Pil Italia primo trimestre 2011 in aumento solo dello 0,1%

L’Istat ha confermato la stima preliminare rilasciata a maggio, annunciando che il Pil in Italia è cresciuto dello 0,1% nel primo trimestre del 2011, rispetto all’ultimo trimestre dell’anno scorso.

Rispetto ad un anno prima, il Pil dell’Italia è aumentato dell’1%. La crescita acquisita del 2011 fino ad ora è pari invece allo 0,5%.

L’Istat nel comunicato ufficiale fa notare che il primo trimestre del 2011 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto all’ultimo trimestre del 2010, e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al primo trimestre dell’anno scorso.

Pil italiano secondo trimestre 2010

Il Pil italiano tra aprile e giugno è cresciuto dello 0,5%, spinto soprattutto dal canale estero e dagli investimenti, però per quanto riguarda il secondo semestre dell’anno le previsioni non sono così buone.

Comunque, il Pil italiano nel secondo trimestre del 2010 ha fatto registrare la migliore prestazione degli ultimi quattro anni, grazie anche ad un contributo dello 0,6% dell’export netto, come comunicato nei dati ufficiali resi noti dall’Istat.

Pil Usa quarto trimestre 2009 +5,7%

usa-flag-500x375

Il Dipartimento del Commercio di Washington ha rilasciato i dati ufficiali riguardanti il Pil degli Stati Uniti dell’ultimo trimestre del 2009.

Negli ultimi tre mesi dell’anno scorso l’economia degli USA è cresciuta del 5,7%, facendo segnare così il più alto aumento degli ultimi sei anni.

Dai dati emerge inoltre che il consensus di mercato si attendeva una cifra ben più bassa, ossia un incremento del 4,5%, dopo aver visto il piccolo aumento di solo 2,2% nel terzo trimestre 2009.

Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo le stime sul Pil

Fmi

Nel suo World Economic Outlook il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo le sue stime sul Pil mondiale 2010 al +3,9% dal +3,1% stimato lo scorso ottobre.

Secondo il Fondo Monetario Internazionale, dunque, la ripresa economica sarà più veloce e più forte del previsto, tanto che oltre al rialzo delle stime per il Pil 2010 sono state riviste al rialzo anche le stime per il Pil mondiale nel 2011 che passa a +4,3% dal precedente +4,2%.

Bankitalia prevede una ripresa lenta nel 2010

banca d'italia

La Banca d’Italia attraverso il suo bollettino mensile ha fatto sapere di prevedere per il 2010 uno scenario caratterizzato da una profonda incertezza, si stima una ripresa piuttosto debole e un prodotto interno lordo dello 0,7% per l’anno in corso e dell’1% per il prossimo anno.

In ogni caso Bankitalia si aspetta una crescita dell’Italia anche nel 2009, seppur a livelli inferiori rispetto allo 0,6% registrato alla fine del terzo trimestre. Per il 2009, inoltre, si prevede una crescita dell’indebitamento al 5,3% rispetto al 2,7% del 2008, in ogni caso la crescita dell’indebitamento del nostro paese resta comunque inferiore rispetto a quella che è la media europea, che sale dal 2% del 2008 al 6,4% del 2009.

Previsioni Pil 2010

soldi

L’anno che è appena iniziato è stato ribattezzato dagli economisti come l’anno della ripresa, per il 2010 si prospetta infatti uno scenario decisamente meno catostrofico rispetto a quello che ha caratterizzato la fine del 2008 e tutto il 2009, anni in cui la crisi economica mondiale ha fatto sentire i suoi effetti facendo cadere come birilli alcuni di quelli che fino ad allora erano considerati i colossi dell’economia mondiale.

Gli economisti sono concordi nel ritenere che nel 2010 il Pil mondiale crescerà, ovviamente altrattanta unanimità non c’è nel definire la percentuale di crescita prevista. Secondo BofA Merrill Lynch ci sarà una crescita del 4,4%, secondo Citi l’incremento si limiterà invece ad un 3,2%.

Previsioni Pil riviste al rialzo dalla Commissione europea

untitled

La Commissione europea è convinta che l’economia del vecchio continente sia in fase di ripresa, per questo motivo ha rivisto al rialzo le stime relative al Pil che per l’Italia passa ad un -4% per il 2009 e ad un +0,7% per il 2010, rispetto al -5,0% per quest’anno e al +0,1% per il prossimo anno di cui si parlava nella precedente stima.

Quello che secondo le stime della Commissione europea continua ad essere estremamente negativo è il tasso di disoccupazione per il quale si prevede per un tasso del 7,8% per quest’anno e dell’8,7% nel prossimo biennio.

Prometeia vede il Pil italiano a -4,9% nel 2009

euro

Uscire dalla crisi che attanaglia tuttora il mondo e l’Italia non sarà una passeggiata, anche se alcuni dati dei recenti mesi sembrano favorire una ripresa economica.

