Microsoft entra nel mercato obbligazionario

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Secondo quanto è emerso dai documenti preliminari presentati da Microsoft alla Sec, l’autorita’ di controllo dei mercati Usa, l’azienda fondata da Bill Gates e guidata da Steve Ballmer ha deciso di entrare nel mercato obbligazionario collocando sul mercato titoli di debito.

Microsoft, in particolare, conta di emettere entro la fine di Maggio titoli di debito in tre trance, a cinque, dieci e trent’anni. L’ammontare delle obbligazioni, tuttavia, non è stato specificato anche se alcune indiscrezioni parlano di 3,75 miliardi di dollari, ossia 2 miliardi di dollari di obbligazioni a 5 anni, un miliardo a 10 anni e 750 milioni a 30 anni.

Tempi duri per Microsoft

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Microsoft giovedì scorso ha segnato un non invidiabile record: il peggiore risultato finanziario da 23 anni a questa parte, cioè da quando sono state messe in vendita le azioni del gruppo di Redmond.

Microsoft ha dichiarato che nel “terzo quarto” fiscale, che si è chiuso il 31 marzo, la società ha avuto una perdita del 32% se confrontata con gli stessi risultati di solo un anno fa.
Questa perdità è dovuta dal fatto che durante il periodo di crisi la gente non ha acquistato Personal Computer o comunque ne ha comprati ma a prezzi economici.

Settimana scorsa Intel, la più grande produttrice di chip mondiali, ha dichiarato che il periodo peggiore è passato, mentre Microsoft non si sbilancia ancora in modo così aperto.

Microsoft condannata ad una multa di 388 milioni di dollari

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La violazione di un brevetto è un reato che ci si aspetta possa essere commesso da piccole e medie imprese che hanno a che fare ogni giorno con la concorrenza spietata e irraggiungibile dei grandi colossi. Appare piuttosto paradossale, quindi, che un’azienda come Microsoft sia stata multata per aver violato un brevetto su un dispositivo anti-pirateria.

La condanna nei confronti di Microsoft è stata inflitta dal tribunale degli Stati Uniti, in particolare da una giuria dello Stato del Rhode Island, che ha condannato il colosso americano al pagamento di una cifra che ammonta a ben 388 milioni di dollari, cifra che dovrà essere versata da Microsoft nelle casse del suo concorrente americano Uniloc, una società specializzata nel settore della sicurezza informatica.

Microsoft taglia 5.000 posti di lavoro

La crisi economica non ha risparmiato neanche Microsoft che ha registrato una perdita nei profitti di circa l’11%.

Il calo delle vendite e la conseguente riduzione dei profitti ha indotto Microsoft ha decidere un taglio dei costi che, sfortunatamente, andrà ad incidere pesantemente sui lavoratori. L’azienda, infatti, ha reso nota la sua intenzione di tagliare circa 5.000 posti di lavoro nei prossimi 18 mesi, di cui 1.400 immediatamente.

La cura Microsoft per la Borsa

bill gates davanti al logo microsoft

Microsoft ha una volontà: risollevare la sorte dei propri titoli azionari, crollati, da inizio anno, di quasi il 30%.

Ma come invertire l’attuale tendenza, peraltro generata da fattori non prettamente endogeni, e differenziarsi così dai propri concorrenti, la cui sorte non è certamente migliore?

Microsoft, buy back da 40 miliardi

logo della microsoft

Microsoft ha ufficialmente annunciato un buy back da oltre 40 miliardi di dollari. Questa azione porterà il colosso di Redmond a riacquistare proprie azioni per il valore di 40 miliardi di dollari e dovrebbe terminare entro il mese di settembre 2013.

Oltre a questa azione Microsoft ha anche annunciato di voler aumentare il valore dei dividendi ai propri azionisti, passandolo da 11 centesimi a 13 centesimi ad azione.