La decisione di Moody’s di effettuare il downgrade sull’Italia al livello “Baa2â€, ovvero a due notch dal giudizio “spazzaturaâ€, ha avuto importanti conseguenze sull’andamento dei titoli di stato e dei corporate bond. Lo spread Btp-Bund si è mosso al rialzo fino a sfiorare ieri quota 500. Il rendimento del dcennale italiano resta così saldamente sopra il 6%. La bocciatura di Moody’s ha avuto pesanti ripercussioni soprattutto sui bond societari italiani, che da venerdì hanno sperimentato un ampliamento dello spread con il tasso mid-swap.
Moody’s italia
Moody’s mette sotto esame enti locali e società pubbliche

L’agenzia di rating Moody’s ha fatto sapere di aver messo sotto esame i rating di 23 enti locali italiani tra Regioni, Provincie e Comuni, ed anche i rating delle principali società pubbliche per un possibile downgrade.
Moody’s esaminerà nuovamente i rating vicini a quello dell’Italia, cioè Aa2.
Gli enti locali sotto osservazione sono le Provincie autonome di Trento e Bolzano, la Regione Lombardia, la Basilicata, l’Emilia Romagna, la Liguria, le Marche, la Sicilia, la Toscana, l’Umbria, il Veneto; le provincie di Arezzo, Bologna, Firenze, Genoa, Milano, Torino; I Comuni di Bologna, Firenze, Milano, Siena, Venezia; la Cassa del Trentino e Finlombarda.
Moody’s possibile taglio rating debito Italia

L’avvertimento arriva direttamente da Moody’s, la nota agenzia statunitense, che ha fatto sapere di aver messo sotto revisione il giudizio Aa2 dell’Italia, per un possibile ribasso.
Così dopo Standard & Poor’s, ora anche Moody’s potrebbe tagliare il rating ai titoli di Stato italiani. Come annunciato in una nota ufficiale, il voto di Moody’s è sulla sostenibilità del debito pubblico italiano.