Rcs ok al nuovo accordo con le banche

rcsE’ ormai solo questione di ore la firma del nuovo accordo con le banche per Rcs MediaGroup. Il patto di sindacato, che controlla il 58% del gruppo editoriale, si è riunito ieri per due ore e ha raggiunto un’intesa per dare il via libera alla revisione dell’accordo con il pool di banche finanziatrici, ovvero Intesa Sanpaolo, Bca Pop Milano, Bnl, Banca Mps, Unicredit e Ubi Banca. Dopo la firma è prevista la riunione del consiglio di amministrazione di Rcs per la giornata di domani e dell’assemblea straordinaria per giovedì.

Della Valle contro aumento di capitale Rcs

rcsSale la tensione in casa RCS MediaGroup, il gruppo editoriale che controlla Il Corriere della Sera. Il consiglio di amministrazione del gruppo di via Rizzoli ha ricevuto due lettere dagli azionisti Diego Della Valle e la famiglia Benetton, dove veniva sottolineata l’intenzione di voler votare contro l’aumento di capitale da 600 milioni di euro che dovrebbe essere lanciato ufficialmente questaa estate. Le azioni Rcs hanno chiuso la scorsa ottava con un gain del 2,71%, ma restano ancora molto vicine ai livelli toccati la scorsa estate quando iniziò un clamoroso rally da 0,6€ a 2,99€.

Rcs smentisce trattative con Axel Springer

RCS MediaGroup ha chiuso la seduta di borsa di ieri con un rialzo del 2,41% a 0,8295 euro, ma in mattinata aveva raggiunto un guadagno intraday che sfiorava il 13%. A sgonfiare il rialzo del titolo del gruppo editoriale, che controlla Il Corriere della Sera, è stata la smentita circa un possibile ingresso nel capitale del colosso tedesco Axel Springer. Fonti vicine alla società italiana hanno dichiarato che non c’è “nessuna trattativa e nessuna operazione in corso”. L’ingresso del gruppo editoriale tedesco sarebbe un’opzione interessante secondo gli analisti finanziari.

Rcs +7,5% spinto da Proto e Della Valle

Ritorna a infiammarsi il dossier Rcs Media Group, con il titolo sugli scudi quest’oggi a Piazza Affari. Le azioni del gruppo editoriale mostrano un rialzo del 7,48% a 1,523 euro. E’ stato già toccato un massimo intraday a 1,555 euro. A spingere nuovamente al rialzo le azioni Rcs sono state le mosse di Proto e di Della Valle. La Consob ha comunicato il patto di sindacato del 2,8% che Alessandro Proto ha raccolto tramite quattro investitori. La Proto Organization ha la totale delega e rappresentanza delle quote del patto.

Flottante titolo Rcs diminuisce ancora

Il flottante del titolo Rcs MediaGroup (codice di borsa “RCS”) diventa sempre più esiguo. Dopo i recenti cambiamenti nell’assetto societario, il patto di sindacato che riunisce tutti gli azionisti storici che controllano il gruppo che edita Il Corriere della Sera (Mediobanca, Pirelli, Italmobiliare, Fiat, …) controlla ormai il 58% del capitale totale. Nel 2009 si è poi aggiunto un nuovo patto di sindacato tra la Padette, ovvero la finanziaria dell’impreditore Giuseppe Roteli (primo singolo azionista del gruppo), e Banco Popolare, che ha vincolato un altro 3,52% del capitale.

Rcs sospeso per eccesso di rialzo nel giorno del patto

Partenza sprint in borsa per il titolo Rcs MediaGroup, che stamattina a Piazza Affari mostra un rialzo del 9,94% a 1,693 euro nel giorno in cui si riunisce il patto di sindacato. Le azioni della società editoriale che controlla Il Corriere della Sera sono state sospese per eccesso di rialzo e attualmente sono in asta di volatilità in attesa di una nuova apertura agli scambi. Ieri Rcs aveva perso il 14,4%, dimostrando di essere attualmente uno dei titoli più speculativi di Borsa Italiana.

Rcs quadruplica valore in borsa in dieci giorni

Non si ferma il rally di Rcs MediaGroup, che ogni giorno mostra rialzi compresi tra il venti e il trenta per cento. Ieri le azioni del gruppo editoriale, che controlla Il Corriere della Sera, sono salite di un altro 29,21% chiudendo a 2,57 euro. In dieci giorni il valore di borsa di Rcs è più che quadruplicato, passando da poco più di 0,55 euro a 2,57 euro. In realtà, anche oggi dovrebbero esserci nuovi forti apprezzamenti. Dopo l’asta di apertura il nuovo valore iniziale per oggi dovrebbe essere superiore a 3 euro.

Patto di sindacato Rcs può durare a lungo secondo Giampiero Pesenti

A margine dell’assemblea degli azionisti di Italmobiliare, il presidente del patto di sindacato di Rcs – Giampiero Pesenti – ha dichiarato che il patto non è morto replicando così alle dichiarazioni di Diego Della Valle che andavano nella direzione diametralmente opposta. Secondo Pesenti, “c’è che ha risposta di no, che non è vero, ed è stata una persona molto autorevole. Io mi auguro che il patto abbia lunga vita”. Secondo Pesenti non c’è alcun malumore tra i soci e che questa idea è solo nella mente di Della Valle.