Bilancio Psa Peugeot Citroen 2010

Psa Peugeot Citroen ha archiviato il 2010 con un utile netto pari 1,134 miliardi di euro rispetto alla perdita di 1,161 miliardi del 2009 e ai 955 milioni di euro previsti in media dal consensus, mentre il risultato operativo ha raggiunto i 1,796 miliardi, superando quindi l’obiettivo di 1,5 miliardi che la casa francese aveva prefissato per il 2010.

Il risultato operativo ricorrente relativo alla sola divisione automotive ha invece raggiunto quota 621 milioni di euro rispetto alla perdita di 1,257 miliardi dell’anno precedente.

Bilancio Ford ottobre dicembre 2010

Ford ha comunicato di aver archiviato il quarto trimestre del 2010 con un utile netto in calo del 79% a 190 milioni di dollari, ovvero 0,05 dollari per azione. Se si escludono le voci straordinarie l’utile per azione si è attestato a 0,30 dollari.

Ad influire in maniera negativa sui conti della casa automobilistica americana sono stati soprattutto gli oneri relativi alla conversione del suo debito, nonché l’inaspettata flessione delle attività di Ford in Europa.

Chrysler bilancio vendite dicembre 2010

Chrysler ha registrato lo scorso dicembre un incremento delle vendite a 100.702 unità, registrando quindi una crescita del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, chiuso con vendite pari a 86.523 unità, superando per la terza volta nell’anno la quota delle 100.000 unità

Le vendite complessive dell’intero anno, dunque, raggiungono così quota 1,085 milioni di unità, un dato che evidenzia una crescita del 17% rispetto al 2009 e che si avvicina molto alla forchetta obiettivo compresa tra 1,1 e 1,2 milioni di unità fissata per il 2010 da Sergio Marchionne dell’ambito del piano quinquennale presentato a novembre 2009.

Vendita auto in Cina

L’intero settore automobilistico ha subito nella giornata di ieri un pesante scivolone per colpa della decisione del governo cinese di limitare la vendita di auto durante tutto il 2011 al fine di ridurre l’inquinamento.

Con questa mossa, proprio nella giornata in cui la Cina ha aumentato i tassi di interesse, anche il titolo Fiat ha perso molto terreno alla Borsa Italiana facendo registrare volumi altissimi superiori a 1,8 milioni, con perdite nell’intorno degli 80 centesimi di euro per azione.

Prezzo collocamento Ipo General Motors

Ieri, dopo la chiusura dei mercati americani, General Motors ha annunciato che il prezzo di collocamento di quella che è già stata ribattezzata come l’Ipo più importante della storia sarà di 33 dollari. Del resto nei giorni scorsi General Motors aveva già lasciato intendere la scelta di aumentare la portata della sua Ipo portando la forchetta di prezzo da 26-29 dollari a 32-33 dollari e mettendo in vendita ben 478 milioni di azioni ordinarie.

Il ritorno in borsa è valso al colosso automobilistico americano ben 20,1 miliardi di dollari, di cui 15,8 miliardi raccolti mediante la vendita di titoli ordinari e 4,35 miliardi incassati dalla vendita di titoli privilegiati.

Titolo Fiat in rialzo dopo valutazione Morgan Stanley

A Piazza Affari il titolo Fiat registra una crescita del 2,82% a 13,35 euro, un’ottima performance ricondotta in larga parte alla decisione di Morgan Stanley di includere la casa automobilistica torinese, per la quale ha un rating “overweight” e un target price a 17 euro, nella sua “best idea list” a seguito di un incontro con i vertici Fiat a Torino.

La decisione è stata comunicata mediante una nota in cui Morgan Stanley ha detto di essere certa che le capacità del management riusciranno a incrementare in maniera significativa il valore del gruppo, bilanciando così i rischi di breve termine sull’utile.

