Vendita Opel a Magna, in caso di fallimento pronto un piano B

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Dopo il lungo iter che ha preceduto la decisione di General Motors di accettare l’offerta di Magna sembrava che la questione fosse stata definitivamente chiusa, ma a quanto pare non è così dal momento che secondo la Commissione europea alla Concorrenza sarebbero state violate le norme comunitarie che disciplinano il libero mercato.

Secondo la commissione gli aiuti promessi dal governo tedesco sarebbero illegali perchè condizionati al salvataggio degli impianti tedeschi da parte del nuovo investitore.

Magna, l’acquisizione di Opel è ancora incerta

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Con la decisione di General Motors di accettare l’offerta di Magna si pensava che la storia relativa all’acquisizione di Opel fosse definitivamente finita ma a quanto pare non è così dal momento che, secondo quanto riportato dal Financial Times, il ministro per le attività produttive inglese Peter Mandelson ha sollevato alcuni dubbi sui vantaggi economici dell’operazione attraverso una lettera inviata al commissario europeo per la concorrenza Neelie Kroes.

Secondo Mandelson, infatti, l’attuale piano prevede 4,5 miliardi di euro di aiuti da parte del governo tedesco e degli altri governi europei dove Opel possiede degli impianti, per un costo complessivo che supera di 1,3 miliardi l’offerta di Rhj e 2 miliardi in più rispetto all’intervento di salvataggio che avrebbe lasciato la società nelle mani di General Motors.

Magna taglia 11.000 posti di lavoro in Opel

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Il giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung ha rivelato che Magna, l’azienda che nelle lotta con Rhj è riuscita ad aggiudicarsi il controllo di Opel, ha intenzione di ridurre i costi tagliando ben 11.000 posti di lavoro in Europa su un totale di 45.730, di cui oltre 4.000 solo in Germania, 3.300 nelle linee produttive e 800 nell’amministrazione. In Germania attualmente le persone che lavorano in Opel sono complessivamente 24.700.

Tra i piani di Magna, inoltre, rientra anche la chiusura dell’impianto di Antwerp in Belgio che comporterà il licenziamento di 2.517 lavoratori. Altri 2.090 posti saranno persi in Spagna, 1.373 nell’impianto britannico della Vauxhall e 437 posti in Polonia.

General Motors cede Opel a Magna

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General Motors ha finalmente scelto, a vincere la gara per Opel è stata Magna. Dopo vari tentennamenti e dopo alcune voci che parlavano addirittura di un possibile rinvio della decisione ad Ottobre, General Motors ha deciso di accogliere l’invito del governo tedesco e di decidere sul da farsi prima delle elezioni politiche che si terranno il 27 settembre.

In realtà General Motors ha accontentato in tutto e per tutto il governo tedesco, non solo per quanto riguarda la tempistica della decisione ma anche per ciò che riguarda la decisone stessa visto che Magna è stata più volte indicata dal governo come la scelta preferita perchè considerata più vantaggiosa.

General Motors rinvia la decisione su Opel

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Continua l’incertezza sul futuro di Opel. Nonostante il governo tedesco ha invitato General Motors a prendere una decisone prima delle elezioni politiche e, quindi, entro il 27 settembre, la casa automobilistica americana che controlla Opel sta pensando di non accogliere l’invito del governo tedesco e di rinviare la decisione ad ottobre.

Per l’acquisto di Opel, ricordiamo, General Motors ha ricevuto ben due offerte, una da Magna e una da Rhj che in un secondo momento ha rivisto al rialzo la sua offerta per cercare di convincere General Motors ad accettare la sua proposta.

Il governo tedesco invita General Motors a decidere su Opel

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Sulla vicenda relativa all’acquisto di Opel il governo tedesco ha più volte ribadito le sue preferenze e cioè che General Motors decida quale delle due offerte accettare prima delle elezioni politiche che si terranno il prossimo 27 settembre.

Per questo motivo nel corso della giornata di ieri il ministro dell’economia tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg ha invitato General Motors a prendere una decisione entro la prossima settimana, sottolinenado il fatto che ci sono già ben due proposte pronte per essere firmate e quindi è tempo che General Motors prenda una decisone.

Rhj alza l’offerta di acquisto per Opel

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A quanto pare Rhj non ne vuole assolutamente sapere di rinunciare ad Opel visto che secondo quanto riportato dalla stampa tedesca la casa automobilistica ha rivisto al rialzo la sua offerta, portandola da 275 a 300 milioni di euro, e al contempo ha ridotto le sue richieste di garanzie pubbliche da 3,8 a 3,2 miliardi. Nessuna modifica, invece, è stata apportata al piano industriale.

La nuova proposta di Rhj arriva a pochi giorni dal consiglio di amministrazione di General Motors previsto per martedì prossimo, un consiglio di amministrazione che secondo alcuni analisti rappresenta solo una formalità.

