
Gli esperti puntano su Milano Assicurazioni anche visti gli ultimi sviluppi nell’operazione di integrazione FonSai/Unipol, sostenendo che il titolo diventa un’opportunità di acquisto.
Gli esperti puntano su Milano Assicurazioni anche visti gli ultimi sviluppi nell’operazione di integrazione FonSai/Unipol, sostenendo che il titolo diventa un’opportunità di acquisto.
Ad influire sull’andamento del titolo della compagnia assicurativa sono i rumors in merito alla possibilità che i suoi asset potrebbero essere stati presi di mira dal alcuni operatori internazionali in vista della possibilità che vengano ceduti su richiesta dell’Antitrust.
Ad influire positivamente sul rialzo del titolo è stata soprattutto la valutazione positiva arrivata questa mattina dagli analisti di Banca Akros, che hanno comunicato di aver alzato il rating sul titolo portandolo da “hold” ad “accumulate” e il target price da 0,30 a 0,40 euro.
Unipol ha infatti firmato una lettera di intenti non vincolante avente ad oggetto l’avvio di un processo di integrazione con Premafin, Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni e la creazione di un operatore italiano attivo nel settore delle assicurazioni pienamente in grado di tenere testa ai principali competitor europei.
Sul fronte della raccolta premi è stato registrato un calo del 6,4% a 1.753,3 milioni, in particolare nella nota mediante la quale sono stati diffusi i risultati è stato sottolineato che tale calo va ricondotto alle iniziative poste in essere dal gruppo per recuperare redditività e che hanno portato alla chiusura delle agenzie che mostravano un andamento particolarmente negativo, alla disdetta di singoli contratti plurisinistrati e alla riduzione dell’esposizione ai rischi corporate.
Lo scorso venerdì, ricordiamo, Borsa Italiana ha fornito i nuovi prezzi delle azioni ordinarie di Fondiaria-Sai e Milano Assicurazioni. Per Fondiaria Sai, in particolare, il prezzo di chiusura di venerdì 24 giugno pari a 4,022 euro è stato rettificato a 2,322 euro. Di conseguenza, quindi, il prezzo iniziale dei diritti è stato fissato a 1,734 euro.
Nonostante questo, tuttavia, l’ipotesi di fusione non è al momento allo studio del gruppo, che attualmente è concentrato soprattutto sulla redditività .
Dopo il no ricevuto dalla Consob, che ha escluso la possibilità di non lanciare un’Opa su Premafin e/o sulle controllate in seguito ad un ingresso di Groupama in Premafin-Fondiaria Sai in base alle condizioni previste dall’accordo siglato dalle parti lo scorso ottobre, il gruppo francese ha infatti accettato di riscrivere un nuovo patto su cui i vertici delle due società sono al lavoro in questi giorni.
Nella stessa nota attraverso cui è stata diffusa la notizia, Groupama ha ricordato di aver subordinato l’operazione all’esenzione dall’obbligo di Opa su Premafin e/o sulle controllate, riservandosi però di esaminare la situazione una volta venuta a conoscenza delle motivazioni della Commissione.
Le due vendite hanno prodotto una plusvalenza rispettivamente di 13 milioni e 61 milioni mentre la somma ricevuta è stata rispettivamente di 63,5 milioni e 105 milioni.
I dati sono stati diffusi dalla compagnia ssicurativa attraverso una nota in cui viene anche specificato che nel confronto con il 2008 il calo si riduce al 4% se si esclude Bpm Vita e se si include la raccolta del Gruppo Liguria.
A darne l’annuncio sono state le due società che attraverso una nota hanno comunicato che la Banca Popolare di Milano riacquisterà da Milano Assicurazioni il 51% di Bipiemme Vita verso un corrispettivo di 122 milioni di euro, una cifra in linea con il valore della partecipazione per la stessa compagnia e con le stime effettuate di recente.