Ipo Prada: prezzo fissato a 39,50 dollari di Honk Kong

Prada avrebbe fissato il prezzo per la sua Ipo alla borsa di Honk Kong a quota 39,50 HKD (Honk Kong Dollar), come riportato da diverse fonti nelle ultime ore, tra cui anche Bloomberg.

Il gruppo italiano ha quindi fissato il prezzo finale dell’Offerta pubblica iniziale nella parte bassa del range previsto inizialmente, cioè tra 36,50 e 48,00 HKD, che in seguito fu ristretto a 39,50 – 42,25 HKD.

Ipo Prada: raccolta possibile fino a 2,6 miliardi di dollari

Prada, tramite la sua Ipo, potrebbe raccogliere fino ad un massimo di 2,6 miliardi di dollari, secondo quanto scritto dal Financial Times.

Indiscrezioni riportate dal quotidiano finanziario sostengono che il gruppo italiano avrebbe deciso il range entro cui fissare il prezzo delle quotazioni delle proprie azioni.

Dividendo Prada 2010

Il consiglio di amministrazione di Prada, riunitosi ieri a Milano, sulla base dei dati preliminari sui ricavi al 31 dicembre 2010 ha già deciso che la remunerazione agli azionisti per il 2010 sarà un dividendo complessivo pari a 31 milioni, che arriva dopo la cedola straordinaria di 80 milioni pagata lo scorso giugno.

Nonostante il bilancio si chiuderà ufficialmente solo il 31 gennaio prossimo, la maison di Miuccia Prada è già stata in grado di quantificare il dividendo da distribuire ai suoi azionisti.

Ipo Prada nel 2011

Non è la prima volta che si parla di un possibile sbarco in Borsa di Prada, basti pensare che negli ultimi dieci anni l’azienda di moda ha tentato di avviare una quotazione in Borsa per ben quattro volte. Che questa sia la volta buona?

Non è escluso, anche se c’è il rischio che le aspettative degli investitori vengano disattese. Secondo le ultime indiscrezioni pubblicate da Bloomberg, infatti, Prada starebbe valutando la possibilità di quotarsi alla Borsa di Hong Kong anziché a quella di Milano, per via della presenza nei mercati asiatici di un maggior numero di investitori individuali.

Prada punta alla Borsa per ridurre i debiti

Prada torna ancora una volta a parlare di quotazione in Borsa, una mossa che ha come obiettivo non solo una riduzione del debito di Prada Holding, che ammonta a circa 630 milioni, e di quello della società operativa Prada spa, che ammonta a circa 65 milioni, ma anche l’intenzione di operare un drastico cambiamento in quella che è la cultura della società, che si troverebbe a passare automaticamente dallo stato di società familiare a quello di società pubblica.

Si ritiene, dunque, che una volta che Prada sarà sbarcata in Borsa qualcosa inizierà a cambiare all’interno della struttura societaria, in particolare si ipotizza che una volta rimborsati i debiti si potrebbe procedere ad operazioni di rafforzamento, ad esempio la fusione di Gipafin con Prada Holding.