Quali saranno le prossime Ipo?

Dopo l’ottimo debutto di Ray Way, il 2014 potrebbe chiudersi senza altre importanti quotazioni sul listino milanese di Piazza Affari.

Ipo rinviata per Virgin Money

Non c’è grossa fiducia intorno ai mercati finanziari. Troppi crolli, troppe giornate ‘no’, troppe turbolenze. Troppe incognite. Non è un caso che più di una grossa azienda decida di tirarsi indietro a un passo dalla quotazione in Borsa. E’ successo in Italia (ItaliaOnline, Intercos, Sisal), e succede in tutta Europa.

IPO miliardaria per Medibank

Cinque miliardi e mezzo di dollari australiani, ovvero circa cinque miliardi di dollari americani. Medibank, compagnia statale di assicurazioni sanitarie locata in Australia sta pensando di far ammontare a tanto la cifra per posizionare la propria Offerta Pubblica Iniziale. Dopo Telstra nel 1997, questa potrebbe essere la più grande IPO.

Ray Way pronta a completare l’Ipo

Il nuovo consiglio di amministrazione di Ray Way è stato formato, in attesa dell’annuncio dell’Ipo. La quotazione, a meno di imprevisti, dovrebbe essere completata a metà novembre. Nella giornata di oggi, gli azionisti del gruppo titolare delle infrastrutture e degli impianti di trasmissione riguardanti la televisione di Stato si sono uniti al fine di designare Anna Gatti, quarto consigliere indipendente del cda. 

Jimmy Choo avvia Ipo a Londra

Jimmy Choo, celebre griffe legata all’universo delle calzature di lusso, ha confermato ufficialmente che stamane avvierà l’Ipo sul listino londinese. La società quoterà il 25% del proprio capitale, successivamente alla decisione da parte dell’azionista Jab Holdings di cedere il suo pacchetto azionario.

Moleskine Ipo dal 18 al 27 marzo 2013

I taccuini Moleskine sono pronti a sbarcare in borsa. Lo storico marchio di agendine e black-notes, con la tipica copertina nera, si quoterà sul mercato telematico azionario della borsa di Milano a partire da mercoledì 3 aprile 2013. Ora i riflettori sono completamente puntati sull’Ipo, che inizierà oggi lunedì 18 marzo e si concluderà il 27 marzo. Sarà un’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione. Il gruppo potrà arrivare ad avere una capitalizzazione di mercato pari a 562 milioni di euro.

Autogrill traffico aereo negli Usa +2% a gennaio 2013

Inizio ottava in borsa positivo per le azioni Autogrill, che evidenziano un rialzo dell’1,82% a 9,8 euro praticamente sui massimi di giornata (9,81 euro). Il titolo va in netta ccontrotendenza con l’andamento generale di Piazza Affari, che mostra una perdita vicina al punto percentuale. A mettere il turbo al titolo Autogrill sono stati i dati più che soddisfacenti sul traffico aereo negli Stati Uniti, dove l’azienda è presente sia nel settore del food & beverage sia nel retail & duty free. La quotazione del titolo resta vicina al massimo di periodo di 9,96 euro.

Moleskine sarà prima matricola di Piazza Affari nel 2013

Moleskine, azienda italiana dei taccuini resi famosi da Bruce Chatwin ed Ernst Hemingway, ha ottenuto il primo via libera alla quotazione in borsa. L’Ipo Moleskine era stata programmata qualche mese fa per essere finalizzata entro fine 2012, ma alla fine è slittata di qualche mese. Moleskine dovrebbe essere la prima matricola a Piazza Affari nel 2013, ma anche l’Ipo in grado di rilanciare finalmente gli approdi in borsa delle small & mid cap dopo qualche anno di magra. Infatti, tra il 2010 e il 2012 è avvenuta una sola quotazione all’anno.

Empire State Building si quoterà in borsa

L’Empire State Building, il più grande e famoso grattacielo in art decò della città di New York, simbolo di Manhattan, sta per sbarcare alla borsa di Wall Street con un Ipo che dovrebbe aggirarsi intorno al miliardo di dollari. Il grattacielo è stato il più alto del mondo per più di 40 anni tra il 1931 (anno del suo completamento) e il 1973. Fu superato dalle Twin Towers del World Trade Center, ma dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2011 tornò ad essere l’edificio più alto della città e il terzo più grande degli Stati Uniti.

Quotazione in Borsa Fedrigoni

L’azienda veneta leader mondiale nel settore dei prodotti cartacei, la Fedrigoni Group con sede a Verona e nota al grande pubblico per il marchio Fabriano, ha deciso di recente, nonostante le condizioni di estrema volatilità dei mercati, di quotarsi a Piazza Affari, conscia della propria credibilità e della propria solidità.

D’altronde, se si dovesse dare retta ai numeri, la Fedrigoni Group è una delle poche aziende che sembrerebbe essersi ripresa ottimamente dalla crisi mondiale che ha investito i più disparati settori industriali negli ultimi 4-5 anni, come dimostra il bilancio approvato a fine 2010, anno archiviato con consistenti aumenti degli utili e dei ricavi e con netto decremento dell’indebitamento.

Quotazione in borsa Avio confermata

L’ipotesi dello slittamento per acquisizione Safran è stata definitivamente smentita e la quotazione in Borsa di Avio, la nota azienda italiana leader nel settore dei propulsori aerospaziali, prosegue, per ora, senza alcun intoppo.

Proprio ieri, infatti, grazie ad una nota ufficiale, è stata divulgata la notizia che l’assemblea dei soci avrebbe conferito pieni poteri al Consiglio di Amministrazione, così che questo possa effettivamente evadere la burocrazia necessaria all’IPO dell’azienda torinese.

Quotazione in Borsa Diesel tra tre anni

Durante il Luxury Summit de Il Sole 24 Ore è stata annunciata la quotazione in Borsa di Brunello Cucinelli nel corso dei primi mesi del 2012, mentre il presidente e fondatore di Diesel, Renzo Rosso, ha spiegato che la sua azienda potrebbe quotarsi nell’arco di qualche anno.

Il fondatore del gruppo ha assicurato che quella della quotazione in Borsa è una tappa obbligata in quanto risulta necessaria per dare maggiore visibilità all’azienda e per facilitare eventuali acquisizioni, tuttavia non mancano alcuni aspetti negativi connessi ad un’operazione di questo tipo.