Mediobanca interrompe advisory con Mariella Burani

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Le cose continuano a non andare bene per Mariella Burani Fashion Group che lo scorso 31 dicembre ha ricevuto nel tardo pomeriggio una comunicazione da parte dell’advisor finanziario Mediobanca, inviata anche ai principali istituti finanziari esposti nei confronti della società, e in cui la banca ha comunicato di ritenere esaurito il proprio mandato di advisory stipulato con il Gruppo Mariella Burani e finalizzato a raggiungere un accordo di ristrutturazione del debito con le banche finanziatrici.

La notizia è stata comunicata poche ora fa da Mariella Burani Fashion Group attraverso una nota in cui è stato sottolineato che nonostante questo il Gruppo continuerà a monitorare le esigenze di cassa della società.

Aeroporti di Roma ricerca un sostituto di Ambac

Areoporto Roma

Aeroporti di Roma, società controllata da Gemina, ha incaricato Mediobanca e Royal Bank of Scotland di individuare una controparte che vada a sostituire Ambac in un contratto sottoscritto nel 2003 e con scadenza 2023 legato alla copertura del rischio cambio per una tranche di finanziamento in sterline da 215 milioni.

La richiesta di Aeroporti di Roma deriva dal fatto che al momento Ambac sta attraversando delle difficoltà finanziarie piuttosto ingenti e quindi potrebbe trovarsi nella condizione di non poter più far fronte agli impegni assunti, circostanza che comporterebbe il trasferimento di questi eventuali oneri su Aeroporti di Roma.

Rendimenti fondi 2008, i peggiori della storia

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Da un’indagine condotta da Mediobanca su 1079 fondi è emerso che lo scorso anno i fondi di diritto italiano hanno registrato i peggiori rendimenti della storia, registrando un -8,4% nel rendimento netto medio del patrimonio. Andando a ritroso incontriamo un rendimento positivo dell’1,3% nel 2007 e del 3,3% nel 2006.

Alla fine del 2008, in particolare, il patrimonio risultava praticamente dimezzato rispetto al 1999, con un’incidenza sul Pil del 13,1% rispetto al 41,9%, facendo così scendere l’Italia la decimo posto nella classifica dell’industria mondiale. Una posizione dunque ben lontana rispetto al quarto posto conseguito nel 2004 grazie ad un risultato positivo per 376 miliardi.

Mediobanca e il futuro della famiglia Sensi

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Stando a voci ben informate sull’argomento, la famiglia Sensi avrebbe affidato a Mediobanca il mandato per cedere tutti gli asset in loro possesso.

Ora, l’istituto bancario presieduto da Cesare Geronzi, ha letteralmente in mano il futuro della famiglia Sensi, oltre alla valorizzazione dell’A.S. Roma, dovrà occuparsi anche della vendita delle attività di stoccaggio ed immobiliari.

Bond Mediobanca 2009

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Settimana scorsa è stato approvato il terzo trimestrale che ha visto gli utili di Mediobanca in calo rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

L’utile netto di di Mediobanca è stato di 200 milioni di euro che è comunque superiore alle aspettative degli analisti che vedevano la banca posizionarsi intorno a 150 milioni di euro di utile netto.

Utili Mediobanca in calo ma meglio delle attese

Mediobanca ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2009-2010 con un utile netto di 200,6 milioni di euro, ossia in calo del 35,3% rispetto al primo trimestre del precedente esercizio quando gli utili registrati sono stati pari a 310 milioni di euro.

Nonostante si tratta di un risultato negativo i dati registrati in questo trimestre sono stati accolti in maniera positiva, non solo perchè questo è il primo risultato positivo degli ultimi tre trimestri ma soprattutto perchè si tratta di dati superiori alle attese degli analisti che avevano parlato di un utile che si aggirava intorno ai 150 milioni di euro.

Aumento di capitale Lottomatica

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Brutto scivolone in avvio oggi per Lottomatica che si trova costretta a perdere quasi il 5% e questo dopo che è stato comunicata l’intenzione di attivare un aumento di capitale di 350 milioni di euro entro la fine del 2009 attraverso l’emissione di bond convertibili interamente in azioni ordinarie dell’azienda che produce Gratta e Vinci oltre che la gestione delle video lotterie.

E sono questi i due settori per i quali la Lottomatica Group SpA necessita di investire per rinnovare le concessioni di vendita di questi prodotti.

