Mps archivia in rosso il primo semestre 2013. Costosissima, con una valanga di crediti deteriorati (un’esposizione pari a 19 miliardi di euro, equivalente a 13,8 punti percentuali rispetto al totale degli impieghi verso i clienti) e in continua perdita, la situazione dell’istituto è tutt’altro che incoraggiante. Ad aggravare ulteriormente lo scenario, e a minare il già precario equilibrio della banca senese, c’è il prestito dello stato, di cui MPS ha beneficiato allinizio dell’anno (per un ammontare di 4,1 miliardi di euro) e che pesa ormai come un macigno. I cosiddetti Monti Bond dovranno infatti essere presto convertiti in azioni.
Monte Paschi Siena, in forte calo a Piazza Affari
Affondo di Mps a Piazza Affari dopo una semestrale peggiore delle attese e sebbene l’accordo raggiunto con i sindacati per coordinare 1.334 nuovi esuberi chiesti dalla Unione europea. Il titolo