
Rete Imprese Italia rilancio economia in quattro punti

Nonostante per il mercato sia prevista una flessione del 15%, infatti, Ducati prevede di riuscire a chiudere l’anno con un incremento del 6% rispetto allo scorso anno e con un ulteriore incremento della quota di mercato, che in quattro anni è passata dal 4% all’8%.
La società aveva infatti previsto un’inversione di tendenza nel corso del primo trimestre dell’anno, cosa che è stata confermata proprio dall’amministratore delegato che ha anche sottolineato un più che probabile ritorno all’utile proprio nel 2010.
Alla luce dei risultati conseguiti nel 2009 il consiglio di amministrazione ha fatto sapere che intende proporre all’assemblea degli azionisti un dividendo pari a 1,50 euro per azione, ossia in aumento del 20% rispetto al dividendo di 1,25 euro distribuito nell’esercizio precedente
La causa di questo calo, secondo la stampa tedesca, non dipende però nè dalla concorrenza nè da problemi economici bensì da difetti qualitativi del prodotto, una vera e propria novità visto che in Italia il marchio Geox è senza dubbio sinonimo di qualità .
Alla luce dei risultati positivi conseguiti nel corso del 2009 Diego Della Valle si è detto fiducioso, questa mattina durante un suo intervento nel corso di una trasmissione televisiva ha affermato che per il 2010 ci si aspetta di ottenere risultati buoni quanto quelli realizzati nell’anno appena trascorso.
Dopo Ilti Luce, acquisita a marzo 2008, e Saeco, acquisita a luglio dello stesso anno, ora è la volta di Luceplan, azienda attiva nel settore dell’illuminazione particolarmente attenta al design. La chiusura definitiva della transazione è prevista per la fine del secondo trimestre 2010 ed è subordinata al verificarsi di specifiche condizioni già stabilite dalle due aziende.
Tra queste troviamo soprattutto Nestlè che negli ultimi anni ha ceduto numerosi marchi precedentemente acquistati come Motta e Alemagna a Bauli, Buitoni a Mostrolia e acqua Claudia a Tione. Ma pare che questa lista sarà presto arricchita con altri marchi celebri, a confermarlo proprio Nestlè che nei mesi scorsi ha suddiviso i vari rami aziendali in due categorie, prodotti dolciari/da forno e Purina Petcare, allo scopo di razionalizzare i due settori e valutare l’eventuale cessione a terzi.
Abbiamo parlato a dismisura di aziende relative al settore auto, al settore tecnologico e bancario pesantemente colpite dalla crisi economica è anche se la situazione ci è da subito apparsa più che grave, chissà perchè, sembrava quasi che non ci avesse colpito più di tanto.
In merito a questo evento, sono stati pubblicati due bandi, per l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile, ai quali hanno già risposto positivamente diverse aziende e per i quali si prevede una movimentazione di capitale per oltre 3 miliardi di euro.
Se prima le imprese che possedevano lavoratori in nero erano una su quattro ora sono diventate una su due e questo è un vero segnale di allarme che il governo dovrebbe recepire.
Rosss S.p.A. ha fatto il suo ingresso nella Borsa di Milano in aprile 2008, con un prezzo di collocamento fissato a 2,10 euro e una capitalizzazione pari a 23.140.000 milioni di euro. Da allora in titolo è in ribasso, raggiungendo quota -9,53% sull’ultimo mese e -7,41% su base settimanale, con un minimo raggiunto pari a 1,74 euro.
Presidente e fondatore di Rosss (fondata nel 1981) è Rossano Bettini. La società opera nel settore della progettazione , della produzione e della commercializzazione delle scaffalature metalliche per magazzini e spazi commerciali e ha base a Scarperia (provincia di Firenze).