Londra recupera dal crac Lehman

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Con la fine del 2009 si iniziano a tirare le somme dell’anno passato anche per quanto riguarda l’andamento delle borse mondiali, e proprio in tal senso è interessante vedere qual’è stato l’andamento dei principali indici mondiali dopo il famoso crac di Lehman Brothers.

E’ stata la Borsa di Londra la prima a ricucire le perdite registrate da quel famoso giorno del 2008, infatti grazie agli ultimi rialzi dei giorni scorsi il Ftse 100 segna un aumento dello 0,39% rispetto al 12 settembre 2008.

Star Conference da qui inizia la ripresa economica

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Sono le piccole e medie imprese dello Star, che racchiude titoli ad alti requisiti di Borsa Italiana, a trascinare la ripresa economica mondiale, infatti nel solo 2009 si è registrato un aumento del 32,6%, un risultato di molto superiore a quelli degli indici principali del mercato.

Ieri è stata l’occasione per fare il punto su questi titoli, alla Star Conference tenutasi a Londra al London Stock Exchange, che è per l’appunto una vetrina per questi titoli, giunta alla nona edizione.

Dal G20 di Londra arriva lo stop ai paradisi fiscali.

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E’ già stato definito il più grande stimolo fiscale e monetario dei tempi recenti quello che è stato messo a punto dai leader mondiali durante il G20 tenutosi ieri a Londra. L’intesa raggiunta dai vertici mondiali, in particolare è riassumibile in quattro punti chiave: un ulteriore ampliamento degli stimoli fiscali per sostenere la ripresa economica, da realizzare impiegando fino a cinque miliardi di dollari entro il 2010; mille miliardi per rifinanziare il Fondo Monetario Internazionale; l’allargamento del Financial Stability Forum; la redazione della cosiddetta lista nera dei paradisi fiscali.

l ministro degli Esteri Franco Frattini, durante un’intervista, ha affermato che l’accordo raggiunto a Londra in relazione ai paradisi fiscali è molto importante ma, allo stesso tempo, ha sottolineato l’assoluta necessità che si riesca a passare dalle parole ai fatti in brevissimo tempo.

I leader europei a Berlino per sconfiggere la crisi

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Lo scopo del vertice tenutosi ieri a Berlino e al quale hanno partecipato i principali leader dei paesi membri dell’Unione Europea era soprattutto quello di concordare una linea comune da seguire per cercare di sconfiggere definitivamente la crisi economica che sta drasticamente logorando le economie di tutti i paesi.

La parola d’ordine, quindi, è agire insieme. Durante il vertice, infatti, i leader hanno stipulato un accordo in cui sono incluse tutte quelle misure considerate inevitabili per sconfiggere la crisi. Le principali misure concordate dai leader e inserite nell’accordo, in particolare, prevedono un maggiore controllo su tutti i principali prodotti finanziari, l’eliminazione dei cosiddetti “paradisi fiscali”, una maggiore tutela della concorrenza e maggiori risorse a Favore del Fondo Monetario Internazionale. Niente che rientri nell’ambito finanziario, quindi, deve essere lasciato privo di controllo.

Sconti anti-crisi a Londra

A Londra si sono inventati lo sconto anti-crisi. Riduzioni del 90% nelle più importanti catene britanniche, una misura che attira clienti ma che difficilmente salverà le società dalla bancarotta.

Nella strada più commerciale di Londra, la Oxford Street, fin dall’alba di ieri mattina circa duemila persone si sono appostate davanti ai negozi in attesa della loro apertura.