Mediobanca aumenta la sua quota in Lottomatica

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Dagli aggiornamenti della Consob si rileva che Mediobanca ha aumentato la sua quota in Lottomatica, passando così al 7,434% di cui l’1,641% senza voto, l’operazione è stata messa in atto il 17 settembre scorso. La quota precedente, datata 27 luglio, era del 5,136% di cui l’1,313% senza voto.

Lottomatica ora avrà a che fare con la questione VLT: l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) consentirà a Lottomatica di installare una quantità di VLT non superiore al 14% degli apparecchi posseduti alla data del 12 agosto 2009.

Mediobanca chiude esercizio 2008-2009 con utile in calo

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Mediobanca ha chiuso l’esercizio 2008-2009 con un utile netto in calo a 2 milioni di euro da 1,013 miliardi dell’esercizio precedente. La notizia è stata diffusa attraverso una nota da cui emerge che su questo risultato pesano soprattutto i minori ricavi del portafoglio partecipazioni per 507 milioni e le svalutazioni per 452 milioni. Mediobanca, infatti, ha svalutato la quota in Telco per 144 milioni e la partecipazione in Rcs Mediagroup per 94 milioni.

Risultano invece in miglioramento i ricavi che sono cresciuti del 13% a 1,6 milioni, la sola attività della divisione Corporate e Investment Banking ha registrato ricavi in aumento del 32% a 905 milioni, di cui 601 nel primo semestre di quest’anno. Il core Tier1 è stabile al 10,3% mentre il total capital si è attestato all’11,8%.

Cresce il settore auto, bene Fiat e Pirelli

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Quella di ieri è stata un’altra giornata positiva per la borsa mondiale, ma soprattutto per Piazza Affari, che per l’ennesima volta è stata la miglior piazza del Vecchio Continente, il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,3% e l’All Share ha guadagnato l’1,19%.

Anche le altre borse europee si sono mosse bene, tutte spinte dal buon andamento di Wall Street, e poteva andare ancora meglio se dagli Usa non fossero giunte le notizie del dato sulle vendite al dettaglio di luglio, tornate a scendere dopo il +0,8% di giugno. Parigi +0,48%, Francoforte +0,96% e Londra +0,82%.

La crisi vera e propria si avrà nei conti 2009 secondo Mediobanca

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E’ stato portato avanti uno studio approfondito basato su 2022 società da parte dell’Ufficio studi di Piazzetta Cuccia, che ha rilevato che la vera crisi in Italia si vedrà nei conti del 2009, dopo un 2008 chiuso con ricavi a +6%, margini a -13,5% e utili a -16,1%.

Nel primo semestre 2009 infatti i ricavi sono già scesi di ben il 30% per il settore energia e addirittura del 60% per il settore manifatturiero, comunque il sistema economico italiano sembra in grado di assorbire il colpo, grazie soprattutto ad un margine di liquidità pari al 10,7%.

Ubi Banca, Mediobanca e Unicredit trascinano giù i titoli bancari

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Ottima chiusura di seduta a Wall Street nella giornata di ieri, che non è stata indebolita dall’annuncio sui dati riguardanti i sussidi di disoccupazione in USA. Il Dow Jones ha chiuso guadagnando il 2,08% a quota 8472,40 punti, il Nasdaq ha segnato +2,08% a 1829,54 punti. L’indice S&P 500 ha chiuso in rialzo del 2,15% a quota 920,28 punti.

A Piazza Affari invece giornata incerta, dopo che nel pomeriggio ha accusato un forte calo dovuto alle perdite dei titoli del settore bancario, si è però ripresa in chiusura di seduta grazie soprattutto ai dati che arrivavano dall’America. Il Ftse ha perso a fine giornata lo 0,52% a quota 18.940 punti mentre l’All Share ha lasciato sul campo lo 0.46% a 19.638 punti.

AS Roma pronta a vendere

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Dopo le ultime indiscrezioni che vorrebbero l’AS Roma in procinto di vendere l’intera società, il titolo fa segnare guadagni record in borsa, ieri ha chiuso a +11.99% a 0.962 euro.

Stando a fonti ben informate, entro fine della prossima settimana la società capitolina dovrà comunicare le proprie decisioni ad Unicredit (principale creditore del gruppo Italpetroli, società che controlla il club) riguardo alla vendita del club giallorosso.