond a tasso fisso che, con una cedola annua pari al 3,75%, hanno una durata pari a 7 anni.

I titoli, per un controvalore nominale collocato pari a 750 milioni di euro, sono stati collocati con un prezzo di re-offer leggermente sotto la pari, al 99,457%.

Nuove obbligazioni Eni per gli istituzionali

Una nuova tranche di obbligazioni che, aventi una durata pari a sette anni, ed un rendimento a tasso fisso, sarà collocata sull’Euromercato presso gli investitori istituzionali. Ad annunciare l’emissione è stato il colosso energetico quotato in Borsa a Piazza Affari Eni S.p.A. precisando al riguardo con un comunicato ufficiale d’aver dato mandato ad un pool di banche per organizzare l’emissione.

Gli incaricati sono nello specifico Banca IMI S.p.A. del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, The Royal Bank of Scotland plc, BBVA, Société Générale e Deutsche Bank AG.

Nuovo Eurobond Intesa Sanpaolo per gli investitori istituzionali

Intesa Sanpaolo nella giornata di ieri è tornata sull’euromercato dopo aver collocato alla fine dello scorso mese di gennaio 1,5 miliardi di euro di titoli attraverso la propria controllata Intesa Sanpaolo Bank Ireland plc. Stavolta la prima Banca italiana ha lanciato con successo un’emissione benchmark senior non garantita, con scadenza a cinque anni, e con una domanda che, rispetto a 1 miliardo di offerta, ha superato il livello del 120%.

Con il fine di ottimizzazione della gestione della tesoreria, l’Eurobond, che è stato collocato in forza al programma EMTN del Gruppo Intesa Sanpaolo, offre un tasso di interesse nominale del 5% il cui pagamento è previsto in via posticipata il 28 febbraio di ogni anno.

Terna colloca obbligazioni per finanziare gli investimenti

Un prestito obbligazionario a tasso fisso, avente un controvalore pari a 1,25 miliardi di euro, e la scadenza a cinque anni. A lanciarlo con successo nella giornata di ieri è stata Terna, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel dispacciamento dell’energia elettrica.

Il collocamento delle obbligazioni, con finalità di finanziamento degli investimenti nella rete di trasmissione, così come indicato nell’ultimo Piano Industriale, è stato effettuato nell’ambito del Programma di EMTN, Euro Medium Term Notes, in essere per la società.

Prestito obbligazionario Atlantia per progetti infrastrutturali

Si è chiusa con successo un’operazione di collocamento di bond, per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro, e con la scadenza a sette anni. A lanciare l’emissione obbligazionaria, nella giornata di ieri, è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Atlantia S.p.A. con l’obiettivo di acquisire a tassi competitivi risorse finanziarie per investimenti di natura infrastrutturale nel nostro Paese.


I titoli, collocati non agli investitori privati, ma a quelli istituzionali, sono andati letteralmente a ruba. Al riguardo con un comunicato Atlantia ha fatto presente come a fronte del miliardo di euro di obbligazioni da collocare in appena 90 minuti dall’apertura dell’emissione siano stati raccolti ordini per complessivi 9 miliardi di euro, il che ha portato ad una chiusura anticipata del collocamento.

Intesa Sanpaolo torna sull’euromercato

Si è chiusa con pieno successo, e con forti adesioni rispetto al quantitativo offerto, un’emissione obbligazionaria lanciata con il fine di ottimizzazione della gestione di tesoreria da parte della prima banca italiana, il Gruppo Intesa Sanpaolo.

La società quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti collocato agevolmente sull’euromercato dei bond che, da tre mesi a questa parte, rappresentano la prima emissione benchmark da parte di un Istituto di credito appartenente ai cosiddetti Paesi periferici dell’Eurozona.

Record dei bond in Italia nel 2011

E’ stato un vero e proprio record quello di quest’anno che ha visto i titoli azioni di Piazza Affari emettere obbligazioni per un valore del doppio superiore a quello per l’aumento di capitale nel periodo compreso tra Gennaio e Settembre.

In un periodo di crisi com’è quello che sta trascorrendo tra alti e bassi dell’oro, del petrolio e delle valute, le banche italiane hanno deciso di fare cassa chiedendo in prestito ingenti quantità di denaro liquido ai propri clienti ed investitori. Il 2011 è stato un record per l’emissione di titoli obbligazionari soprattutto per il settore bancario.

Dettagli obbligazioni Eni 2011

“Eni TF 2011/2017” ed “Eni TV 2011/2017”. Sono questi, rispettivamente a tasso fisso ed a tasso variabile, i due nuovi prestiti lanciati dal colosso energetico Eni S.p.A. per il pubblico indistinto in Italia. Trattasi quindi di un’offerta di Obbligazioni destinata agli investitori retail che si è aperta mercoledì scorso, 14 settembre del 2011, e che si chiuderà il 4 ottobre del 2011 salvo eventuale chiusura anticipata.

Per quel che riguarda le Obbligazioni Eni a tasso variabile, il tasso finale sarà determinato a conclusione dell’Offerta, ma sarà comunque pari all’euribor con scadenza a sei mesi più uno spread compreso tra 180 e 280 punti base. Sia il prestito “Eni TF 2011/2017”, sia il prestito “Eni TV 2011/2017”, sarà collocato sul MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Prestito obbligazionario Mediolanum 2011

Attraverso la diffusione di un comunicato stampa Madiolanum comunicato che, a seguito della facoltà conferitagli dal Consiglio di amministrazione lo scorso 1 marzo, l’amministratore delegato Ennio Doris nel corso della prossima settimana procederà all’emissione di prestiti obbligazionari non convertibili per un ammontare massimo di 100 milioni di euro.

Si tratta di un prestito obbligazionario a tasso fisso, l’importo minimo sottoscrivibile da ciascun investitore è pari a 50.000 euro, lo stesso importo minimo è inoltre fissato in relazione a ciascuna singola offerta.