Nissan acquisisce (e salva) Mitsubishi

Un nuovo sodalizio insidia il primato di Toyota per ciò che concerne la produzione mondiale di auto. Si tratta del triangolo Renault – Nissan – Mitsubishi, venutosi a mancare successivamente alla ‘salvifica’ acquisizione di quest’ultima da parte della penultima.

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Trimestrali settore auto aprile giugno 2011

Settimana intensa, questa, sui maggiori mercati europei, e non solo, per la presentazione pubblica dei conti trimestrali dell’importante settore auto che, speriamo, si risollevi rispetto a quest’inizio settimana.

Finora, infatti, i dati rilasciato sono risultati decisamente sotto le aspettative, per un motivo o per l’altro, e lo Stoxx Europe 600 Automobile & Parts ha già perso oltre 1 punto percentuale.

Bilancio Nissan ottobre dicembre 2010

Nissan, il secondo produttore di auto giapponese, dietro solo a Toyota, ha presentato i risultati di bilancio del trimestre ottobre – dicembre 2010, cioè il terzo trimestre fiscale dell’esercizio in corso, che si concluderà quindi il prossimo 31 marzo.

L’utile netto del gruppo nipponico è cresciuto del 78% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, soprattutto grazie al forte aumento delle vendite di auto in Cina.

Enel e Renault firmano accordo per auto elettriche

Diverse case automobilistiche stanno investendo nello sviluppo di auto elettriche, alla luce dei problemi ambientali e della volatilità del prezzo del petrolio si ritiene infatti che la mobilità elettrica rappresenti un futuro non troppo lontano per diverse aree geografiche.

E’ senza dubbio consapevole di questo aspetto Renault che insieme a Nissan ha sottoscritto un accordo preliminare con Enel e Endedsa avente ad oggetto proprio lo sviluppo di una nuova auto elettrica.

Accordo Daimler Renault concluso ufficialmente

Le indiscrezioni pubblicate ieri dal quotidiano Nikkei si sono rivelate fondate, Daimler, Renault e Nissan hanno infatti annunciato la conclusione del loro accordo attraverso il quale le tre case automobilistiche puntano a realizzare un’ampia cooperazione che si spera porterà ad notevole incremento delle vendite.

Come già anticipato dalle indiscrezioni di stampa l’accordo tra i tre produttori di automobili prevede uno scambio di partecipazioni, in particolare nella nota attraverso cui è stata diffusa la notizia viene spiegato che Daimler acquisterà il 3,1% di azioni Renault di nuova emissione e il 3,1% di azioni Nissan in mano a Renault.

Accordo Daimler Renault sarà annunciato domani

Secondo quanto riportato dal quotidiano Nikkei l’accordo tra Renault e Daimler sarebbe già stato concluso, si prevede qundi che l’annuncio uffciale della partnership tra le due aziende verrà dato domani.

Una notizia questa che, sebbene sia solo un’indiscrezione che non ha ricevuto alcuna conferma ufficiale, ha avuto un impatto positivo del titolo Renault che ha registrato un incremento superiore al 3%, meno marcato invece l’impatto su Daimler il cui titolo si è limitato ad un rialzo dello 0,4%.

Trimestrale Nissan ottobre dicembre 2009

Nissan

Dopo essere stato pesantemente colpito dalla crisi economica il settore dei motori è tornato in attivo, tutte le principali case automobilistiche hanno infatti registrato i primi segnali di ripresa, ultima ma solo in ordine di tempo Nissan che ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio fiscale 2009, che terminerà il 31 marzo 2010, con un utile che al netto delle imposte ragginge quota 340 milioni di euro.

I ricavi netti sono stati pari a 15,01 miliardi di euro, ossia in crescita del 9,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’utile operativo ammonta a 1,01 miliardi di euro mentre l’utile ordinario è stato invece di 850 milioni di euro.

Utile Nissan in calo, migliorano le stime

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Nissan ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio finanziario 2009-2010 con un ingente perdita che vede un crollo degli utili del 92% a quota 100 milioni di dollari.

Nonostante questo risultato a dir poco disastroso la terza casa automobilistica giapponese per volume di vendite ha rivisto al rialzo le sue stime per l’esercizio in corso, una decisone che è stata presa alla luce del boom di vendite di auto registrato in Cina, grazie al quale i risultati trimestrali sono stati migliori delle attese.

Nissan taglia 20.000 posti di lavoro

La crisi economica continua a mietere vittime nell’industria automobilistica. L’ultima, ma solo in ordine di tempo, è Nissan che dopo aver previsto una perdita di 265 miliardi di yen ha annunciato un taglio di 20.000 posti di lavoro in tutto il mondo, circa l’8,5% della sua forza lavoro.

La drastica misura si è rivelata obbligatoria dopo il drastico calo delle vendite. Carlos Ghosn, direttore esecutivo Nissan, ha affermato che la peggiore ipotesi che potesse essere prospettata sullo stato dell’economia non solo è stata raggiunta ma è anche stata ampiamente superata. Nissan, infatti, non è affatto un eccezzione, è soltanto una delle numerosissime industrie che ne stanno subendo le conseguenze.

Nissan: crisi del credito colpirà fino al 2010

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Per voce del suo chief executive officer, Carlos Ghosn, Nissan ha dichiarato che l’impatto negativo della crisi del credito produrrà i propri effetti almeno fino al 2010, colpendo con maggiore irruenza il mercato statunitense, area nella quale il numero dei veicoli venduti subirà un forte calo anche durante il prossimo anno.

Per quanto riguarda la propria compagnia, Ghosn ha annunciato che la produzione di Nissan durante il mese di settembre è già diminuita del 23%, a quota 47.000 veicoli.

Giorni in chiaroscuro per Nissan

Sono giornate particolari, queste, per Nissan. Da una parte il titolo inizia a respirare delle sessioni più tranquille, grazie anche a una serie di valutazioni che ne hanno influenzato positivamente le performance. Dall’altra parte, la compagnia deve scontrarsi con la dura realtà internazionale, che prevede un forte ribasso nella domanda del settore automotive, ed ha dovuto perciò tagliare la produzione in diversi impianti.

In Borsa, tuttavia, la compagnia giapponese ha trovato il modo di sorridere grazie ad UBS. L’istituto ha deciso di innalzare il rating sui titoli societari del produttore auto nipponico, elevando da “neutral” a “buy” il proprio giudizio.