Il lusso made in Italy continua a soffrire in Oriente. Durante i primi tre mesi dell’anno fiscale per Prada la Cina ha rappresentato un grosso stop agli utili che sono in calo del 44,2% in confronto allo stesso periodo dello scorso anno e si fermano a quota 58,74 milioni, malgrado un fatturato in rialzo del 6,5% a 828,2 milioni.
Prada
Prada, ricavi in aumento
Prada ha fatto registrare ricavi netti consolidati per 1,8 miliardi durante il semestre conclusosi il 31 luglio, in aumento del 4% in confronto allo stesso periodo dello scorso anno.
Mediobanca prevede utili in calo per Prada
Il 12 giugno Prada comunicherà il bilancio del primo trimestre del 2015. Gli analisti di Mediobanca, tuttavia, sono poco fiduciosi.
Prada, un bilancio molto pesante nel primo semestre
La crescita (+1%) non è “di lusso”, ma il gruppo guidato da Patrizio Bertelli, vuole difendere sia la redditività , che è tra le maggiori del settore, sia gli investimenti nelle
Prada, risultati operativi del 1°trimestre, sotto le attese
Prada ha chiuso il primo trimestre con risultati in calo e inferiori alle attese degli analisti e pensa se confermare o rivedere la guidance sull’intero anno. Il gruppo è in
Bilancio Prada 2011 con dividendo a 0,05 euro

Come affermato da Patrizio Bertelli, ad di Prada, nel corso della conference call con gli analisti finanziari, si è trattato del migliore esercizio di sempre del gruppo.
Previsioni settore lusso alzate da Goldman Sachs

Nonostante il calo di oggi, tuttavia, gli analisti di Goldman Sachs hanno rivisto al rialzo le loro previsioni sull’intero comparto alla luce della solidità delle vendite registrata nel corso degli ultimi mesi soprattutto grazie al contributo del mercato asiatico.
Ipo Prada: prezzo fissato a 39,50 dollari di Honk Kong

Il gruppo italiano ha quindi fissato il prezzo finale dell’Offerta pubblica iniziale nella parte bassa del range previsto inizialmente, cioè tra 36,50 e 48,00 HKD, che in seguito fu ristretto a 39,50 – 42,25 HKD.
IPO Prada raccoglie 5 volte l’offerta

Da fonti vicine alla società , l’operazione di collocamento del titolo, che porterà a breve il gruppo Prada sul listino della Borsa di Hong Kong, sta andando molto bene. La società mira a raccogliere 2,6 miliardi di dollari mediante il collocamento del 20% del capitale.
Ipo Prada: raccolta possibile fino a 2,6 miliardi di dollari

Indiscrezioni riportate dal quotidiano finanziario sostengono che il gruppo italiano avrebbe deciso il range entro cui fissare il prezzo delle quotazioni delle proprie azioni.
Dividendo Prada 2010

Nonostante il bilancio si chiuderà ufficialmente solo il 31 gennaio prossimo, la maison di Miuccia Prada è già stata in grado di quantificare il dividendo da distribuire ai suoi azionisti.
Ipo Prada nel 2011

Non è escluso, anche se c’è il rischio che le aspettative degli investitori vengano disattese. Secondo le ultime indiscrezioni pubblicate da Bloomberg, infatti, Prada starebbe valutando la possibilità di quotarsi alla Borsa di Hong Kong anziché a quella di Milano, per via della presenza nei mercati asiatici di un maggior numero di investitori individuali.
Prada punta alla Borsa per ridurre i debiti

Si ritiene, dunque, che una volta che Prada sarà sbarcata in Borsa qualcosa inizierà a cambiare all’interno della struttura societaria, in particolare si ipotizza che una volta rimborsati i debiti si potrebbe procedere ad operazioni di rafforzamento, ad esempio la fusione di Gipafin con Prada Holding.
Trimestrale Prada febbraio aprile 2010

I dati sono stati diffusi dalla stessa azienda mediante una nota in cui viene indicato che i ricavi del canale retail sono saliti complessivamente del 36%, in questo segmento i risultati migliori sono stati registrati soprattutto in Estremo Oriente, dove la crescita è stata del 62%. Bene anche gli Stati Uniti e l’Europa, dove la crescita è stata rispettivamente del 33% e del 18%.