
La notizia è stata comunicata poche ora fa da Mariella Burani Fashion Group attraverso una nota in cui è stato sottolineato che nonostante questo il Gruppo continuerà a monitorare le esigenze di cassa della società .
La notizia è stata comunicata poche ora fa da Mariella Burani Fashion Group attraverso una nota in cui è stato sottolineato che nonostante questo il Gruppo continuerà a monitorare le esigenze di cassa della società .
La richiesta di Aeroporti di Roma deriva dal fatto che al momento Ambac sta attraversando delle difficoltà finanziarie piuttosto ingenti e quindi potrebbe trovarsi nella condizione di non poter più far fronte agli impegni assunti, circostanza che comporterebbe il trasferimento di questi eventuali oneri su Aeroporti di Roma.
Alla fine del 2008, in particolare, il patrimonio risultava praticamente dimezzato rispetto al 1999, con un’incidenza sul Pil del 13,1% rispetto al 41,9%, facendo così scendere l’Italia la decimo posto nella classifica dell’industria mondiale. Una posizione dunque ben lontana rispetto al quarto posto conseguito nel 2004 grazie ad un risultato positivo per 376 miliardi.
Ora, l’istituto bancario presieduto da Cesare Geronzi, ha letteralmente in mano il futuro della famiglia Sensi, oltre alla valorizzazione dell’A.S. Roma, dovrà occuparsi anche della vendita delle attività di stoccaggio ed immobiliari.
L’azienda, dopo aver mostrato un terzo trimestrale confortante che vede un aumento dei ricavi del 6%, ha ottenuto il parere positivo anche da Morgan Stanley e Mediobanca.
L’utile netto di di Mediobanca è stato di 200 milioni di euro che è comunque superiore alle aspettative degli analisti che vedevano la banca posizionarsi intorno a 150 milioni di euro di utile netto.
Nonostante si tratta di un risultato negativo i dati registrati in questo trimestre sono stati accolti in maniera positiva, non solo perchè questo è il primo risultato positivo degli ultimi tre trimestri ma soprattutto perchè si tratta di dati superiori alle attese degli analisti che avevano parlato di un utile che si aggirava intorno ai 150 milioni di euro.
E sono questi i due settori per i quali la Lottomatica Group SpA necessita di investire per rinnovare le concessioni di vendita di questi prodotti.
Lottomatica ora avrà a che fare con la questione VLT: l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) consentirà a Lottomatica di installare una quantità di VLT non superiore al 14% degli apparecchi posseduti alla data del 12 agosto 2009.
Risultano invece in miglioramento i ricavi che sono cresciuti del 13% a 1,6 milioni, la sola attività della divisione Corporate e Investment Banking ha registrato ricavi in aumento del 32% a 905 milioni, di cui 601 nel primo semestre di quest’anno. Il core Tier1 è stabile al 10,3% mentre il total capital si è attestato all’11,8%.
Anche le altre borse europee si sono mosse bene, tutte spinte dal buon andamento di Wall Street, e poteva andare ancora meglio se dagli Usa non fossero giunte le notizie del dato sulle vendite al dettaglio di luglio, tornate a scendere dopo il +0,8% di giugno. Parigi +0,48%, Francoforte +0,96% e Londra +0,82%.
Nel primo semestre 2009 infatti i ricavi sono già scesi di ben il 30% per il settore energia e addirittura del 60% per il settore manifatturiero, comunque il sistema economico italiano sembra in grado di assorbire il colpo, grazie soprattutto ad un margine di liquidità pari al 10,7%.
A Piazza Affari invece giornata incerta, dopo che nel pomeriggio ha accusato un forte calo dovuto alle perdite dei titoli del settore bancario, si è però ripresa in chiusura di seduta grazie soprattutto ai dati che arrivavano dall’America. Il Ftse ha perso a fine giornata lo 0,52% a quota 18.940 punti mentre l’All Share ha lasciato sul campo lo 0.46% a 19.638 punti.
Stando a fonti ben informate, entro fine della prossima settimana la società capitolina dovrà comunicare le proprie decisioni ad Unicredit (principale creditore del gruppo Italpetroli, società che controlla il club) riguardo alla vendita del club giallorosso.