I problemi sono sempre dietro l’angolo, e a confermare questa visione pessimistica ci pensano i nuovi studi di Prometeia, che ha pubblicato le stime del mese di ottobre 2009.

Secondo il centro studi Prometeia il Pil italiano nel 2009 farà segnare -4,9%, un valore molto inferiore al -4% di media previsto per il resto dell’Europa.

Previsioni Pil secondo trimestre 2009 riviste al ribasso

euro

Anche se la fase più critica della crisi economica è considerata ormai alle spalle l’economia nella zona euro continua a procedere a rilento. Nonostante alcuni paesi come Germania e Francia hanno iniziato a mostrare i primi segnali di crescita l’Eurostat ha rivisto al ribasso le sue previsioni relative al Pil dell’Eurozona del secondo trimestre 2009.

Su base congiunturale si scende da -0,1% a -0,2% mentre su base annuale da -4,7% a -4,8%, una correzione questa che sebbene sia lieve porta ad un risultato considerato drastico e inatteso dalla maggior parte degli econimisti.

Istat, deficit-Pil al 6,3% nel primo semestre 2009

tremonti

L’Istat ha diffuso i dati relativi alla situazione dei conti pubblici nel primo semestre del 2009, dati da cui emerge che in Italia è ancora in aumento il rapporto deficit/Pil.

I dati diffusi dall’Istat testimoniano che nel primo semestre dell’anno l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è stato del 6,3% del Pil, in notevole aumento rispetto al 3,5% del primo semestre del 2008, un aumento che caratterizza anche il paragone tra il disavanzo registrato nel secondo trimestre del 2009, che è stato pari al 3,3%, e quello del secondo trimestre del 2008, che invece è pari all’1,3%.

Fmi, in Italia Pil +0,2% nel 2010

fmi

Il Fondo Monetario Internazionale nel suo “World Economic Outlook” ha affermato che la crisi è ormai alle spalle e che l’economia sta tornando a crescere, soprattutto grazie al sostegno pubblico messo in atto dai vari governi e che è servito soprattutto ad abbassare i livelli di incertezza, anche se il Fmi ha avvisato che si tratterà di una ripresa molto lenta e graduale.

Secondo il Fmi, infatti, nel corso di questa ripresa bisognerà affrontare e superare numerosi ostacoli, primo tra tutti quello relativo alla disoccupazione che si prevede crescerà notevolmente nei prossimi mesi.

Migliorano le stime del Pil italiano 2009, finanziaria 2010 da 3 miliardi

sfondo-banconote-euro-soldi-pdi-42

E’ stata rilasciata la Relazione Previsionale e Programmatica e i dati che ne emergono sono molto migliori delle previsioni: infatti il Pil italiano quest’anno segnerà una perdita del 4,8%, contro le precedenti analisi che parlavano di una contrazione del 5,2%.

Il prossimo anno invece si registrerà una crescita dello 0,7% contro lo 0,5% previsto dal Dpef, il rapporto deficit/Pil nel 2009 si attesterà al 5,3%, al 5% nel 2010. Il dato, al netto delle correzioni per il ciclo, è del 3,3% nel 2009 e del 2,8% nel 2010.

Per quanto riguarda invece il debito è segnalato al 115,1% del Pil nel 2009 (il Dpef prevedeva 155,3%), al 117,3% nel 2010 (Dpef 118,2%), nel 2011 debito al 116,9% del Pil (contro il 118%) e nel 2012 al 115,1% (rispetto al 116,5%).

Citigroup prospetta una crescita economica in Italia nell’ultimo trimestre 2009

citigroup630

Citigroup ha portato avanti un’analisi sulla base dei dati Istat sul Pil del secondo trimestre di quest’anno e sui dati riguardanti la produzione industriale, prevedendo una ripresa economica per l’Italia, anche a breve, ma solamente se ci sarà una forte ripresa del commercio internazionale e se ci sarà un esaurimento delle scorte.

Citigroup, per bocca di Giada Giani, economista della banca, fa sapere che per l’Italia il Pil nel terzo trimestre è stimato in calo solo dello 0,1%, mentre nel quarto trimestre è prevista addirittura una risalita dello 0,2%.

Ocse, Pil stabile nel secondo trimestre 2009

pil

L’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) attraverso un comunicato ha diffuso i dati relativi al Pil dell’intera area, dati molto simili a quelli del periodo precedente e che sono segno di una stabilizzazione generale, avendo fatto registrare soltanto un leggero calo dello 0,1%.

Un dato che è stato letto in chiave positiva visto che dopo un periodo di continui cali questo è il primo trimestre in cui non si registra una contrazione di rilievo, basti pensare che nel primo trimestre del 2009 la stessa organizzazione aveva registrato un calo del 2,1%.