Azioni su cui investire in caso di recessione

Nel corso delle ultime settimane i mercati finanziari hanno registrato un pesante calo a causa della perdita di fiducia degli investitori e della situazione di instabilità finanziaria che porta a temere il verificarsi di una nuova recessione.

In questo contesto risulta quindi ancora più complicato scegliere le azioni su cui investire andando ad individuare quelle che mostrano una maggiore propensione ad apprezzarsi nel corso del breve e del lugo termine. A riguardo un aiuto arrriva da Equita Sim, che ha effettuato una sorta di stress test sui titoli che offrono una valutazione interessante in uno scenario di recessione economica.

Settori azionari su cui investire nel 2011

Investire in azioni risulta molto spesso più conveniente rispetto ad altri tipi di investimento in quanto si tratta di una soluzione che permette di ottenere, oltre ai guadagni derivanti dalle variazioni del prezzo di mercato anche quelli relativi alla distribuzione dei dividendi, ossia a parte degli utili generati dall’azienda e distribuiti agli azionisti.

Investire in azioni nel 2011

Gli esperti di Swiss & Global Asset Management sono convinti che nel corso del 2011 la migliore strategia di investimento consista nel puntare al mercato azionario a discapito della liquidità, considerata da molti una valida alternativa in periodi di forte volatilità dei mercati, alla luce del fatto che sebbene i conti deposito offrano dei rendimenti piuttosto limitati assicurano in ogni caso la restituzione del capitale iniziale, senza contare che il denaro è sempre immediatamente disponibile, circostanza che consente di approfittare delle eventuali opportunità di investimento favorevoli.

Investimenti 2011: azioni meglio dei bond

A fronte della crisi del debito sovrano gli analisti per il 2011 consigliano di puntare soprattutto alle azioni più che ai bond. A contribuire a questo orientamento condiviso da gran parte degli addetti ai lavori sono anche le aspettative di inflazione al rialzo e che allo stesso modo favoriscono le azioni rispetto ai bond.

In particolar modo, secondo gli esperti, bisogna puntare ai titoli delle aziende che posseggono un brand forte a tal punto da esercitare un’influenza di rilievo sui consumatori.