Conti correnti presso catene commerciali, benzinai e operatori telefonici

soldi euro

Sono attese a breve da parte della Banca d’Italia le istruzioni relative ai cosidetti “nuovi conti correnti“, dei conti che in realtà non sono stati concepiti come forme di deposito di denaro bensì come strumenti di pagamento, l’obiettivo è infatti quello di convincere le persone ad utilizzare sempre meno i contanti, che in Italia vengono ancora impiegati per circa il 90% delle transazioni.

La particolarità di questa nuova tipologia di conti è che ad emetterli non saranno le banche, bensì grandi catene commerciali, società di distribuzione di carburante e operatori telefonici.

Accordo fra artigiani e banche

confartigianato

Alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, è stato siglato un importante patto di collaborazione fra la Federcasse (l’associazione delle cooperative bancarie rivolte al mondo delle piccole imprese) e le associazioni di categoria che rappresentano le aziende artigiane: Confartigianato, CNA e Casartigiani.

In questa fase di recessione e di profonda stretta del credito erogato dalle banche, moltissimi piccoli artigiani si trovano con l’acqua alla gola a causa della drammatica mancanza di fondi per le esigenze correnti; dal canto loro, le banche sono ormai molto guardinghe nel concedere prestiti a chi non offre rilevanti garanzie a tutela del finanziamento.

Novità sul Decreto Legge Incentivi

montecitorio

Il testo del decreto legge sugli incentivi arriverà a Montecitorio lunedì 30 Marzo mentre le votazioni relative ai vari emendamenti inizieranno mercoledì 1 Aprile e dovranno terminare entro il 12 Aprile, giorno di scadenza del decreto.

Ieri sera sono stati chiusi i lavori in commissioni riunite che hanno introdotto numerose novità tra cui l’allentamento del Patto di stabilità Interno, l’incentivo alle aziende che assumono lavoratori licenziati o sospesi dal lavoro e la pubblicazione sistematica delle opportunità di lavoro.

E’ stato deciso, inoltre, il rifinanziamento del fondo di garanzia per le imprese, un ulteriore ampliamento degli ammortizzatori sociali per i precari e un bonus per l’acquisto del decoder digitale.