Trattative bloccate tra GM e Magna

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A quanto pare la parola fine sulla questione Opel-GM-Magna è ancora pura utopia, infatti nella giornata di ieri si è assistito ad un blocco improvviso ed abbastanza imprevisto delle trattative per cedere il marchio Opel di proprietà di General Motors al gruppo austro-canadese Magna.

Questo è dovuto alla scelta del consiglio di amministrazione di Gm di cercare nuove alternative a quelle sul tavolo da mesi, con anche l’ipotesi finora mai presa in considerazione di effettuare un risanamento della società attraverso aiuti di Stato dal Governo Usa.

Governo tedesco offre 4,5 miliardi di euro per Opel

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Non è ancora stata perfezionata l’operazione che porterà il marchio Opel a diventare di proprietà del gruppo austro-canadese Magna, spalleggiato dalla banca russa Sberbank, e proprio a tal riguardo ieri ha iniziato a girare una nuova indiscrezione.

Il Governo federale tedesco insieme ai singoli Stati sarebbe pronto ad offrire ben 4,5 miliardi di euro sotto forma di aiuti per Opel, così da dare man forte all’offerta di Magna, ad ora la favorita dai governanti tedeschi.

Magna e General Motors raggiungono l’accordo per Opel

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Sembrano essere giunte alla conclusione le trattative per la cessione del marchio Opel, che andrà a diventare proprietà della Magna, che con il suo partner russo Sberbank ieri è giunta ad un accordo di massima, che verrà firmato nei prossimi giorni.

L’accordo prevede l’acquisizione da parte del gruppo austro-canadese del 55% di Opel, con incluso anche il marchio britannico Vauxhall. Il co-Ceo di Magna, Siegried Wolf, ha dato conferma dell’accordo raggiunto all’agenzia di stampa Reuters.

Fiat spera ancora di acquisire Opel

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La questione per l’acquisizione di Opel non è ancora giunta a termine, secondo quanto si legge sull’edizione odierna del quotidiano tedesco Die Welt, se le due contendenti attuali, ossia il gruppo austro-canadese Magna e il fondo d’investimenti belga Rhj dovessero incontrare problemi negli accordi, sarebbe ancora alla finestra Fiat, pronta a subentrare di nuovo e a portare a casa un’altra grande alleanza.

Il titolo Opel questa mattina perdeva lo 0,12% a quota 8,27 euro, dopo lo scivolone complessivo del settore auto di venerdì scorso, in seguito al crollo del titolo Peugeot, secondo costruttore europeo di auto, dopo le brutte notizie portate da Standard & Poor’s che ha tagliato il rating sul debito a junk con outlook negativo.

Magna alza la sua offerta su Opel

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A quanto pare Magna non ha alcuna intenzione di rinunciare ad Opel e a testimoniarlo è una notizia di poche ore fa secondo cui il colosso austro canadese ha deciso di migliorare la sua offerta.

Magna, in particolare, ha riformulato la sua offerta prevedendo un versamento immediato di 350 milioni di euro a cui si và ad aggiungere un bond convertibile da 150 milioni di euro. La precedente offerta di Magna, invece, prevedeva un investimento di 100 milioni di euro in due versamenti da 50 milioni ciascuno e in più un bond convertibile da 400 milioni.

Magna, Baic e RHJ offerte ufficiali a GM

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Ieri scadeva il termine ultimo per la presentazione delle offerte di acquisizione al gruppo General Motors per quanto concerne la sua controllata anglo tedesca Opel/Vauxhall. GM ha fatto sapere di aver ricevuto tre offerte, dal gruppo austro canadese Magna, dalla holding finanziaria Rhj e dal gruppo cinese produttore di auto Baic.

Gm ha fatto quindi sapere che ora le tre offerte saranno esaminate e confrontate, ed in un secondo momento saranno proposte all’attenzione del governo tedesco, degli altri paesi europei coinvolti, della commissione dell’Unione Europea e di Opel/Vauxhall ovviamente.

Nuova offerta RHJ per Opel

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La questione legata all’acquisizione di Opel sembra non avere mai fine, è infatti notizia fresca l’intenzione del gruppo RHJ International di presentare una nuova offerta completamente rivista per acquisire parte del gruppo tedesco facente parte a General Motors.

Nella giornata di oggi o al più tardi domani, RHJ presenterà la nuova offerta stando a quanto dichiarato da due persone molto vicine all’affare. Ricordiamo che nel mese di maggio GM siglò un memorandum di intesa con il gruppo austro canadese Magna, ma ora RHJ pensa di avere tutte le carte in regola per poter proporre un’offerta migliore di quella canadese, ritenuta da tutti finora la migliore.