
L’utile netto della casa di Redmond è stato di 5,41 miliardi di dollari, in aumento del 51%, l’utile operativo è stato di 7,12 miliardi in crescita del 59%, mentre l’utile per azione è stato di 62 centesimi di dollaro, in crescita del 55%.
L’utile netto della casa di Redmond è stato di 5,41 miliardi di dollari, in aumento del 51%, l’utile operativo è stato di 7,12 miliardi in crescita del 59%, mentre l’utile per azione è stato di 62 centesimi di dollaro, in crescita del 55%.
L’utile netto della società di Redmond è stato di 4,52 miliardi di dollari, in aumento del 48% e pari a 51 centesimi per azione.
A fine giornata Apple ha subito un calo a 222 milioni, riuscendo però a rimanere comunque davanti a Microsoft, il cui valore si è attestato a 219 milioni di dollari. Microsoft, tuttavia, resta comunque davanti ad Apple per volume di vendite e per fatturato, che nell’ultimo trimestre si è attestato a 14,5 miliardi di dollari contro i 23,5 miliardi di Apple.
In questo modo la società si rafforza nel mercato della virtualizzazione e della gestione di Data Center, creando un supporto ai propri partner commerciali, tramite la Business Unit dedicata VirtualWay, nella vendita e nella progettazione di soluzioni di virtualizzazione dei dati aziendali targate Microsoft e nella gestione delle relative attività di formazione.
Addirittura Microsoft ha registrato nuovi record per quanto riguarda il fatturato: Microsoft nel primo trimestre dell’anno ha avuto un incremento del fatturato del 6%, raggiungendo quota 14,5 miliardi di dollari.
Citigroup ha inoltre alzato le stime sull’utile per azione di Microsoft per l’esercizio fiscale 2010 a 2,05 dollari, per il 2011 si stima invece un utile per azione di 2,26 euro.
Microsoft, in particolare, ha realizzato un utile netto pari a 6,7 miliardi di dollari, ovvero 74 centesimi ad azione, a fronte dell’utile netto di 4,2 miliardi, pari a 47 centesimi ad azione, registrato nello stesso periodo del 2008. In ogni caso il risultato dell’ultimo trimestre del 2009 è stato piuttosto proficuo per Microsoft anche se si vanno ad escludere i ricavi ottenuti dalle pre-vendite di Windows 7 ai produttori di computer e ai negozi, in questo casa l’utile per azione è infatti pari a 60 centesimi per azione.
Non accadeva da un anno che la società di Paul Otellini (CEO Intel) segnasse un aumento dei ricavi, ed in questo modo sono stati premiati tutti quegli investitori che nei giorni scorsi avevano puntato proprio sul colosso dell’informatica.
Ballmer ha aggiunto che ogni giorno i propri sistemi vengono attaccati da ogni parte del mondo e questo non può pregiudicare un rapporto di lavoro soprattutto nel primo mercato mondiale per numero di utenti come è quello cinese.
Più in generale il giro d’affari per la società di Redmond è calato del 14% a quota 12,92 miliardi di dollari.
Secondo le prime indiscrezioni il colosso capitanato da Bill Gates e la più grande azienda produttrice di telefoni cellulari si sono accordati dando vita ad un alleanza strategica volta a creare un asse di collegamento tra il mondo dei software e quello della telefonia mobile arricchendo quest’ultima con i prodotti Office di Microsoft.
Wall Street ha chiuso contrastata con il Dow Jones in rialzo dello 0,27%, il Nasdaq che ha interrotto una serie di 12 giorni consecutivi di guadagni ha perso lo 0,39%, e l’S&P 500 ha segnato un guadagno dello 0,3%. A Parigi -0,22% per il Cac 40, Francoforte -0,84%, Ftse di Londra +0,28%.
Si tratta di dati preoccupanti non solo perchè sono i peggiori mai registrati ma soprattutto perchè sono addirittura inferiori alle previsioni degli analisti che avevano prospettato per il colosso informatico un utile di 0,37 dollari per azione e vendite che superavano i 14 miliardi di dollari.