
La Germania è così la potenza industriale che rinuncia all’energia atomica, come annunciato dal ministero dell’Ambiente, che ha definito la decisione irreversibile.
La Germania è così la potenza industriale che rinuncia all’energia atomica, come annunciato dal ministero dell’Ambiente, che ha definito la decisione irreversibile.
Questi stress test includeranno le verifiche sugli eventi catastrofici, terroristici e sulla caduta di aerei.
Secondo Equita inevitabilmente ci saranno delle conseguenze sia per il blocco di alcuni impianti sia per la richiesta di nuovi investimenti per aumentare la sicurezza.
In questo modo la Merkel mantiene fede a quanto promesso in sede di campagna elettorale, ossia proprio allungare la vita media dei 17 impianti nucleari presenti sul suolo tedesco.
Questa decisione si colloca all’interno del programma Euro Medium Term Note che prevede l’emissione di Eurobond fino a 2 miliardi di euro, che potranno essere piazzati presso investitori qualificati.
Sarà proprio l’Ad a dover decidere i tempi, gli importi e le caratteristiche dell’emissione di bond, oltre a doverne chiedere la quotazione.
Domanda e offerta, infatti, saranno gestite dal Gestore del Mercato Elettrico che dovrà svolgere il suo compito secondo i criteri di neutralità , trasparenza, obiettività e concorrenza tra produttori e, inoltre, dovrà assicurare la gestione economica di un’adeguata disponibilità della riserva di potenza, nonchè tutti i benefici che deriveranno dalla nascita della borsa del gas.
Un PEN era già stato fatto agli inizi degli anni ’90, poi abbandonato per vari motivi. Speriamo che questo possa avere più fortuna.