Borsa di Tokyo in calo

La Borsa di Tokyo è in calo dopo la crescita di ieri e i dati di un mese di novembre da incorniciare. Ieri l’indice Nikkei ha fatto registrare una crescita

Borsa di Tokyo ai massimi da 4 anni

Il rally della borsa di Tokyo non accenna a fermarsi. Stamattina l’indice azionario Nikkei-225 ha guadagnato il 3,8% a 11.463 punti, salendo sui masismi più alti degli ultimi quattro anni. A dare slancio alla borsa giapponese è sempre la debolezza dello yen, che stamattina ha agggiornato i minimi dal 2010 su euro e dollaro americano. La svalutazione dello yen, in atto ormai da alcuni mesi, sta favorendo la ripresa delle aziende nipponiche dedite all’export grazie alla valuta locale più debole che equivale ad una maggiore competitività nel commercio con l’estero.

Borsa di Tokyo ai massimi da maggio 2010

Il rally della borsa giapponese non accenna a fermarsi. Stamattina l’indice Nikkei-225 della borsa di Tokyo ha chiuso con un rialzo del 2,28% a 11.114 punti, salendo sui livelli più alti da maggio 2010. A spingere al rialzo il listino azionario nipponico è la debolezza dello yen sui mercati valutari internazionali, che favorisce le aziende esportatrici giapponesi rispetto ai competitor europei e americani. Inoltre, è stato approvato il budget di spesa pubblica per il 2013 per la cifra record di circa mille miliardi di dollari.

Borse asiatiche in calo con oro record

Non inizia nel migliore dei modi la settimana, con le borse asiatiche che hanno aperto in calo. Nella stessa giornata il prezzo dell’oro ha toccato nuovi massimi storici a quota 1.878 dollari l’oncia mentre il petrolio Brent ha ceduto oltre due dollari al barile, per il probabile ritorno delle forniture libiche con l’avvicinarsi della fine della guerra civile.

Il Nikkei di Tokyo ha chiuso la prima seduta dell’ottava in calo dell’1,04% a 8.628,13 punti, arrivando a toccare i minimi da 5 mesi a questa parte, riuscendo però a resistere grazie al rimbalzo dello yen, salito temporaneamente sopra quota 77 contro il dollaro americano.

Spread Btp Bund ennesimo record negativo

Dopo il giovedì nero in borsa, con Milano che ha lasciato sul terreno il 5% e Wall Street che è colata a picco, nella notte italiana sono crollate anche le borse asiatiche.

Sulla scia di quanto accaduto in Europa e negli Stati Uniti, anche i mercati orientali hanno vissuto una giornata tragica. La Borsa di Tokyo ha addirittura toccato i minimi da cinque mesi a questa parte, arrivando a perdere il 3,72%.

Borsa di Tokyo terza seduta di fila in calo

La Borsa giapponese ha chiuso per la terza seduta consecutiva in ribasso, con il Nikkei che ha perso l’1,2% a 9.380,35 punti e il Topix l’1,1% a 807,99 punti.

A condizionare il mercato nipponico sono state soprattutto le perdite del settore delle utilities, con Tokyo Electric Power che ha perso il 27,6% chiudendo ad un nuovo minimo storico.

Borsa Tokyo ai minimi da cinque settimane

Oggi la Borsa di Tokyo ha chiuso in grande calo, con l’indice Nikkei che ha perso l’1,5% a quota 9.460,63 punti ed il Topix che ha lasciato sul terreno l’1,2% a 817,68 punti.

Si tratta dei minimi per entrambi gli indici da cinque settimane a questa parte. Anche sul mercato giapponese hanno influito i timori della crisi del debito in Europa, cresciuti dopo che venerdì scorso Fitch ha tagliato il rating della Grecia da BB+ a B+ e Standard & Poor’s ha tagliato l’outlook sull’Italia da stabile a negativo.

Nikkei in rialzo per la sesta seduta consecutiva

Oggi la Borsa di Tokyo ha chiuso in leggero rialzo: l’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,1% a 10.857,53 punti e il Topix lo 0,1% a 974,63 punti. Per il Nikkei si tratta della sesta seduta consecutiva in crescita.

I titoli migliori sulla piazza nipponica sono stati anche oggi i petroliferi, con il prezzo del petrolio che è salito notevolmente negli ultimi giorni, a causa dell’aumento delle manifestazioni violente in diversi paesi del Medio Oriente.