
La BASF, famosa società tedesca operante nel settore chimico, sembra seriamente intenzionata a portare a termine l’acquisto di Cognis, per un valore totale di circa 3 miliardi di euro.
La BASF, famosa società tedesca operante nel settore chimico, sembra seriamente intenzionata a portare a termine l’acquisto di Cognis, per un valore totale di circa 3 miliardi di euro.
Termina così una vera e propria guerra nella quale Kraft è sempre stata identificata come il potenziale vincitore, dopo che Nestlè ha affermato di non essere interessata all’acquisizione del colosso dolciario britannico tutto era nelle mani di Hershey e Ferrero che hanno tentato invano di creare un’alleanza per proporre un’offerta superiore a quella avanzata da Kraft.
Il Sunday Times sostiene che Kraft modificherà la propria offerta portando il valore di ogni azione a 820 pence contro i 770 decisi in precedenza.
Se la notizia dovesse rivelarsi fondata significherebbe che a prevalere è stato il patron Michele Ferrero, da sempre restio a far crescere l’azienda mediante acquisizioni e partnership.
L’offerta avanzata da Kraft, infatti, valuta la società solo 12 volte l’Ebitda 2009, una proposta che appare di gran lunga inferiore rispetto a tutte le altre operazioni simili dell’ultimo periodo.
Il motivo principale di questa incertezza, secondo la tesi più accreditata, dipende dal fatto che il patriarca del Gruppo, Michele Ferrero, è sempre stato contrario a far crescere l’azienda mediante acquisizioni, parere questo non condiviso dai figli Pietro e Giovanni che al contrario vedono di buon occhio l’acquisizione di Cadbury, convinti del fatto che si tratta di un’importantissima opportunità capace di far compiere all’azienda un salto in avanti.
Come ricorderete, a Cadbury si erano interessate anche l’italiana Ferrero e l’americana Hershey, che avevano anche pensato ad una collaborazione per acquisire il colosso britannico.
Secondo alcuni giornali britannici Cadbury sta avendo dei colloqui con Hershey, l’intenzione è infatti quella di dare vita ad un’intesa amichevole per fronteggiare Kraft, pronta al tutto e per tutto pur di riuscire a mettere le mani sul colosso dolciario britannico.
Il gruppo americano ha valutato il valore complessivo di Cadbury in 10,1 miliardi di sterline, e proprio per questo motivo ha offerto circa 713 pence per ogni azione. Nello specifico sono previsti 300 pence in contati e 0,2589 in azioni della società da destinare a Cadbury.
La nuova proposta di Rhj arriva a pochi giorni dal consiglio di amministrazione di General Motors previsto per martedì prossimo, un consiglio di amministrazione che secondo alcuni analisti rappresenta solo una formalità .
Quest’oggi arriverà un dato importante dagli Stati Uniti che influenzerà tutte le borse mondiali, ossia l’indice della Fed di Chicago riguardante l’attività nazionale a luglio, e verrà rilasciato oggi pomeriggio alle 14.30 italiane.
Magna, in particolare, ha riformulato la sua offerta prevedendo un versamento immediato di 350 milioni di euro a cui si và ad aggiungere un bond convertibile da 150 milioni di euro. La precedente offerta di Magna, invece, prevedeva un investimento di 100 milioni di euro in due versamenti da 50 milioni ciascuno e in più un bond convertibile da 400 milioni.
Le voci di questa proposta si erano diffuse inizialmente solo sulla stampa tedesca ma hanno poi trovato conferma nel comunicato ufficiale rilasciato dalla società belga, dove si legge inoltre che questa offerta è vincolata all’ottenimento di sussidi pari a 3,8 miliardi di euro dal governo tedesco, che saranno rimborsati da Rhj entro il 2014.