Trimestrale Chrysler luglio settembre 2010

Chrysler ha chiuso il terzo trimestre con un utile operativo pari a 239 milioni di dollari, ossia 56 milioni in più rispetto al secondo trimestre 2010. Le perdite nette sono calate a 84 milioni di dollari contro i 172 milioni del precedente trimestre, mentre se si considerano i primi nove mesi dell’anno le perdite sono state di 453 milioni di dollari.

Nel periodo in esame la partecipata di Fiat ha visto ancora una volta incrementare la sua quota di mercato, che negli Stati Uniti è salita al 9,6% rispetto al 9,4% del precedente trimestre e all’8% dello stesso periodo dello scorso anno. Il giro d’affari si è attestato a 11,018 miliardi di dollari, ossia in aumento del 5,2% rispetto al secondo trimestre.

Dettagli Ipo General Motors

Dopo aver annunciato la quotazione in Borsa presso il New York Stock Exchange e il Toronto Stock Exchange, General Motors ha reso noti i dettagli relativi alla sua Ipo, attraverso la quale punta a raccogliere ben 13 miliardi di dollari mediante la vendita di 365 milioni di azioni ordinarie, ad un prezzo compreso tra 26 e 29 dollari, e 60 milioni di azioni privilegiate, al prezzo di 50 dollari l’una.

Il governo statunitense ha fatto sapere di avere intenzione di vendere almeno 263,5 milioni di azioni, riducendo così la sua partecipazione dal 61% al 40%. Stessa cosa vale anche per fondo pensione del sindacato United Auto Workers, che venderà 71 milioni di azioni, e i governi del Canada e dell’Ontario, che invece cederanno verso corrispettivo 30,5 milioni di azioni.

Volkswagen anticipa obiettivi e sorpasso Toyota

A pochi giorni dalla pubblicazione del bilancio Volkswagen gennaio settembre 2010 sono arrivati i primi commenti da parte del presidente Martin Winterkorn che ha sottolineato come i conti relativi ai primi nove mesi dell’anno abbiano confermato il buon andamento dell’attività e soprattutto il buon posizionamento della casa automobilistica in relazione all’obiettivo da raggiungere entro il 2018, tanto di aver deciso di anticiparlo.

Il responsabile delle vendite, Christian Kingler, nel corso di un’intervista rilasciata ad Automotive News ha infatti fatto sapere che la casa automobilistica ha deciso di anticipare al 2015 l’obiettivo del raggiungimento dei 10 milioni di veicoli l’anno.

Trimestrale Renault luglio settembre 2010

Renault ha chiuso il terzo trimestre 2010 con dati superiori alle attese, soprattutto grazie alla situazione favorevole dei tassi di cambio e ad una crescente domanda a livello internazionale, tuttavia anche nel caso del costruttore fracese si è verificata la stessa dinamica registrata dalle altre case automobilistiche, ossia una riduzione delle vendite nel Vecchio Continente (-4%) mentre, al contrario, al di fuori dell’Europa è stato registrato un incremento del 23%. Complessivamente Renault ha registrato un incremento delle vendite del 5,7% a 591.855 unità.

Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi sono cresciuti del 7,6% a 8,71 miliardi di euro, contro gli 8,5 miliardi attesi in media dal consensus.

Bilancio trimestrale Ford luglio settembre 2010

Ford ha archiviato il terzo trimestre dell’anno con un utile netto in crescita del 68% a 1,7 miliardi di dollari, ovvero 0,43 dollari per azione, un risultato che la casa automobilistica americana è riuscita a realizzare soprattutto grazie al successo riscosso dai nuovi modelli immessi sul mercato nel corso dei mesi scorsi e che le hanno consentito, oltre che di realizzare un’ottima performance, anche di aumentare le sue quote di mercato. Nel periodo in esame, inoltre, Ford ha beneficiato anche dell’aumento dei suoi prezzi.

Al contrario, invece, hanno registrato un calo i ricavi che nel periodo compreso tra luglio e settembre hanno registrato una flessione del 4,3% a 29 miliardi di dollari. Il calo dei ricavi è stato ricondotto principalmente alla vendita della divisione dell’automobile di Volvo a Zhejiang Geely Holding.