Ipo Ferrari a Hong Kong incoraggiata dalle banche

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, molte banche d’investimento nelle ultime settimane avrebbero chiesto alla Fiat di quotare Ferrari in Borsa ad Hong Kong. Le stime degli analisti sostengono che un’offerta pubblica iniziale in Borsa arriverebbe a valutare Ferrari fino a 6,3 miliardi di dollari, circa 4,4 miliardi di euro.

Questa nuova Ipo sarebbe di grande aiuto per il gruppo torinese, che non ha commentato l’indiscrezione, in quanto permetterebbe di raccogliere fondi per il rimborso del debito di 5 miliardi di euro, inoltre ne beneficerebbero anche le quotazioni del titolo Fiat stesso in Borsa.

Marchionne conferma Ipo Chrysler non prima del 2012

A Piazza Affari la quotazione Fiat segna una perdita di oltre tre punti percentuali a quota 7,095 euro. La quotazione del gruppo automobilistico torinese, dunque, non beneficia affatto delle parole pronunciate da Sergio Marchionne che, nel corso della cerimonia di presentazione del nuovo crossover Freemont, ha confermato il ritorno a Wall Street di Chrysler soprattutto per evitare che il ricorso ad una decisione diversa possa causare un downgrade del rating sul titolo Fiat da parte delle principali banche d’affari.

Il ritorno in Borsa di Chrysler, dunque, è una tappa obbligata in quanto appare troppo rischioso optare per la via alternativa, ossia procedere all’acquisto della quota detenuta in Crysler da Veba.

Ipo Ferrari: Fiat può concentrarsi su questa

Fiat sta aspettando una risposta dal Governo canadese per quanto riguarda l’offerta fatta per acquisire l’1,7% di Chrysler detenuto proprio dal Governo del Canada.

Fiat ha offerto per questa quota 125 milioni di dollari, nel frattempo tiene aperto il dialogo anche con Veba. Sergio Marchionne, Ad di Fiat e Chrysler, ha detto che il gruppo tiene un atteggiamento attendista con il Governo canadese.

Fiat allontana Ipo Chrysler

Ieri ha parlato Sergio Marchionne, Ad di Fiat e Chrysler, dopo che il gruppo del Lingotto ha confermato che pagherà 500 milioni di dollari per il 6% di Chrysler in mano al dipartimento del Tesoro Usa.

Marchionne ha iniziato a prendere le distanze da una Ipo di Chrysler, affermando che al momento non esiste nessuna data e non c’è nessuna fretta.

Fiat fusione con Chrysler nel futuro

Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, riportate da Reuters, Sergio Marchionne avrebbe intenzione di portare a compimento in futuro la fusione di Fiat con Chrysler.

L’Amministratore Delegato del gruppo automobilistico torinese sarebbe già al lavoro sulla fusione col gruppo americano, inoltre avrebbe in mente anche di trasferire la sede legale del gruppo negli USA.

Fiat in rialzo dopo voci Ipo Ferrari a Hong Kong

A Piazza Affari il titolo Fiat segna un rialzo dell’1,04% a 13,62 euro. A spingere in alto la quotazione del Lingotto, oltre all’incontro previsto per oggi con i sindacati per discutere del nuovo contratto su Mirafiori, anche e soprattutto alcune indiscrezioni di stampa, non confermate ufficialmente, secondo cui la casa automobilistica torinese starebbe valutando l’ipotesi di una Ipo ad Hong Kong per Ferrari.

Anche Fiat, dunque, si è accorta dell’importanza che sta progressivamente acquistando la borsa cinese, tanto che una vasto gruppo di analisti è addirittura arrivato ad ipotizzare che tra qualche anno la più importante borsa mondiale non sarà più Wall Street ma Hong Kong.

Ipo Ferrari sempre più possibile

Torna d’attualità la possibilità di un’Ipo per Ferrari, che potrebbe dunque quotarsi in borsa, come ha lasciato intendere anche l’Ad di Fiat, Sergio Marchionne, al termine dell’assemblea Anfia.

Marchionne si è detto possibilista sulla quotazione del marchio di Maranello a Piazza Affari, affermando che però attualmente non c’è nulla di concreto e soprattutto nulla di concreto nel breve termine.